Charles Schwab e TD Ameritrade

In Svizzera, e in Europa più in generale, non abbiamo scelta in merito scegli un intermediario. Per quanto si cerchi, alla fine ci si imbatte sempre negli stessi due, e gli unici validi: primo, Broker interattivi e, in misura minore, Degiro. Anche se eventualmente potremmo aggiungere un intermediario finanziario locale, come Cornertrader in Svizzera, ciò non fa molto per diversificare i nostri asset.

Nel tempo investiamo sempre di più con chi è economico e affidabile, come IB, e sempre meno con altri. Alla fine, ci ritroveremo con qualcosa del genere: 50% a IB, 30% a Degiro e 20% altrove. Non so voi, ma io non mi sento molto a mio agio con questo livello di concentrazione.

Charles Schwab e TD Ameritrade: alternative a Interactive Brokers?

Quindi è da un po' che cerco una vera alternativa a Interactive Brokers. Tanto vale dirlo subito: bisogna alzarsi presto. Fortunatamente ci sono due broker americani che hanno gentilmente aperto le loro porte agli stranieri: Charles Schwab e TD Ameritrade. In effetti, i due sono stati recentemente collegati, poiché il primo ha acquistato il secondo tre anni fa, rendendolo il principale broker di sconti negli Stati Uniti.

Sulla carta le due offerte sono sempre più vicine. Alla fine diventeranno una soluzione nel prossimo futuro. Poiché dovevo scegliere l'uno o l'altro, mi sono rivolto innanzitutto a TD Ameritrade, senza dubbio un po' solleticato dalla sua sede di Omaha. Avere una parte dei propri risparmi non lontana da quelli di Buffett è un sogno, vero?

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TD Ameritrade: armatevi di pazienza e tanta motivazione

Ma ehi, se sei interessato, ti riporto subito i piedi per terra. Anche se ho molta esperienza nell’apertura di conti con broker, anche all’estero, questo è incredibile. Trasmetterò richieste di bollette elettriche tradotte in inglese, nonché invii di documenti via fax (giuro), scambi via posta e diverse telefonate (con il mio inglese mitico). Dopo due mesi, senza ancora aver ottenuto gli accessi, ho gettato la spugna. Se fosse stato solo per me lo avrei fatto molto più velocemente, ma volevo anche condividere con voi quella che speravo fosse una bella scoperta.

Charles Schwab: apertura del conto molto più semplice

Raffreddato da Ameritrade, ho aspettato un po' con Charles Schwab. Del resto i due sono molto simili, anche per quanto riguarda la procedura di apertura del conto. Alla fine, sempre alla ricerca di un'alternativa credibile all'IB, mi sono iscritta alla gara. E lì, piacevole sorpresa, tutto si è svolto quasi senza intoppi. Ti è già stato chiesto di scegliere il tuo nickname e una password. Così, almeno, puoi essere sicuro di non dover aspettare a lungo prima che qualcuno ti invii, come con Ameritrade, un identificatore per posta, che alla fine non arriva mai.

Quindi l'intero processo avviene abbastanza rapidamente. È un po' meno semplice e veloce diaprire un conto con Degiro, ma lo fa comunque. Nel giro di un’ora avevo già accesso alla piattaforma e il giorno successivo potevo già effettuare un primo piccolo trasferimento di denaro sul mio conto Charles Schwab.

Interfaccia

Dopo questa prima sorpresa piuttosto piacevole, cosa scopriamo? Un'interfaccia semplice e molto sobria. Nel genere dei colori appariscenti, devi stirare. Ebbene, allo stesso tempo, non siamo qui per ammirare le opere d'arte. La cosa buona è che tutto è molto ben strutturato, chiaro e facile da capire. Trovi velocemente quello che cerchi, c'è tutto quello che ti serve, dove ti serve. Dietro questa apparente semplicità si nasconde però un servizio di trading di alto livello, con tantissime possibilità. Come disse Einstein: "Qualsiasi persona intelligente può rendere le cose più complicate. Ma ci vuole genio per rendere le cose più semplici". L'app disponibile su Androide e così via iOS è dello stesso genere: semplice, rapido ed efficace.

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Solo in dollari

Altra osservazione: conto solo in dollari. Questo è un po' più noioso. Puoi trasferire loro denaro in CHF su un IBAN svizzero o in euro su un IBAN in Germania, il che è a priori una buona cosa, ma attenzione: CS applica commissioni di cambio di 1% fino a 100.000 dollari, poi 0,75% fino a 250.000 dollari. Questo ti raffredda immediatamente.

