Coronavirus: risultati e commenti del sondaggio

Eccoci qui. Dopo mesi di attesa, se non anni, è bastata una scintilla per accendere la polvere. O meglio un microbo. Un piccolo virus dal nulla e boom, il mondo esplode. Ciò che valeva 100 dollari una settimana fa vale già 90 dollari oggi, e probabilmente è solo l'inizio. In pochi giorni questo famoso virus è riuscito a far perdere la testa al mondo finanziario, o meglio, forse, a riportarlo un po’ più di ragione. Questo è un ottimo esempio dell’assurdità della teoria dei mercati efficienti! Il mercato azionario è un formidabile specchio della psicologia umana, a volte euforico, a volte panico. Fino a poco tempo fa, gli investitori erano disposti a pagare prezzi completamente lontani dalla realtà praticamente per qualsiasi titolo in crescita, mentre ora le persone vendono in massa e si precipitano verso oro e obbligazioni.

Nonostante questa correzione, il mercato resta molto caro, soprattutto in Svizzera e negli USA. Sarebbe sbagliato pensare che le azioni siano ormai svendute, ma questo è ancora molto lontano dall’essere vero. Sono solo un po' meno costosi.

Detto questo, sono lieto di consegnarvi qui i risultati del sondaggio. Avete partecipato in un centinaio e le vostre risposte dimostrano che la maggior parte di voi ha le palle e che non è un virus da poco quello che vi destabilizzerà come investitori. A quanto pare anche tu sei molto affezionato alla bottiglia, altro punto in comune che condividiamo ;-). Naturalmente, come avrete capito, il sondaggio è stato volutamente voluto essere un po' anticonformista, giusto per uscire dalla psicosi ambientale. Un numero molto piccolo ricorre alle armi (spero sia per il virus) o scrive gli ultimi desideri (pensa ad altri lettori, se mai riuscissi a organizzare una raccolta fondi). Sorprendentemente, le mascherine protettive hanno avuto scarso successo, il che contrasta con ciò che sentiamo quasi ovunque. Va solo un po' meglio per le provviste e il gel disinfettante.

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Insomma, buon fine settimana, buon portafoglio, state bene e soprattutto: restate ZEN.

Mezzi di lotta al coronavirus Percentuale (%)
Azioni 21%
Whisky 18%
Gel disinfettante 17%
Disposizioni 11%
Maschere protettive 9%
Oro 9%
Isola deserta 9%
Foca 3%
Buoni del Tesoro 2%
Pistola 1%
Volere 1%
Prozac 0%


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11 commento su “Coronavirus : résultats du sondage et commentaire”

  1. Ciao! Per ora finalmente le occasioni potrebbero presentarsi... Possibile che entro lunedì le scuole/luoghi siano chiusi?
    Per un investitore come me che si concentra sui div, nient'altro che i div, senza guardare i prezzi delle azioni (e che ha conservato 70% di liquidità….), il sole splenderà forse un po' con la correzione?
    Per te che aspiri all'indipendenza, il calo dei prezzi potrebbe essere un segno di pensione quando ti sarai sistemato ed è tornato il sole? 🙂

    I miei JFN si stanno distruggendo, lol :) Anche UHR. La detenzione IVF Hartman e BVZ si compensa abbastanza bene. Ma indipendentemente dall’atteggiamento… si tratterà solo di trovare un buon punto di ingresso.

    1. Se la correzione sarà significativa, allora possiamo effettivamente prevedere che le azioni torneranno ad essere interessanti. Ma non sarà necessario solo assistere ad un ulteriore calo significativo, ma anche avere pazienza affinché il mercato si stabilizzi bene, per non cadere in un vortice ribassista. Se queste due condizioni vengono soddisfatte, si può aprire la porta a molte cose. Per quanto mi riguarda, l’indipendenza finanziaria può diventare un’opzione molto seria.

