Posta dei baffi è uno dei rari blog di svizzeri romandi in cerca di indipendenza finanziaria, attraverso la frugalità. È anche uno dei più conosciuti, se non il più conosciuto, avendo conquistato la prima pagina di diversi media del Paese. Il sito è scritto automaticamente in inglese, ma tradotto in francese e tedesco. Questa predisposizione alla cultura anglosassone si avverte anche attraverso la lettura degli articoli. Lì è notevole l'influenza del movimento americano "FIRE" Financial Independence Retire Early".
Ho incontrato Mustachian Post quando ho visto il suo autore apparire nello show RTS Mise au Point. L'argomento, votato al frugalismo, è stato purtroppo trattato in maniera un po' superficiale e un po' caricaturale. Tuttavia, sono stato felice di vedere che c'erano altri blogger francofoni che si occupavano dell'indipendenza finanziaria. All’improvviso mi sono sentito un po’ meno solo. Devo ammettere con un po' di vergogna che finora non ho mai letto in dettaglio il viaggio di MP sul suo blog. Non è né per disinteresse né per disprezzo, ma solo perché ero abbastanza occupato con il mio sito, il mio e-book e le mie altre occupazioni.
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MP mi ha recentemente contattato per inviarmi una copia in anteprima del suo libro “Liberi a 40 anni”. Essendo sulla quarantina e considerandomi libero, ero impaziente di leggere cosa stava succedendo. Mi ha permesso anche di conoscerlo meglio.
L'autore è un fervente sostenitore dello sviluppo personale e nel suo libro non mancano riferimenti e consigli su questo argomento. Fornisce inoltre numerosi consigli per gestire e ottimizzare le finanze di un'economia domestica in Svizzera. Che si tratti dell'aspetto personale o di sviluppo finanziario, MP cita diversi esempi presi in particolare dai lettori del suo blog o da altri blogger. Fa riferimento anche alla propria situazione, spiegando il suo risveglio al frugalismo nel 2013 e le varie e numerose strategie che da allora ha attuato con successo. Proprio come nel suo blog, sentiamo una grande influenza nordamericana, non solo nella sostanza del messaggio, ma anche nella forma.
Nonostante questo tocco anglosassone, il merito della sua opera è che è interamente adattata alla vita svizzera. Vengono riviste tutte le particolarità svizzere, in particolare la tassazione, la cassa malattia, la LPP, il 3° pilastro, le banche, le assicurazioni e perfino la Migros! L'autore fornisce tanti consigli e suggerimenti per risparmiare nel nostro Paese, che possono rivelarsi utili per un espatriato che non conosce la Svizzera o anche per i residenti che ancora non sanno come ottimizzare le proprie finanze. Dato che ce ne sono molti, è un bene per loro. Poiché MP è un "Y"un po' geek, il fintech non ha più segreti per lui. Revolut, Neon, Transfer-Wise, VIAC, YNAB, tutto è stato messo a dura prova, il che non manca di scuotere i vecchi"X"come me.
Punti comuni
Leggendo il suo libro mi sono accorto di avere una serie di punti in comune con MP piuttosto inquietanti. L'indipendenza finanziaria richiede soprattutto profili di personalità molto specifici INTJ e il ISTJ. Ciò spiega indubbiamente questa somiglianza, anche se MP sembra a priori appartenere più al secondo tipo, mentre io faccio parte del primo. Ciò spiegherebbe anche perché, nonostante molte somiglianze sorprendenti, abbiamo optato per un approccio abbastanza diverso.
Innanzitutto, in termini di punti in comune, MP ha iniziato la sua avventura “FIRE” proprio come me a 27 anni. Odia le assicurazioni e insiste su questo nel suo lavoro. Mi sono divertito con questi passaggi perché ho sempre considerato che gli assicuratori sono ladri, sia nel settore privato che in quello pubblico. Come MP ero un nottambulo da giovane e proprio come lui poi sono diventato un mattiniero. Come lui, amo sviluppare nuove competenze, pratico la meditazione, lo sport e mi piace passare il tempo con la famiglia. E quasi dimenticavo, come MP non vado dal parrucchiere da molto tempo. Grazie tosaerba.
Differenze
In termini di differenze successive, MP vive una frugalità presunta e abbastanza dura a morire. Nel 2020, ha un tasso di risparmio impressionante di oltre 50%. Dico tanto di cappello al signor Moustache. Non siamo al livello di frugalità estrema raccomandato da J.-L, ma comunque. Lo sentiamo fortemente nel suo lavoro, che attribuisce un'enorme importanza alla questione del risparmio. Come si suol dire, il profitto non è piccolo.
