Originariamente inglese, vivo in Francia dal 2017. E con il trasloco arriva anche il lavoro difficile, costruire un portafoglio di azioni in Francia invece dei fondi comuni di investimento (OICVM) che terrei in Inghilterra... Nel Regno Unito, molti investitori acquistare fondi comuni di investimento azionari a rendimento, che investono in azioni e che pagano dividendi trimestrali e anche mensili. Si tratta di una modalità di creazione di reddito aggiuntivo, più diffusa nel Regno Unito che in Francia, dove gli individui preferiscono investire in immobili per ricevere l'affitto, direttamente o tramite SCPI. Poiché i fondi comuni di investimento in Francia sono per lo più limitati alle obbligazioni, ho dovuto puntare sulle azioni. La difficoltà: trovare un buon rendimento.
Il Covid mi ha aiutato un po’! Nell'incidente, ad esempio, ho potuto acquistare Sanofi con una resa di quasi 4%. Ho approfittato appieno delle “vendite di borsa” per caricare il mio portafoglio. Ma ora che i mercati sono di nuovo in rialzo, diventa sempre più difficile ottenere rendimenti. Invece di guardare al CAC 40, dovrei puntare alle aziende meno conosciute, con una capitalizzazione di mercato leggermente inferiore. Quindi ho trovato Rubis grazie ad una menzione su Le Revenu.
L'azione Ruby
Rubino è una società di servizi petroliferi, con sede in Francia ma con importanti sedi internazionali. Opera in un mercato di nicchia, lo stoccaggio e la distribuzione di gas, carburanti e prodotti agricoli. Le sue attività producono un generoso flusso di cassa, che Rubis ha investito nell'acquisizione di nuovi asset. Sebbene esposto al prezzo del carburante, il suo utile netto non è direttamente legato a questo prezzo come il fatturato di una compagnia petrolifera come Total. Anche le sue attività sono diversificate: 41% del margine lordo proviene dal GPL, 31% dalle stazioni di servizio e 28% ripartito tra bitume, lubrificanti, aviazione e altre attività. In una prospettiva di transizione energetica, il GPL è di particolare interesse come tappa nel percorso verso la decarbonizzazione.
Dalla sua base di attività in Europa, l'azienda ha investito in Africa e nei Caraibi, dove le sue attività sono in forte crescita. La direzione lo sapeva aumentare il tuo reddito attraverso acquisizioni come TEPSA in Spagna, KenoKobil in Kenya ed Eres NV in Belgio. Lo storage sembra destinato a crescere con l'investimento di ISquared Capital nel 45% di Rubis Terminal. Questo investimento ha creato risorse per acquisire più rapidamente importanti risorse di stoccaggio di liquidi.
Utili, flussi di cassa e dividendi delle azioni Rubis
Rubis ha registrato una storia di crescita quasi ininterrotta di profitti e dividendi negli ultimi 20 anni: crescita annua di 21% in 10 anni. Il 2018 e il 2019 hanno visto a aumento del dividendo di 6% quindi 10%, riducendo al contempo il rapporto di distribuzione.
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2017 |
2018 |
2019 |
Dividendo |
1,50 euro |
€ 1,59 |
€ 1,75 |
Crescita |
- |
+6% |
+10% |
Rapporto di pagamento |
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60,4% |
55,5% |
Rendimento @ 32 EUR |
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5,4% |
L'azienda beneficia di un flusso di cassa molto elevato: nel 2019 un flusso di cassa netto di 524 milioni di euro, con la necessità di soli 230 milioni di euro di investimenti. Ha poco debito, con 2.594 milioni di euro di patrimonio netto rispetto a 637 milioni di euro di debito netto a fine 2019 (il debito si è ulteriormente ridotto con l’operazione Terminal nel 2020). Insomma, i dividendi mi sembrano abbastanza stabili anche se la crisi sanitaria implica qualche rallentamento delle attività quest’anno. (Secondo i dati del primo trimestre sembra possibile un calo dell'utile netto di 10%.)
Conclusione
Nonostante questa bella storia, Goldman Sachs ha ridotto il suo prezzo obiettivo da 60 a 40 euro, e il prezzo è sceso a 32 euro. A questo prezzo il rendimento è ora 5,4%. Anche altri analisti di Berenberg e Oddo avevano fissato un target price compreso tra 50 e 64 euro. Sembra quindi che ora le azioni Rubis possano rappresentare una buona opportunità di acquisto. E una cosa che apprezzo molto: Rubis traduce il suo rapporto annuale in inglese! (Per gli appassionati di fumetti, il rapporto annuale 2019 è un must da vedere: bellissimi disegni con senso dell'umorismo e riferimenti a Tintin, Blake e Mortimer, Asterix e persino Lucky Luke...)
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Prima di tutto, benvenuto a te Yieldseeker. Sono molto felice di accogliere tra i redattori di dividends.ch una donna, inglese per giunta. Purtroppo qui le donne sono sottorappresentate e spero che il tuo arrivo possa migliorare un po’ le cose. Ovviamente anche la vostra cultura anglosassone è una risorsa, poiché fornisce una visione diversa e arricchente. Mi congratulo anche con te per il tuo ottimo livello di francese.
Per quanto riguarda Rubis, non conoscevo affatto questo valore e grazie per averlo condiviso. Presenta innegabilmente molti vantaggi, in particolare un generoso dividendo abbastanza ben coperto dai profitti e dall’attuale flusso di cassa libero. La crescita regolare di quest'ultima negli ultimi anni testimonia la solidità del modello di business di questa azienda. La sua liquidità è confortevole e anche in aumento.
Personalmente trovo che Rubis sia un po' caro, ma ho la fama di essere particolarmente avaro. Dividende potrà confermarlo! Attenzione anche alla tendenza di Rubis a emettere debito e azioni per finanziare il suo sviluppo. Questo comportamento annulla l’effetto positivo del generoso dividendo in termini di rendimento complessivo per gli azionisti.
Grazie ancora per questa analisi e non vediamo l'ora di rileggerti mia cara!
Grazie mille per questa interessante analisi, spero di averne altre simili!
Domanda veloce: dove possiamo trovare i prezzi obiettivo consigliati da Goldman Sachs (o altri)? Questo mi interessa
Mi sono interessato di nuovo a Rubis. Nel periodo attuale, Rubis mi sembra uno dei rari titoli di qualità ad avere una corretta valutazione di mercato.
Ciao Laurent,
Cosa te lo fa dire? il dividendo?
Personalmente non lo trovo così economico e neanche lo slancio del titolo è eccezionale.
Ho effettuato alcuni confronti basandomi su un’applicazione “casalinga” del metodo di Peter Lynch. Su questi criteri penso che Rubis sia oggi interessante, e comunque più interessante della maggior parte delle aziende, che spesso hanno valutazioni che ritengo eccessive. Infatti, se Rubis non è una panacea, ai miei occhi è una rara opportunità di questi tempi.