Portafoglio chiave: situazione al 01.12.2023

Portafoglio chiave: situazione al 01.12.2023

Nuova strategia di allocazione

Dopo una serie di backtest, sono riuscito a ottimizzare il funzionamento complessivo del portafoglio modificando leggermente i criteri di allocazione adattiva. Ho constatato che gli indicatori chiave di performance sono migliorati di :

  • concentrarsi sul momentum assoluto (il momentum relativo non ha più alcun impatto sul posizionamento e scompare dalla tabella riassuntiva)
  • ponderare gli attivi in modo fisso e strategico, anziché variarli in base alla loro volatilità (quest'ultima scompare anche dalla tabella)
  • eliminare l'ETF QQQ (si vedano i motivi di seguito)

I miei backtest mettono quindi in parte in discussione i risultati ottenuti per l'allocazione adattiva, come presentata nel mio libro. Va detto che, nella sua versione originale, questa allocazione comprende più classi di attivi e non include le criptovalute. Inoltre, non viene utilizzata in combinazione con altre strategie di investimento, con le quali potrebbe esserci una certa sovrapposizione. L'approccio utilizzato in questo caso è quindi significativamente diverso dall'allocazione iniziale. È quindi normale adattare i criteri operativi.

Per evitare qualsiasi confusione, d'ora in poi mi riferirò a questa strategia come "Tactical Asset Allocation" o "TAA", piuttosto che "Adaptive Allocation".

Performance mensile in CHF

In dettaglio, ecco la performance del PF, di ciascuna delle sue strategie e dell'indice di riferimento, l'MSCI Switzerland, nell'ultimo mese:

Portafoglio chiave: situazione al 01.12.2023

Il portafoglio ha ottenuto un ottimo risultato complessivo, anche se inferiore al mercato. Va notato che il mercato ha registrato un forte rimbalzo in un periodo così breve. La performance del portafoglio è tanto più notevole in quanto la componente di cassa ha oscillato tra 21 e 39%. È stato inoltre fortemente penalizzato dal dollaro, che si è deprezzato del 3% rispetto al CHF, trascinando ulteriormente al ribasso i titoli denominati in valuta verde. Va ricordato che i movimenti a breve termine delle attività in valuta estera tendono a svanire nel lungo periodo.

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Strategia QVM rimane in territorio negativo. La posizione sottopesata adottata negli ultimi mesi ha contribuito a limitare i danni al portafoglio nel suo complesso. Dall'inizio dell'anno, i titoli della QVM hanno perso molto rispetto ad altri approcci. Questo significa che la strategia è giunta al termine? Non c'è nulla di meno certo. Il metodo è stato sperimentato e testato per diversi decenni e, sebbene abbia sempre avuto la sua parte di momenti difficili, si è sempre ripreso con forza, ottenendo una redditività molto superiore a quella del mercato nel suo complesso nel lungo periodo. 

Strategia Blue Chips ha avuto un mese magnifico a novembre, riuscendo addirittura a sovraperformare il mercato svizzero. Considerata la debolezza del dollaro rispetto al franco, si tratta di un risultato davvero molto soddisfacente.

Lo stesso vale per Auto Signal Trading. Questo risultato conferma la natura adattiva di questo approccio, che si comporta bene nei mercati toro, orso e senza trend. Ciò è confermato dai backtest e dai risultati ottenuti in passato.

Infine, il Strategia TAA ha ottenuto un risultato decente, ma niente di più. Le criptovalute hanno registrato ottime performance, ma il loro rialzo è stato vanificato dal calo dell'oro. Inoltre, questo approccio è stato sfortunatamente adottato controcorrente rispetto al mercato, che ha chiuso il QQQ all'inizio del mese, fuorviato dal suo momentum (che in quel momento stava vacillando). Ciononostante, il Nasdaq ha registrato un forte rimbalzo subito dopo. Ciò accade talvolta quando si utilizzano indicatori di trend-following come le medie mobili.

Informazioni sulle medie mobili

Nella maggior parte dei casi, questo indicatore di trend-following funziona bene per individuare le inversioni di mercato. Tuttavia, le medie mobili a volte forniscono falsi segnali. Questo è il prezzo da pagare per evitare i grandi mercati orso. Le ricerche e i miei backtest hanno dimostrato che l'utilizzo delle medie mobili non ha un impatto maggiore sulla redditività a lungo termine rispetto a una semplice strategia buy-and-hold. D'altra parte, riduce significativamente la volatilità, il che porta a un migliore rapporto Sharpe (rendimento in relazione al rischio).