Anche se credo che risparmiare sia importante, secondo me non è necessario risparmiare così tanto per diventare economicamente indipendenti (anche velocemente), come spiego nel mio e-book. Risparmiare denaro è sicuramente un prerequisito, ma preferisco concentrarmi su come investire saggiamente i miei soldi. Non che a MP non importi, anzi, ma riteniamo che sia prima di tutto un frugale prima che un investitore. E per me è proprio il contrario.
Stesso obiettivo
Evidenziate queste poche differenze, resta il fatto che, anche se le nostre strade non sono del tutto identiche, siamo d'accordo sull'obiettivo. MP ha fatto i suoi calcoli e li ha sottoposti a VZ che li ha confermati, prendendosi una bella commissione. Sì, potrà essere libero a 40 anni, come prevede. Mi piace questo termine “libero” perché corrisponde meglio alla realtà di “rendita” o peggio “pensionato”. Infatti, quando diventiamo finanziariamente indipendenti, non siamo inattivi, anzi. Si può continuare a lavorare in una piccola percentuale, intraprendere un'attività secondaria indipendente, fare volontariato, apprendere nuove competenze, ecc. MP descrive ad esempio diversi suoi colleghi blogger anglosassoni che hanno scoperto nuove passioni e stanno ristrutturando case. È divertente perché è esattamente quello che sto facendo.
Confermo, ha ragione MP: a 40 anni puoi essere libero. Quanto a me la prima volta che ho sentito come se avessi spezzato le catene, avevo 43 anni per l'esattezza. È stato da quel momento che ho iniziato a lavorare meno che a tempo pieno e ho capito che ci stavo arrivando. Da allora il mio tasso di attività ha continuato a diminuire e vedo il mio lavoro in un modo completamente diverso.
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Buongiorno,
grazie per questo articolo molto interessante, non conoscevo MP.
Per quanto riguarda il tasso di risparmio citato di 50%, è in relazione al reddito lordo?
Non lo so e lascio che sia lui a rispondere direttamente.
Ciao Mike,
E-incantato 😉
Il mio tasso di risparmio si basa sullo stipendio netto (vedi i dettagli del calcolo qui https://www.mustachianpost.com/fr/2020/04/18/comment-calculer-son-taux-d-epargne-en-suisse-et-pourquoi-c-est-le-chiffre-cle-du-mouvement-fire/ <== @jérôme non esitare a eliminare il collegamento se non ti piace il collegamento incrociato)
A+
Segno
Piacere di conoscerti Marc.
Sono andato a dare un'occhiata al tuo sito, molto interessante e complimenti. Non sono affatto un frugalista, ma condivido il tuo punto di vista sul fatto che tutti dobbiamo imparare gli uni dagli altri.
Ottengo un tasso di risparmio molto onorevole di 43% (o 55% se escludo il rimborso del capitale del mio mutuo immobiliare francese per un appartamento di investimento, ma non sono sicuro di aver capito bene se devo escludere o meno..) . Per un non-frugalista è piuttosto buono 🙂
In ogni caso terrò questa nozione di “tasso di risparmio” per ricalcolarlo di tanto in tanto e vedere il risultato ottenuto. Questo darà un'ulteriore indicazione alla mia tabella “Cross over point” 😉
E se posso permettermi un piccolo consiglio, la mia specialità è l’investimento in dividendi, e se un giorno vorrai migliorare i tuoi numeri, penso che potrai trovare sostanziali margini di miglioramento. Con il potere di risparmio che hai, è un peccato non avere il miglior rendimento 😛 Tuttavia, sono convinto che tu abbia scelto questi investimenti perché ti trovi a tuo agio con loro e, alla fine, è uno dei fattori più importanti.
Sicuramente continuerò a seguirti e a leggerti. E con piacere magari andare a prendere un caffè quando avremo raggiunto la nostra libertà (finanziaria).
Sinceramente,
Microfono
Ciao Girolamo,
Grazie per aver condiviso questo tema! Navigando nel sito di MP e in alcuni suoi articoli, è nata una sensazione strana, quasi dimenticata: il tempo ha rallentato!
La corsa al successo ci fa sentire il famoso “tempus fugit”, ma leggendo il tuo articolo, e trascorrendo qualche istante leggendo MP, ho sentito come il tempo improvvisamente ha rallentato e mi ha permesso di godermi il momento presente… Grazie, dopo questo complicato anno 2020 , mi ha dato la spinta per ripartire verso la libertà finanziaria o addirittura… la libertà insomma!
Quindi stacchiamo la spina!
