Le azioni Logitech sono quotate alla borsa svizzera con il simbolo "LOGN". L'azienda è stata fondata nel 1981 nel canton Vaud, in un'antica fattoria di proprietà dei suoceri di Daniel Borel, uno dei tre fondatori. È specializzata nella produzione di periferiche per computer e conta circa 9.000 dipendenti sparsi in tutto il mondo.
Valutazione delle azioni Logitech
A prima vista, LOGN sembra particolarmente economico per un titolo techno. Il prezzo è in calo da sei mesi e il PER viene scambiato a meno di 15. Capisco perché alcuni lettori hanno votato in massa per questa azienda. Attenzione, però, all’effetto eccezionale indotto dal virus Wuhan, dato che i profitti sono quasi raddoppiati da un esercizio all’altro. Dobbiamo restare cauti sulla durata di questo fenomeno, che dovrebbe (speriamo) attenuarsi nel tempo. Potrebbe anche darsi che nel medio/lungo periodo le conseguenze siano piuttosto negative a causa di un aumento dei costi di trasporto e delle materie prime, nonché di un aumento delle scorte in caso di rapido calo della domanda.
Vediamo cosa dà in termini di rapporti:
Come possiamo vedere, se prendiamo in considerazione i risultati medi, il titolo appare addirittura piuttosto costoso. Lo è anche se paragonato alle risorse.
Rendimento dei dividendi delle azioni Logitech
Come per molte aziende tecnologiche, il dividendo di LOGN è modesto, con solo 1.06%. Va notato tuttavia che ciò sta procedendo ad un ritmo medio apprezzabile di 8.83% all'anno (ultimi cinque anni). Da notare inoltre che è particolarmente ben coperto dai risultati aziendali, non solo basati sull'ultimo risultato, ma anche su quelli degli ultimi cinque anni:
Logitech dispone quindi di un certo margine per continuare a pagare e ad aumentare i propri dividendi in futuro.
Risultati, valutazione e realizzazione dell'azione
Così come i dividendi, anche l'utile, le riserve di liquidità e il valore del patrimonio dell'azienda vodese crescono a lungo termine, il che dimostra la solidità del suo modello commerciale. La liquidità è ampiamente sufficiente con un rapporto corrente di 1,88 (in leggero calo) e un rapporto rapido di 1,49. Nessuna preoccupazione per il pagamento delle bollette.
Logitech riesce chiaramente a creare valore per i suoi azionisti e ciò si riflette nel prezzo delle azioni che è decuplicato negli ultimi dieci anni! Scusami un po'. E questo nonostante il calo di 35% negli ultimi sei mesi. È anche molto meglio del Nasdaq, dove anche le azioni vengono scambiate. Non male per un'azienda che dieci anni fa veniva definita ferma a causa dell'avvento di tablet e smartphone:
“Logitech ha fatto peggio di un mercato di per sé negativo. Ciò non deve mai accadere” - Le Temps
Ciò dimostra che alcune società in crescita, in buy & hold, possono essere particolarmente redditizie per i loro titolari. Devi solo farlo bene ed essere in grado di sopportare variazioni di prezzo molto grandi nel frattempo.
Redditività e redditività
Tra le ragioni che spiegano questi risultati piuttosto eccezionali, dobbiamo menzionare la redditività e la redditività di Logitech, entrambe insolite:
Redditività
Margine lordo | 44.5% |
Margine lordo medio | 39.4% |
Margine del flusso di cassa libero | 26.33% |
Margine netto | 18.03% |
Margine netto medio | 13.2% |
Redditività
ROA | 22.86% |
Redditività del flusso di cassa delle attività (CFROA) | 35.22% |
ROE | 41.88% |
Anche se dobbiamo ridimensionare questi risultati, anche a causa della pandemia, i soldi che entrano nelle casse di Logitech sono comunque tanti! La marginalità media lorda e netta ci dimostra che non si tratta di un fuoco di paglia.
Debito
Come dirtelo? Secondo Tempi finanziari, il debito è zero. Non credendo ai miei occhi, ho controllato il Wall Street Journal. Quest'ultimo evidenzia un debito molto piccolo di 12 milioni a breve termine + 20 milioni a lungo termine (che rappresenta solo 0,48% del valore degli attivi). Questo ci dà un totale di 32 milioni in totale. Basti dire che è zero poiché rappresenta 0,01 volte il patrimonio netto. Finché significa qualcosa, Logitech sarebbe in grado di ammortizzare tale importo nell'arco di un mese, utilizzando il suo flusso di cassa disponibile.
Rendimento per gli azionisti sulle azioni Logitech
Logitech tende a emettere regolarmente alcune azioni aggiuntive, il che diluisce in qualche modo il patrimonio netto. Anche se la quantità rimane modesta, si tratta di un metodo piuttosto curioso, poiché l'azienda vodese evidentemente non ha bisogno di contanti. Ciò ha un leggero effetto negativo pari in media a -0,74% all’anno sui rendimenti degli azionisti. Tuttavia, il rendimento complessivo per i proprietari, compreso il dividendo, il rimborso del debito netto e l'aumento del capitale sociale, rimane positivo, con una media annua, negli ultimi cinque anni, di 1.82%. Per fare ciò, Logitech ha utilizzato solo la metà del suo flusso di cassa libero, il che significa che ne ha ancora una parte per premiare i suoi azionisti in futuro.
