Le azioni Visa sono quotate alla Borsa di New York con il simbolo "V". Visa è una società americana composta da quasi 15.000 società finanziarie e che offre soluzioni di pagamento. Le sue origini risalgono al 1958 e la sua IPO nel 2008. Il suo principale concorrente è Mastercard e l'azienda conta quasi 20.000 dipendenti. Poiché l'anno fiscale di Visa termina a settembre, abbiamo la fortuna di avere già un primo rendiconto finanziario "annuale" in questo particolare anno. Tuttavia, l’impatto del virus su questi risultati deve essere messo in prospettiva poiché li ha colpiti solo negli ultimi due trimestri.
Valutazione
Le azioni Visa sono uno di quei titoli in crescita che si sono apprezzati notevolmente negli ultimi dieci anni. Ciò si traduce inevitabilmente in una valutazione estrema su più livelli. Il corso ammonta a:
- 37 volte gli attuali profitti ricorrenti
- 45 volte i profitti ricorrenti medi
- 11 volte il valore contabile
- 18 volte le vendite
- 41 volte l’attuale flusso di cassa libero
- 44 volte il flusso di cassa libero medio
Ricorda che a rapporto il prezzo/vendite superiore a 3 è generalmente considerato un segnale di vendita.
Notiamo inoltre i seguenti rapporti che confermano questa straordinaria valutazione:
- EV/FCF attuale: 43
- EV/FCF medio: 44
- EBIT/EV: 3.44%
- EBITDA/EV: 3.62%
Rendimento da dividendi delle azioni Visa
Il dividendo è molto modesto, con solo 0,6%. Tuttavia, Visa paga i suoi azionisti solo:
- 21.8% del suo profitto ricorrente corrente
- 25.8% del suo profitto ricorrente medio
- 25.6% del suo attuale flusso di cassa libero
- 26% del suo flusso di cassa libero medio
L'azienda dispone quindi di un certo margine per continuare ad aumentare il proprio dividendo in futuro, come ha fatto in passato a un ritmo molto sostenuto (16,5% all'anno in media negli ultimi cinque anni).
Valutazione e risultato
Proprio come il dividendo, anche gli utili, le riserve di liquidità e il patrimonio crescono a lungo termine. Il virus cinese ha leggermente influenzato l'andamento positivo dell'anno scorso (calo di 101TP3Q), e ciò è stato particolarmente evidente negli ultimi due trimestri. Tuttavia l’azienda se la passa piuttosto bene, il che si spiega soprattutto con l’esplosione degli acquisti online, legata alla situazione sanitaria.
Innegabilmente, il modello di business di Visa è solido. La società finanziaria riesce a creare valore per i suoi azionisti a lungo termine e ciò si riflette nel prezzo delle sue azioni che negli ultimi dieci anni sono decuplicate. Questo ti lascia perplesso.
Le riserve di liquidità sono molto buone, con un current ratio e un quick ratio pari a 1,9 (in aumento).
Redditività e redditività
Il margine lordo è enorme, con 79% (in leggero calo). Il margine del flusso di cassa libero e il margine netto non vengono esclusi, con 44.4%, rispettivamente 49.7%. Molto interessante anche la redditività, con un ROA di 13.4% (in calo), un CFROA di 12.9% e un ROE di 30%.
Debito
Il debito a lungo termine rappresenta una parte abbastanza ampia delle attività, con 26% (in aumento). Tuttavia, il debito totale ammonta solo a 0,76 volte il capitale proprio. Visa potrebbe ammortizzarlo in meno di tre anni utilizzando il suo flusso di cassa libero.
Rendimento per l'azionista di azioni Visa
Si noti che negli ultimi cinque anni la società americana ha ripagato il proprio debito netto con un rendimento medio annuo per gli azionisti di 0,37%. Aggiungiamo inoltre che Visa ha ridotto nello stesso periodo anche il numero di azioni in circolazione, generando un rendimento annuo aggiuntivo per l'azionista di 1.94%. Il rendimento totale per gli azionisti offerto da Visa (dividendo, rimborso del debito e riduzione delle azioni) ammontava quindi a una media annua di 2.73% (ultimi cinque anni). Ciò mette in prospettiva il magro dividendo.
Franchising
Non diventi semplicemente un emittente di carte di credito. Visa è al primo posto nel mondo con una quota di mercato di quasi 50%. La concorrenza è quindi poca, anche se con Mastercard è piuttosto forte. Ciò spiega il debito sotto controllo e l’estrema redditività dell’azienda. Oltre ai margini significativi, va notato che i costi generali sono molto bassi, con una media di 15%. L’avviamento è in aumento e le spese in conto capitale sono basse, con solo 7,5% di profitti in media. Visa ha quindi tutte le caratteristiche di un franchising.
Rischi dell'azione Visa
Le azioni Visa mostrano una normale sensibilità alle variazioni del mercato, con un beta di 0,95. La volatilità degli ultimi dodici mesi è stata significativa, con 47%, ma si spiega ovviamente con il crollo della corona, associato al fortissimo rialzo del titolo nei mesi successivi.
Il punteggio F (Piotroski) è abbastanza modesto: quattro (su nove). Questo ci dice che alcuni fondamentali della società sono forse in via di deterioramento (va detto che partono ancora da un livello molto alto). Ciò potrebbe anche significare che il prezzo delle azioni Visa potrebbe sottoperformare in futuro. Goldman Sachs ha ridotto la sua posizione di 85% nell'ultimo trimestre, forse questo è un segnale.