Grazie per questo articolo
Ho scoperto anche questo sito (PM) sfogliando la stampa. Sapevo “un po’” di questi movimenti/tendenze frugalisti; e nel complesso non ho apprezzato il modo in cui la stampa ha trattato l'argomento.
Lasciatemi spiegare alla stampa:
Sicuramente avrai notato che quando sei più o meno competente su un argomento e ascolti la stampa che ne parla: dicono più cose stupide che cose sensate/oggettive. Quindi è abbastanza facile immaginare che anche la stampa dica cose stupide su argomenti sui quali non sei competente :)
Quindi non ho apprezzato il trattamento riservato a MP: ricordo di aver ascoltato un'intervista che descriveva questo "movimento" come egoista, ecc... Qualunque cosa... Volere essere liberi nella propria vita, trasmettere valori e eredità ai propri figli (aiutandoli e preparandoli a essere liberi), non passare la vita con l’ultimo iPhone è egoismo. Sì sì. A questo livello è meglio lasciar parlare e continuare a sorridere.
Quello che mi è piaciuto di questo sito è che puoi “fare la spesa” lì. L'autore dice quello che fa. E va davvero nei dettagli. Puoi trarne spunto oppure passarlo. Poiché siamo tutti diversi con obiettivi diversi, decidiamo liberamente. Del resto è un po’ quello che faccio anche con dividends.ch. Ho scoperto una mentalità che mi si addice abbastanza bene (probabilmente più di MP) e idee di investimento che poi adatto ai miei gusti.
Le mie differenze con dividends.ch e MP sono queste
– livello di investimento: sono le azioni ad alta priorità. E azioni che pagano dividendi ricorrenti. Non vendendo. Mai. Per me è più comodo vedere il dividendo nel tempo piuttosto che monitorare il prezzo delle azioni a cui do poco credito, soprattutto perché ne compro un po' ogni anno. Mi sono convinto che più intervengo sul mercato (compro/vendo compro/vendo ecc.); più mi trovo a contatto con HedgeFund composti da statistici PhD (come me...) minore è la mia aspettativa di guadagno. Questa convinzione è rafforzata dal fatto che sono sempre sorpreso dai prezzi delle azioni. Quando salirà, non me lo aspettavo. Quando andrà giù, non me lo aspettavo. Quindi mi appoggio ai mercati per acquistare un valore; e poi lo lascio scorrere. Alcune azioni andranno a 0. Altre raddoppieranno. Il mio lavoro è scegliere il minor numero possibile di azioni che andranno a 0. Warren Buffet è una fonte di ispirazione...
– Livello di indipendenza: vedo i dividendi come un’opportunità per lavorare “meno”. Ma il mio lavoro attuale è molto interessante e quindi non sono in una logica di indipendenza “As just possible” e “Fuck You Day” (il giorno in cui ti arrendi dopo aver lavorato duro prima di arrivare ad oggi). Per me, fissare l’obiettivo di fermare tutto a 40 anni sembra “un po’” come una forma di corsa al successo. Ma attenzione, è solo “per me”. Ho il sospetto che siamo tutti diversi e che qualcuno che ha tantissime passioni che richiedono tempo e un lavoro noioso vorrà davvero raggiungere questo "FY Day" a 40 anni :) In breve; ecco che è il lento accumulo dei dividendi a ridurre gradualmente il mio ritmo di attività. Sono a 80%. Vorrei che mia moglie potesse ridurlo (sta cercando di farlo). Mi vedo scendere lentamente al 60% (anche lei). Amo il mio lavoro, ma amo anche altre cose. E poi ti faremo sapere. Finché potremo abbassare la percentuale di attività e accumulare risparmi, lo faremo con piacere. La mia grande differenza con MP è che non voglio scendere improvvisamente a 0%. Voglio solo spostarmi costantemente e lentamente nel tempo. Anche per adattare con calma la mia vita e i miei orari. Il ritmo svizzero cosa 🙂
Sto parlando di differenze qui, ma per il resto "tutto il resto" sono punti in comune. Guardo molto prima di scegliere un titolo da inserire nel mio portafoglio (soprattutto se si tratta di mantenerlo per tutta la vita). Sarò un po' parsimonioso, non lo so: del resto il mio ultimo parrucchiere deve essere stato nel 2008. Non mi piace il cinema. Guido una Dacia Lodgy (ottimo bagagliaio per le vacanze). Ho 0 assicurazioni aggiuntive. Mi piacciono le vacanze in famiglia, soprattutto perché la famiglia ha case in luoghi incantevoli (mare o montagna). Ci piace cucinare… Da 10 anni compilo anche un “foglio spese” in cui sono elencati tutti i soldi che entrano ed escono. Ciò ti consente di vedere i risparmi accumulati ogni anno. Tuttavia, è solo informativo. Non stabilisco un obiettivo di risparmio. In ogni caso non facciamo spese stupide, quindi non dovremmo esercitare su noi stessi più pressione di così. Ciò che ci costa caro è l'investimento nell'istruzione dei bambini (asilo nido + scuola privata); ma questo è sacro. È il loro futuro e non risparmieremo mai su questo. Nonostante ciò, in anni normali abbiamo in media un risparmio annuo di circa 50mila, che ci permette di investire.