      JFN: non sorprende: dipende dal turismo ed era costoso
      UHR: lo stesso
      IVF Hartmann: approfitta della corsa alle mascherine e ai gel disinfettanti! Bravo dividende.
      BVZ: dipende dal turismo ma è protetta dalla sua bassa valutazione, dalle sue dimensioni e dalla sua scarsa liquidità. Questa è un'azione un po' esposta.

      Le leggi finanziarie sembrano finalmente prendere il posto che le spetta... Il mio portafoglio “determinante” regge bene (-4,7% dal 18 febbraio) e sovraperforma ancora una volta il mercato (-12% per l'indice S&P 500 nello stesso periodo) .

  2. Argh, non sono riuscito a connettermi a questo sito per una settimana! Finalmente sembra bello :)

    Per parlare di qualcosa di diverso dal coronavirus:

    Jérôme, conosci un sito gratuito che fornisce il punteggio F di Piotroski e il punteggio Z di Altman per le azioni svizzere? GRAZIE!

    1. Biz.. Ho apportato alcune migliorie per rendere il sito più fluido, forse è per questo, ma da parte mia non ho notato alcuna interruzione. O forse hai preso un virus... 😉
      No, non lo so ma te li posso calcolare se non sono troppi... ci sono abituato.

      1. Grazie Jérôme, il problema è che valuto costantemente molti titoli svizzeri e ho bisogno di uno strumento automatico.

        Alcuni titoli che non mi interessavano più da mesi a causa della loro sopravvalutazione (come Novartis o Swiss Re) sono di nuovo nel mio mirino e sto nuovamente filtrando.

        Questa settimana sono stato molto più attivo del solito e ho approfittato dei saldi per aprire diverse posizioni. È possibile che il mercato crolli di altri 10 o 30%, è possibile che il fondo venga già raggiunto presto, non ne ho idea e questo non mi interessa particolarmente.

        Quello che so è che finalmente c'è di nuovo un reddito passivo da acquistare a un prezzo migliore e che questi dividendi sono molto più importanti per la mia ricerca di libertà rispetto al prezzo dei loro sottostanti. 🙂

      2. Personalmente ritengo che i titoli americani e svizzeri siano ancora troppo cari. Non è un piccolo calo di circa dieci % a fare la differenza. Gli stessi giornalisti che poco fa si entusiasmavano perché il mercato batteva record su record, si stanno già emozionando perché, secondo loro, ci sono già grandi opportunità da cogliere. È assurdo.

      3. Io sono come Dividinde, venerdì ne ho approfittato per fare un po' di shopping. Anzi, è possibile che diminuisca ulteriormente, poiché non... l'anno elettorale obbliga... la tradizione verrà mantenuta??
        Stamattina stavo anche ascoltando un podcast del Quebec che parlava del PEG (il PER diviso per la proiezione della crescita degli utili nel prossimo 1TP3Q). L'origine risale a P. Lynch… qualcuno ha sentito parlare di questo rapporto? Usarlo?

      4. Sì, naturalmente. “Vincere in Borsa” di Lynch è stato il primo libro che ho letto sul mercato azionario, circa venti anni fa. Mi piace molto questo autore, la sua filosofia di investimento e il suo umorismo, ma un po' meno il PEG perché la crescita dei profitti è molto variabile e difficile da prevedere.

  3. Il calo di questa settimana riporta i mercati più o meno al livello di ottobre 2019... che era già costoso. Per me è ancora un po’ presto per parlare di azioni adeguatamente valutate.

  4. Ciao a tutti,

    L’attuale correzione sui mercati ci ricorda che i prezzi vengono aumentati artificialmente dalle banche centrali.
    Stiamo anche assistendo ad un ritorno della volatilità che oscilla tra “paura e avidità” indipendentemente dai fondamentali e dalle valutazioni elevate delle “blue chip”.
    Ecco perché lo “stock picking” deve essere effettuato secondo la strategia di ciascuno, ricordando che bisogna comprare al suono del cannone e vendere al suono della tromba!

    Buona fortuna a tutti e buon fine settimana

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