Franchising
Logitech opera in un ambiente molto competitivo. La redditività ovviamente alimenta l’appetito dei concorrenti. Anche le barriere tecniche non sono enormi. Ovviamente non ci improvvisiamo da un giorno all'altro come produttori di periferiche, ma è comunque più ovvio che entrare nel mercato delle periferiche. semiconduttori. A priori, quindi, non vi è nulla che suggerisca che “Logi” abbia le caratteristiche di un franchising.
Tuttavia, se guardiamo le cifre, possiamo chiederci. Abbiamo visto che la redditività e la redditività sono entrambe notevoli. Il debito è inesistente. Notiamo anche le spese in conto capitale che sono molto modeste (solo 10,7% di profitti in media). Logitech ha anche la capacità di reinventarsi costantemente. Nel 2011 Guerrino De Luca, presidente del consiglio di amministrazione, affermava: "Crediamo nell'avvicinamento tra il mondo delle imprese e quello degli individui. Siamo presenti su entrambi i fronti e siamo nella posizione ideale per trarne vantaggio". Il suo amministratore delegato, Bracken Darrell menzionato anche che quando ne è entrato in carica, nel 2012, era convinto "che la videocomunicazione si sarebbe diffusa all'interno delle aziende con apparecchiature in ogni sala conferenze, in ogni ufficio, in ogni laboratorio". La loro visione condivisa si è concretizzata negli anni successivi e ha preso la tangente con la pandemia, proprio come il corso LOGN.
Questa capacità di riorientarsi è stata dimostrata anche attraverso una politica di acquisizioni mirate e ponderate, aumentando metodicamente la buona volontà di Logitech. Aggiungiamo infine che l'azienda svizzera si è costruita nel tempo una certa reputazione, grazie non solo alla capacità di innovazione, ma anche alla qualità e all'affidabilità dei suoi prodotti.
Logitech presenta quindi diverse caratteristiche di un franchising. Le barriere all’ingresso, però, non sono del tutto impermeabili. Resta da vedere se l'azienda sarà ancora in grado di colmare le lacune in futuro, grazie al suo notevole know-how.
Rischi delle azioni Logitech
Come molti titoli tecnologici, LOGN è piuttosto volatile, con una deviazione standard relativa di 34.25%. Sorprendentemente, tuttavia, il beta è solo 0,65, mostrando una sensibilità piuttosto modesta alle variazioni del mercato.
Il punteggio di Piotroski è buono, con sette punti su nove possibili. Ciò conferma la solidità finanziaria di Logitech e fa ben sperare per la performance futura del titolo. Il punteggio di Altman è 7,84, un punteggio molto alto, che colloca l'azienda vodese nella zona "verde", dove difficilmente Logitech fallirà. Lo sospettavamo un po'...
Conclusione
Raramente sono un grande sostenitore delle aziende tecnologiche. Devo ammettere, tuttavia, che Logitech soddisfa molti requisiti. Gli unici aspetti negativi da notare sono le sue dimensioni e, con ciò, il numero impressionante di istituzioni che vi si accalcano. Ci sono delle persone fantastiche: BlackRock, Credit Suisse, UBS, Vanguard, Vontobel, Norges Bank, Zurcher Kantonal Bank, JPMorgan, Goldman Sachs... Fa tutto caldo.
L’altro punto negativo, almeno nel breve termine, è lo scarso slancio degli ultimi sei mesi. Naturalmente, questo ti permette di acquistarli a un prezzo più ragionevole, ma è possibile che il declino continui per un bel po' di tempo. Dal punto di vista buy&hold ciò non ha conseguenze e abbiamo visto che in passato questa strategia ha chiaramente dato i suoi frutti. Tuttavia, non vi è alcuna garanzia che il futuro si svolgerà in modo simile. Dieci anni fa Logitech era prossima alla morte, oggi è nel firmamento. Dove sarà tra un decennio? Nessuno si divertirà a proiettarsi così lontano, soprattutto di questi tempi.
Alla fine, ci ritroviamo con un po’ le stesse osservazioni fatte per Intel. Logitech è un'ottima azienda, redditizia, redditizia, che mostra un grande successo sin dalla sua creazione e con uno status di pseudo franchising. Tuttavia, la società è molto esposta, il suo slancio a breve termine è sfavorevole e la sua valutazione, sebbene più accessibile, è ancora un po' alta. Un titolo da tenere d'occhio quindi.
Scopri di più da dividendes
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Grazie Jérôme per questa analisi!
Ammetto che non mi aiuta molto, nel senso che sono la stessa che citi nell'articolo. Le cifre sono interessanti ma... non è il momento migliore e soprattutto faccio anche fatica a proiettarmi nel tempo...
Magari Dividinde avrà altri elementi, ricordo che ti posizionasti sopra dopo il primo grande calo...