Meno guadagno, piĆ¹ guadagno

ƈ giƠ passato sei mesi dall'ultima volta che ho ricevuto un reddito da un'attivitƠ redditizia. Prima di lasciare il lavoro, ovviamente, avevo fatto i miei piccoli calcoli. Avevo messo in conto la cessazione dei flussi di denaro del mio datore di lavoro, ma anche la riduzione di alcune mie spese, soprattutto quelle professionali.

Come dico in "Le determinanti della ricchezza", in realtĆ  riceviamo solo una piccola parte del nostro reddito lordo. Quindi, quando esso diminuisce, o addirittura svanisce, anche noi perdiamo solo una piccola parte. Questo ĆØ il paradossale vantaggio del costo del lavoro, questo lo avevo giĆ  notato quando avevo ho abbassato piĆ¹ volte il mio tasso di attivitĆ . Ancora piĆ¹ sorprendente, dopo un certo periodo di abituarci, siamo persino riusciti a ripristinare il nostro precedente tasso di risparmio senza forzare.

Forse ĆØ ancora un po' presto per dirlo, ma ho giĆ  l'impressione che i miei calcoli fossero troppo prudenti. PerchĆ© oggi, dopo sei mesi di indipendenza, me ne rendo conto spese professionali erano ancora piĆ¹ importanti di quelli che avevo preso in considerazione nelle mie simulazioni. Ancora piĆ¹ sorprendente, mi rendo conto anche che altre spese, specifiche della mia famiglia, tendono a diminuire in modo significativo. Il motivo? Avendo piĆ¹ tempo, riesco a gestire personalmente una notevole quantitĆ  di cose private per le quali prima dovevo pagare.

In parte questo lo avevo giĆ  notato dopo aver ridotto lā€™orario di lavoro, ma ora assume una dimensione maggiore. Ci sono ovviamente i pasti, di cui ora mi occupo con piacere, ma ci sono anche tanti piccoli lavori di riparazione di cui mi occupo direttamente. Fino a qualche tempo fa ero tuttā€™altro che un grande fai-da-te. Ma la situazione ĆØ cambiata radicalmente. Utilizzo il tempo che ho ora per apprendere le competenze ed eseguire i miei test. Proprio la settimana scorsa ho fatto delle riparazioni al bagno. Ho preso tre dollari a Hornbach. Se fosse venuto uno specialista il conto sarebbe centuplicato. Avevo letto, poco prima di ottenere l'indipendenza, che gli anglosassoni ritirati dal mondo professionale avevano la tendenza ad armeggiare molto. Oggi mi rivedo totalmente in questo.

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Di esempi come questo, che si tratti di spese domestiche o di spese aziendali che non esistono piĆ¹, ne ho a bizzeffe. Mi rendo conto (ancora piĆ¹ di prima) che i nostri stipendi servono principalmente a coprire i costi del nostro stesso lavoro, oppure a pagare il lavoro che dobbiamo delegare a causa della mancanza di tempo causata da questo stesso lavoro.

Ci tengo a precisare che se decido di fare sempre piĆ¹ cose da solo non ĆØ affatto per una preoccupazione di estrema frugalitĆ  o avarizia. No, ĆØ solo perchĆ© ho il tempo, l'opportunitĆ  e ne approfitto per scoprire cose nuove, sviluppando allo stesso tempo le mie capacitĆ . E se mi permette di spendere un poā€™ meno, perchĆ© no.

Insomma, non ho piĆ¹ uno stipendio, ma sono piĆ¹ ricco, e non solo economicamente.


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5 commento su “Moins je gagne, plus je gagne”

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