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Portafoglio chiave: situazione al 01.12.2023
S&P 500 con media mobile a 12 mesi e buy and hold

Altre variazioni del portafoglio

Detto questo, è da un po' di tempo che penso al QQQ. Da quando è stato reintrodotto l'Auto Signal Trading, questo ETF ha agito come un duplicato, poiché è strettamente correlato allo SPY (coefficiente 0,84), grazie alla sua composizione molto simile (QQQ a sinistra, SPY a destra in basso).

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Il segnale è molto più preciso del QQQ nell'asset allocation tattica, perché reagisce su base giornaliera anziché alla chiusura mensile. Inoltre, si basa su una valutazione multi-criterio, piuttosto che su una semplice media mobile. Di conseguenza, ho deciso di eliminare la linea del Nasdaq dall'asset allocation tattica. Come compensazione, l'Auto Signal Trading sarà gradualmente rafforzato.

Per coloro che devono assolutamente continuare a investire in QQQ seguendo i segnali mensili, possono continuare a farlo sulla base della strategia QVM. Questa linea utilizza l'S&P 500 per definire il suo posizionamento. Poiché questo indice è altamente correlato con il Nasdaq 100, i segnali generati dalle medie mobili sono praticamente identici. Inoltre, quando l'andamento del tasso di disoccupazione statunitense è favorevole, i due approcci sono perfettamente equivalenti.

Infine, a seguito del rafforzamento del Signal rispetto all'asset allocation tattica, la posizione di liquidità totale del portafoglio è ora essenzialmente il risultato dello shorting di SPY o del mancato investimento in Auto Signal trading. Poiché questi movimenti sono principalmente a breve termine, non ha più senso utilizzare i buoni del Tesoro a scadenza intermedia (ETF IEF) per investire parte della liquidità in eccesso. Pertanto, anche questa riga è stata eliminata. Alla voce liquidità, invece, saranno specificate le valute (USD o CHF), a seconda del momentum a breve termine di queste valute.

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Semplificazione complessa

Da alcuni mesi il portafoglio è sottoposto a un processo di "semplificazione complessa", volto a concentrarsi sugli asset e sulle tecniche più rilevanti, sia in termini di redditività che di rischio. L'obiettivo è anche quello di rendere il portafoglio coerente e comprensibile nel suo complesso. Questa semplificazione viene effettuata senza mai allontanarsi dai principi derivati dalla ricerca e dai miei backtest. Ecco perché lo definisco "complesso". Il numero di classi di attività è stato ridotto e alcuni indicatori sono stati eliminati, il che ha permesso (e continuerà a permettere) di limitare il numero di operazioni, senza che ciò comporti un aumento del rischio (al contrario). L'aspetto del portafoglio appare quindi più semplice di prima, ma il suo cervello e i suoi muscoli rimangono altamente efficienti.

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Performance da inizio anno in CHF

Nel dettaglio, ecco i risultati del PF e del suo indice di riferimento, l'MSCI Switzerland, nel corso dell'anno:

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La performance del PF, leggermente inferiore a quella dell'MSCI Switzerland (ma meglio di Indice di performance svizzero a 2,5%), non è nulla di straordinario dopo 11 mesi. Va detto che la forza del franco rispetto al dollaro (+5,2% dalla 1ᵉʳ di gennaio) ha pesato molto nel corso dell'anno. Tuttavia, grazie alla minore volatilità, il portafoglio presenta ancora un rapporto Sharpe migliore rispetto al mercato. A parità di rischio, il portafoglio determinante sovraperforma quindi il mercato.

Portafoglio leader e indice MSCI Switzerland da inizio anno (performance in CHF)

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Performance dal 2010 in CHF

Dal suo lancio nel 2010, il portafoglio mantiene un leggero vantaggio rispetto al mercato svizzero.

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Portafoglio e indice MSCI Svizzera dal 2010 (performance in CHF)

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Aggiornamento del portafoglio

Il portafoglio determinante sarà aggiornato a breve, nella sezione membri, con le modifiche di cui sopra.


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