Già lì ti dici che è molto meno divertente. Ma, come in linea di principio, se mi avete letto fin qui è perché siete già all'IB (o che aprirai un conto lì), e che anche tu stai cercando una soluzione complementare a questo fantastico broker. Quindi avete la soluzione davanti a voi: trasferite i dollari che già avete presso IB direttamente a CS. Non hai dollari all'IB? Nessun problema, puoi cambiare qualsiasi valuta in USD quasi gratis. E, visto che sono entrambi americani, non vi dirò la velocità del trasferimento. Sto parlando di ore, non di giorni. Inoltre, una volta al mese, da IB, è gratis. Viceversa, però, sono quindici dollari. È più fastidioso, ma allo stesso tempo non è il tipo di operazione che faccio spesso.

Transazioni

Successivamente si passa alle transazioni. Lì non c'è nulla di cui lamentarsi. Sulle azioni americane e sugli ETF, non solo gli ordini sono super affidabili, rapidi ed eseguiti in modo vantaggioso, come da IB, ma in più... sono gratuiti. In genere è difficile fare meglio di Interactive su questo punto, ma qui hanno alzato il livello davvero alto. Senza contare che non sono previste spese di custodia o di inattività. Da segnalare anche il reinvestimento automatico dei dividendi attivabile molto facilmente per ogni posizione al momento dell'acquisto, o successivamente, direttamente tramite portafoglio.

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Carlo Schwab

Gli strumenti offerti da Charles Schwab

D'altra parte, e questo è l'unico grosso difetto rispetto a IB, l'offerta è limitata ai soli strumenti finanziari statunitensi. È un peccato, ma alla fine l'internazionalità (al di fuori degli Stati Uniti) non è ciò che stiamo cercando qui. Ne abbiamo già abbastanza con IB e DG. Charles Schwab non è quindi un'alternativa all'IB, ma un complemento. Questo ci permette di concentrarci sugli ETF e sui titoli americani e di mantenere Interactive Brokers (e Degiro) principalmente per i titoli giapponesi ed europei. Di conseguenza, questo ci dà una distribuzione molto più omogenea del portafoglio, tra un terzo e un quarto per ciascun grande broker (CS, IB e DG) e il resto altrove.

Sicurezza

L'autenticazione è a due fattori e CS è un broker riconosciuto sul mercato, con 50 anni di storia. Come IB, gli asset sono garantiti da SIPC fino a 500.000 dollari, di cui 250.000 dollari in contanti.

Conclusione

Charles Schwab è attualmente l'unico broker disponibile in Svizzera e in Europa ed è quasi alla pari con Interactive Brokers. Devo mettere il "quasi" perché è limitato ai titoli americani. Per il resto, per tutto il resto, è di altissimo livello. È davvero apprezzabile. Ho testato parecchi broker. Ho aperto parecchi conti che ho chiuso nelle settimane successive, deluso dall'offerta che mi è stata proposta. Tanto vale dirti che di solito sono piuttosto avaro di complimenti su questo argomento. Eppure qui sono obbligato ad ammetterlo: Charles Schwab mi ha convinto. E non solo un po'.

 

 


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14 commento su “Charles Schwab & TD Ameritrade”

      1. Scusa Jerome, non so di Schwab. Non ho mai provato ad aprire un conto con loro.

        Colgo anche l'occasione per tornare su qualcosa che scrivi nel tuo articolo: “Come IB, gli asset sono garantiti dal SIPC fino a 500.000 dollari, inclusi 250.000 dollari in contanti. » ==> Questo non è più vero per i residenti europei che hanno visto i loro conti passare a Interactive Brokers Ireland a causa della Brexit. La protezione è molto più debole!!

  1. Grazie per questo articolo che tengo vicino. 🙂
    Qual è il loro modello di business se le transazioni sono gratuite?
    Si pagano tutte le spese accessorie, le spese nascoste legate alle transazioni o si tratta di una strategia temporanea per far crescere la propria clientela?

    1. Sono più simili a una banca che a un puro broker.
      I loro ricavi provengono da asset che producono interessi (debito governativo, prestiti a margine e prestiti bancari), gestione patrimoniale (servizi di consulenza/gestione a pagamento) e negoziazione di titoli non ETF (opzioni, futures, fondi di investimento, obbligazioni...).

    2. Remunerazione sostanzialmente inferiore sulla liquidità detenuta dai clienti. Problematico quando i tassi sono vicini allo zero..
      Il discorso è più ampio ma sostanzialmente è così... modello tipico di banca tradizionale. Questo è ciò che chiamano NII. Margine di interesse netto.

