Portafoglio determinante: situazione al 01.03.2023

Parco Europa 251 | Stella d'argento | Jeremy Thompson | Flickr

Il mercato ha attraversato tutti gli stati durante questo breve mese di febbraio. Se hai già provato la Silver Star, all'Europa Park, conosci il principio: sale molto forte, scende altrettanto forte, risale un po' e ridiscende per ritrovarsi nello stesso punto di prima. l'inizio, o quasi.

Lo stesso ha fatto il mercato svizzero, passato più volte dall’euforia alla depressione, prima di chiudere leggermente in rosso (-1%). IL determinazione del portafoglio ha fatto leggermente meglio, chiudendo questo mese con un piccolo guadagno, di 0,4%. Soprattutto, ha evitato le montagne russe di un mercato che si comporta come un maniaco-depressivo.

Dall'inizio dell'anno, il portafoglio resta leggermente indietro rispetto al mercato svizzero (2.71TP3Q contro quasi 41TP3Q), il che si spiega con un mese di gennaio eccezionale per i titoli tradizionali. D’altro canto, mostra una volatilità quasi doppia rispetto a quella del suo indice di riferimento.

Abbandono di un bene in portafoglio

Alla fine di dicembre sono stato costretto a separarmi dall'ETF UUP, a seguito del cambiamento del regime fiscale negli USA sulle partnership quotate in borsa. Sono riuscito a trovare una soluzione sostitutiva all’ultimo minuto tramite l’ETF CSHD, che replica EUR/USD. Il CSHD è infatti fortemente correlato negativamente con l’UUP (composto principalmente da USD/EUR). Questo permette quindi di giocare nella direzione opposta.

Ma il destino sembra essere contrario a questa strategia monetaria poiché nel mese di gennaio i requisiti di margine per CSHD sono aumentati da 25% a 100% per mantenere la posizione e addirittura a 125% per avviare una posizione short. Ciò è problematico, perché questo approccio ha senso solo se puoi scommettere a favore o contro EUR/USD.

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Nel frattempo, i requisiti di margine sono tornati ai livelli corretti, ma non vi è alcuna garanzia che aumentino nuovamente. Ciò sconvolge la gestione complessiva del portafoglio, soprattutto perché, per rispettare i principi di allocazione adattiva, data la bassa volatilità del CSHD, la posizione di questo ETF è relativamente importante rispetto ad altri asset.

Se a ciò aggiungiamo che gli interessi di vendita allo scoperto di CSHD sono piuttosto elevati (2.03% all'anno attualmente, quasi il doppio di quelli di UUP), ciò comincia a fare molto per una strategia che certamente rimane ancora redditizia, ma che è molto inferiore a quanto era inizialmente previsto con UUP, prima del cambiamento del regime fiscale.

Tale attività è pertanto attualmente rimossa dal portafoglio determinante. La posizione CSHD viene chiusa con un piccolo guadagno di 2.5% in CHF, comunque apprezzabile in questo breve periodo di tempo.

Attivo ancora in fase di test

Purtroppo i mesi passano e sembrano uguali. Non riesco ancora a rendere produttivo l'asset che sto testando ormai da molti mesi. Fino a pochi giorni fa pensavo che avrei potuto iniziare a marzo. Ancora una volta, però, un piccolo granello di sabbia ha mandato in tilt la macchina. Se non avessi creduto nell'innegabile potenziale di questa nuova strategia, avrei rinunciato già da tempo. Persevererò quindi e spero davvero di riuscire a consegnare una copia adeguata il mese prossimo. Nel frattempo la posizione risulta ancora segnalata nel wallet come “Attiva in fase di test”.


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