Visto che parliamo di investitori istituzionali ricordiamo anche i seguenti altri nomi: Vanguard, BlackRock, T.Rowe, SSgA, Fidelity, Barclays. Ovviamente se qualcuno di loro si divertisse seguendo il percorso del GS, la cosa dovrebbe tremare minimamente...
Conclusione
Le azioni Visa sono costose. Molto costoso. Certo, è un business estremamente redditizio, ma ne vale la pena? Per quanto mi riguarda comunque sono della stessa opinione di GS. E tu ?
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È davvero molto costoso.
Inoltre, non vedo un futuro brillante per queste società di pagamento. Hanno già raggiunto il loro picco. Inoltre, se le banche centrali distribuissero le loro valute digitali su larga scala, presto avremo bisogno di molto meno Visa e Mastercard (così come delle banche) per effettuare i pagamenti.
Anche con un tasso di implementazione basso, ciò renderà le commissioni che Visa riscuote molto costose…
E' vero, il titolo è troppo caro e il dividendo anoressico... Ed è per questo che lo tengo d'occhio da anni senza mai riuscire a convincermi a comprarlo. Ovviamente con molto rammarico nel vedere l'evoluzione esponenziale del prezzo!
Oggi la situazione è la stessa: tutti gli indici gridano sopravvalutazione, eppure sono pronto a scommettere che Visa continuerà a sovraperformare il mercato per molti anni a venire... Visa ha sempre avuto l'intelligenza di acquistare i suoi potenziali concorrenti piuttosto che aspettare perché lo mettessero in ombra.
Appena. Ciò si traduce in un aumento dell’avviamento. Non c'è da stupirsi che Warren Buffett sia lì.
Sei sicuro che Warren sia un azionista di Visa? Avevo in mente che aveva solo MasterCard.
Sì, ha anche più di Mastercard. Anche se ha iniziato a vendere...
https://www.fool.com/amp/investing/2020/08/19/q2-moves-warren-buffett-is-most-likely-to-regret/
Grazie per l'analisi, molto ben fatta e presentata, come sempre.
Per Visa, qualunque sia il “franchising”, vedo due rischi inerenti al suo “modello di business”:
1) quello che hai già evidenziato: con lo sviluppo dei metodi di pagamento è possibile che diminuisca l'utilizzo delle carte di credito.
2) quello legato alla solvibilità dei debitori di Visa (e di altri emittenti di carte di credito): poiché Visa fornisce credito (certamente a breve termine) ai propri clienti, se questi sono "limitati" (non hanno margine o altra riserva, il che sembra (come nel caso di molti clienti, che spendono tutto ciò che guadagnano o anche di più, secondo il sistema "all'americana" che si è diffuso un po' ovunque e che incentiva il consumo), si potrebbero verificare perdite ingenti sui debitori in caso di crisi, con perdita di posti di lavoro e quindi di reddito. Il “modello di business” degli emittenti di carte di credito è esposto ai granelli di sabbia che scivolano negli ingranaggi della macchina economica; ma è vero che alcuni avevano annunciato la realizzazione di questo rischio nel 2008, eppure non è successo nulla...
Grazie Laurent.
In realtà lei ha messo il dito su quello che è allo stesso tempo un rischio e una spiegazione del successo di Visa negli ultimi dieci anni. Il credito al consumo è stato sostenuto dai tassi di interesse a lungo termine.
Cosa accadrà quando i tassi aumenteranno? Certamente questo tipo di business rischia di pagarne il prezzo.
Buongiorno,
la recente impennata di Bitcoin deriva sicuramente dal fatto che Paypal offrirà pagamenti in BTC. Anche Visa e MA sono molto interessate. Un cambio di paradigma. Abbastanza per farli progredire ulteriormente. Inoltre scompariranno i contanti, elemento aggiuntivo. Per non parlare della crescita fenomenale delle vendite su Internet e a distanza con i lockdown per proteggere gli occidentali dall’influenza nel 2020.
Non possiamo prevedere il futuro. Ecco perché non c'è niente di meglio che seguire le lezioni utilizzando strumenti matematici. L’inferenza bayesiana ci dice che finché non abbiamo un nuovo elemento, le stesse ipotesi (qui l’aumento a medio termine) rimangono vere. Per il momento le lezioni restano sospese in vista della possibile rielezione di Trump. Penso che se fosse rieletto questi titoli crollerebbero un po’.
Piccola nota: non è un virus cinese,... Secondo alcuni medici era già in circolazione l'estate prima negli Stati Uniti sotto forma di polmonite di nuovo tipo. Se potessi correggerlo... Povero cinese 🙂
Grazie mille per l'analisi! Come individuo, non sono mai riuscito a convincermi a comprarne uno! Mi sto mordendo le dita? Non c'è modo!
Grazie Filippo. Non ha senso guardare indietro. Rimpiangere gli acquisti non fatti o le vendite fatte. O viceversa. Il pregiudizio del sopravvissuto tende sempre a farci inciampare in pepite di questo stile e a farci procrastinare. Eppure ci sono anche molti altri titoli schifosi che abbiamo evitato.
Ciao Jérôme, ciao a tutti, stamattina, volendo accedere al sito da Google Chrome, appare un messaggio di avviso che indica che il sito è un sito pericoloso... sono solo in questo caso? Jérôme, sai da dove viene? Sarebbe un peccato se altri utenti appassionati del tuo sito e della ricchezza di informazioni non vi accedessero più…
Ciao sì, grazie, lo so. Finalmente stamattina sono riuscito a contattare il mio ISP. Problema con loro che dovrebbe essere risolto all'improvviso.
Tutto è tornato alla normalità 😉
Uff! 🙂