  2. Ciao Jerome, grazie per questo articolo, è solo la concentrazione che ti disturba o hai dei dubbi sulla detenzione di liquidità presso IB? Ho anche un account su degiro per ogni evenienza, bullion vault e XTB che ho scoperto di recente, conosci quest'ultimo?

    1. No, è solo la concentrazione che mi dà fastidio.
      Stavo guardando XTB qualche tempo fa, ma me ne sono subito allontanato. Non ricordo esattamente perché… è buono?

  3. Ciao Girolamo,

    Non so se è accessibile per gli svizzeri, ma io sono presso Trade Republic e non ne sono scontento.
    A memoria: ordini a 1 euro e gratuiti per investimenti programmati (ETF, azioni), possibilità di detenere frazioni di ETF, in particolare.
    Questo è perfetto per la mia strategia buy-and-hold a lungo termine. L'interfaccia, dal canto suo, è abbastanza rudimentale sull'applicazione mobile ma ha il pregio della chiarezza.

  4. Ciao a tutti. Vista la situazione attuale, non collocherò un solo franco presso broker esteri, come IB o qualsiasi altro nuovo arrivato... Né presso banche con un reale rischio di fallimento (anche in Svizzera - sapete sicuramente chi sono) sto parlando di...).

    Sono convinto che in caso di grosso problema potrai dimenticare le tue garanzie con broker statunitensi con sede in Irlanda Nella migliore delle ipotesi recupererai 30% dopo 8 anni di costose procedure con avvocati locali (del genere di Better Call Saul). Sarai l'ultimo della lista.

    Ma so bene che con una gestione attiva restare in Svizzera è molto costoso. La mia soluzione è avere una gestione più passiva, rinuncio alle opzioni o ai piccoli affari zoppi. Non vendo più nulla, aspetto solo i crolli e compro a poco… o quasi.

    Ho scoperto che una gestione molto attiva consuma molto tempo ed energia mentale. E può trasformarsi in ossessione, fonte di fastidio e frustrazione, nuocendo alla vita quotidiana.

    Per azioni e obbligazioni rimango quindi con Tradedirect (banca cantonale), mentre i contanti con Postfinance (confederazione).

    Non è sexy, siamo tutti d'accordo

    Buona domenica

    1. Ciao, sono d'accordo con te. Potresti avere tutte le garanzie del mondo, ma sarebbe un disastro in caso di fallimento. Ciò vale anche per la Svizzera, anche se è vero che con operatori come Postfinance o le banche cantonali normalmente si dorme tranquilli.

      Inoltre, anche una gestione completamente passiva ha un costo, soprattutto in termini di volatilità. Non solo devi sentirti a tuo agio con questo, ma quando sei in fase di prelievo, cioè quando vivi del tuo capitale, può addirittura diventare problematico.

      Insomma, ognuno deve trovare la propria strada. Il mio è una via di mezzo, non propriamente buy&hold, anche se a volte rimango su un titolo per diversi anni, ma non sono nemmeno un day trader.

      1. Hai ragione. In caso di fallimento sistemico (e a cascata), penso che le garanzie saranno molto complesse da implementare. Ho il suo stesso ragionamento, Investissor, ma per la Francia dove negli ultimi anni si sono sviluppate misure inquisitorie. Questo è anche il motivo per cui, a differenza della stragrande maggioranza dei francesi che puntano solo sulla PEA (tassazione più vantaggiosa ma regolamentata: che in Francia, quindi) io investo in un Conto Titoli (da noi chiamato CTO).

        Per quanto riguarda la strategia, ognuno trova, come dice Jérôme, la propria strada. Per quanto mi riguarda, sono ancora giovane e sono in fase di accumulazione, e preferisco acquistare e detenere ETF a commissioni basse nel lungo periodo piuttosto che una gestione attiva (o semi-attiva). Non mi pongo troppe domande se il mercato è in rialzo o in ribasso, se si profila una violenta crisi all'orizzonte, ecc. Ogni mese viene investito un significativo % del mio stipendio.

      2. Sono ancora giovane e sono in fase di accumulazione e preferisco acquistare e detenere ETF a commissioni basse a lungo termine

        Questo è in realtà ciò che è preferibile fare. All'inizio con un piccolo capitale, nella fase di accumulazione, una gestione più attiva non porta molto e può rivelarsi addirittura costosa in rapporto al capitale. È solo successivamente, quando la fortuna cresce, e ancor più quando si entra nella fase di prelievo, che ha senso una gestione più attiva.

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