Grazie ancora per questo articolo e a presto!
Beh, frouzback, sei stato ispirato. Che brindisi 🙂
Questo è l’approccio che ho seguito fino al 2017 e che costituisce addirittura le fondamenta di questo sito per chi se lo ricorda. Me ne sono allontanato un po’ dal 2017, un po’ per forza di cose. Ora vedo le cose in modo leggermente diverso, ma nutro ancora un grande rispetto per questo approccio.
Giusto! Questo mi ricorda un articolo molto vecchio: https://www.dividendes.ch/2011/08/les-gros-poissons-et-vous/
Questo è abbastanza normale. Nel breve termine, i prezzi delle azioni seguono una passeggiata casuale come ha detto Malkiel. I dividendi sono un po’ più prevedibili. Ma non sempre.
Passioni che richiedono tempo e lavoro noioso, questo è tutto per me, ma come te ho scelto la strada del "ritmo svizzero", abbassando gradualmente il mio ritmo, per adattarmi a questa nuova vita e ai miei orari come dici tu. È importante anche dal punto di vista fiscale perché lo stipendio a 100%, più i dividendi quando il portafoglio diventa grande, fa male quando ricevi la dichiarazione.
Grazie per il tuo commento e buon fine settimana!
Un grande ringraziamento a te Jérôme per questo articolo approfondito, che rappresenta un grande cambiamento per i giornalisti, come menzionato sopra 😀
È divertente che tu menzioni il tipo di personalità perché dal mio test sono risultato INTJ 😉 anche un'altra somiglianza!
Buone vacanze di fine anno a voi e non vediamo l'ora di scambiare quattro chiacchiere,
Segno
Piacere mio. Ah beh allora mi sbagliavo. Come dici tu, un altro punto in comune. Ci sono sicuramente molti INTJ su questo percorso!
Buone vacanze 🙂
Buongiorno,
grazie ancora per questo blog Una breve domanda sull'opposizione tra azioni che pagano dividendi ed ETF (a capitalizzazione) (promemoria, sono in Francia e ho investito nel quadro del PEA)
In azione diretta: potrò utilizzare i dividendi annuali come fonte di reddito. se ho investito in ETF, devo vendere ogni anno una parte dei miei ETF per soddisfare il mio fabbisogno annuale (con il rischio di vendere il mio capitale tramite obbligazioni quando il mercato azionario tocca i minimi).
Ho seguito tutto correttamente?
Ciao Jacques, sì, in senso stretto, è così. Tuttavia la differenza è più sottile di quanto sembri. Un dividendo rappresenta una quota di profitto. Quando questo viene pagato, il prezzo delle azioni scende proporzionalmente. Quindi, da un certo punto di vista, il dividendo è una piccola presa di profitto forzata.
E come indico in il mio e-book la strategia migliore è vivere di dividendi E di una parte della vendita di capitale.
Una seconda domanda sul budget di spesa annuale stimato.
Con uno stile di vita adeguato e frugale è possibile ridurre le spese annuali. Finché siamo una coppia di adulti sani e bambini piccoli, è facile.
Per noi, invece, sarà più difficile limitare le spese quando i nostri 3 figli (spero) studieranno (alloggio studenti…) o più tardi quando sarà necessario (in certi casi) finanziare la dipendenza dei nostri genitori ( pensionamento domiciliare) e poi la nostra…
Come prevedi l'evoluzione del tuo livello di spesa?
GRAZIE
Questo è lo stesso problema per qualsiasi dipendente. A meno che non ci siano diverse promozioni, un dipendente non sarà in grado di aumentare sostanzialmente il proprio reddito per coprire queste esigenze aggiuntive. Un dipendente ha quindi una sola opzione per prevenire questo tipo di situazione: risparmiare e investire, che è esattamente ciò che qui viene proposto. A differenza di uno stipendio, il reddito da investimenti cresce fortemente e regolarmente.
Giusto punto! non smettere di scrivere