I cinque pilastri dell’indipendenza finanziaria

I cinque pilastri dell'indipendenza finanziariaI dipendenti sono abituati a vedersi sottrarre una parte abbastanza consistente della loro retribuzione per coprire il loro futuro (ipotetico) pensionamento, nonché per assicurarsi contro i rischi inerenti alla loro attività professionale. In Svizzera conosciamo il sistema dei tre pilastri, il primo (AVS) obbligatorio e strettamente solidale, il secondo (LPP) essendo quasi sempre obbligatorio e supposto individuale (il che è tutt'altro che vero), e quest'ultimo è facoltativo, individuale e fiscalmente molto interessante. In altri paesi, i sistemi di welfare funzionano in modo leggermente diverso, ma hanno tutti una cosa in comune: quello di soffocare i rischi, contemporaneamente alla responsabilità individuale (dei dipendenti E dei capi), tra tutti i lavoratori.

Lo scopo di questi sistemi è quello di garantire che non solo i lavoratori dipendenti, ma anche i datori di lavoro, e lo Stato (in quanto remunerato dai due precedenti), siano assicurati contro il maggior rischio di Corsa al successo : assenza dal lavoro (per malattia, infortunio, pensionamento, disoccupazione, ecc.).

L’indipendenza finanziaria non ha questa preoccupazione, anzi. Il reddito è prevalentemente passivo, quindi, lavoro o no, non cambia la situazione. Coloro che pretendono di diventare finanziariamente liberi, paradossalmente hanno anche interesse a limitare il più possibile i loro contributi alla previdenza professionale statale.

Anche l'indipendenza finanziaria conosce il suo sistema diversi pilastri. Evidentemente non hanno nulla a che vedere con quelle avanzate dal governo. A volte addirittura si oppongono. Soprattutto ce ne sono altri...

LEGGERE  La corsa al successo (letteralmente)

1° pilastro del liberto

L'immobiliare, questa è la base del sistema. Il beneficiario (o il futuro beneficiario) deve poter contare su un reddito regolare (o almeno sull'assenza di spese), proveniente da una fonte affidabile e solida. L'immobiliare è perfetto su questo punto: possiedi la tua abitazione principale (evitando quindi l'affitto) e/o affitti la tua vecchia abitazione principale (percependo affitto). Questo guadagno mensile quasi garantito è come il primo pilastro svizzero (AVS). Non è enorme, ma è solido e coerente. È la prima fonte di denaro con la quale garantirai in parte il tuo stile di vita precedente. Per quanto mi riguarda, questo è ciò che mi permette di finanziare il mio conto corrente e finanziare buona parte delle mie spese di base.

Questo primo pilastro del liberto è direttamente opposto secondo pilastro dell'assicurazione professionale svizzera: estrarrai i tuoi fondi dal tuo conto LPP (remunerato con una richiesta di risarcimento 1% all'anno e bloccato fino al pensionamento) per finanziare la tua residenza principale (poi eventualmente riaffittarla in seguito - con un rendimento molto più elevato).

2° Pilastro del Liberto

Un po' di attività occasionale indipendente fa bene al corpo e alla mente. Permette di mantenere i legami sociali, preservare l'immagine di una persona attiva (seppur con modestia!) e assicurarsi un reddito più o meno regolare (che aiuta a diversificare i rischi). Grazie a questo reddito aggiuntivo è possibile raggiungere più rapidamente anche l’autonomia finanziaria. Per quanto mi riguarda, questa fonte di denaro mi permette di rimpinguare il mio conto corrente quando scende sotto una certa soglia che mi sono prefissato (fondo di emergenza), poiché il settore immobiliare non mi consente di coprire tutte le spese.

LEGGERE  Trasformate il vostro futuro finanziario: seguite il corso online "I fattori di ricchezza".

Questo secondo pilastro della persona liberata ci colloca normalmente nella casella “indipendente” presso l'AVS in Svizzera. Il nostro contributo quindi, ma resta modesto rispetto ad un lavoratore dipendente o ad una persona senza attività lucrativa con un patrimonio rilevante. Aiuta anche a limitare il rischio di essere considerato un commerciante di titoli professionale.

3° Pilastro del Liberto

Le due precedenti fonti di reddito non possono, in linea di principio, coprire tutte le esigenze di un beneficiario di rendita. È qui che entrano in vigore i dividendi. Finché il portafoglio è sufficientemente diversificato e investito in società di qualità e di valore, i dividendi diminuiscono regolarmente. Meglio ancora, tendono ad aumentare ogni anno.

Personalmente attingo sempre in via prioritaria ai primi due pilastri, perché i dividendi hanno per me qualcosa di sacro: sono le prime pietre che ho posato nel percorso verso l’indipendenza finanziaria. Quindi quando posso li reinvestisco.

Il 4° pilastro del liberto

Il liberto, oltre ai dividendi, può prelevare anche una piccola parte del suo capitale, utilizzando a tasso di prelievo privo di rischio.

Cerco il più possibile di evitarlo (e finora ci sono riuscito), ma questo ritiro è pianificato (fa addirittura parte della strategia, come spiego nel mio libro). È un po' come la mia ruota di scorta.

Il 5° pilastro del liberto

Ad un certo punto dovrai poter iniziare a ricevere i soldi che hai versato al fondo pensione statale. Ovviamente, dovrai aspettare diversi anni prima di raggiungere l’età pensionabile ufficiale (o almeno abbastanza vicino). Questo quinto pilastro dovrebbe limitarsi a tutto ciò che in precedenza non è stato possibile recuperare.

LEGGERE  Il box garage, un microcosmo di indipendenza finanziaria

In Svizzera si tratta dell'AVS (che si può ricevere già a partire dai 63 anni), di un eventuale residuo della LPP (a partire dai 58 anni) e di un terzo pilastro, utilizzato per ragioni fiscali e/o per l'ammortamento degli immobili (a partire dai 58 anni) i primi cinque anni prima dell’età pensionabile).

Questo quinto pilastro (che rappresenta pur sempre il pensionamento di una persona media), equivale ad una liberazione anticipata dei bonus pagati ai banchieri. Non è necessario per vivere, ma ti permette di arricchire la tua vita con diversi extra.

Conclusione

Da un lato ci sono cinque pilastri e la libertà finanziaria è possibile già a partire dai quaranta. D’altro canto ci sono i tre pilastri del welfare statale che permettono di andare in pensione, spesso modestamente, a partire dai sessant’anni.

Cosa scegli?

I cinque pilastri dell'indipendenza finanziaria


Scopri di più da dividendes

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *