Analisi di Geberit (GEBN:VTX)

La storia di Geberit inizia nel 1874, quando Caspar Gebert aprì a Rapperswil un'attività di idraulica. Nel 1905 Gebert sviluppò la cassetta WC in legno (!), successivamente brevettata. Nel 1952, un'invenzione rivoluzionaria gli permise di acquisire fama internazionale: lo sciacquone in plastica. Nel 1953 l'azienda acquisì il nome Geberit.

Fedele alla sua reputazione di innovatore, l'azienda moltiplicherà quindi le sue invenzioni. Così, nel 1964, lancia il suo primo serbatoio d'acqua nascosto, poi, nel 1972, la parete divisoria per orinatoi per il settore pubblico.

Il gruppo Geberit è oggi attivo su scala globale e occupa la posizione leader sul mercato europeo dei prodotti sanitari. L'azienda è quotata in Borsa dal 1999 e fa parte della SMI dal 2012. Dal 1999 il suo fatturato è più che raddoppiato e il suo utile netto decuplicato!

La sede centrale del gruppo si trova a Rapperswil-Jona nel cantone di San Gallo. Con circa 12.000 dipendenti in più di 50 paesi, Geberit genera un fatturato di circa 2,9 miliardi di franchi. La capitalizzazione di mercato è attualmente di 13,6 miliardi.

Alla fine del 2014, Geberit ha annunciato l'acquisizione dell'azienda finlandese Sanitec, produttrice di attrezzature da bagno in ceramica di fascia alta, che costituisce la più grande acquisizione della sua storia e le ha permesso di raggiungere una nuova dimensione.

Geberit è una di quelle rare aziende svizzere che riesce a eguagliare la qualità di perle come EMS Chemie o LEM. La redditività è semplicemente eccezionale per il settore industriale: un margine di profitto netto (NPM) di 20,8% e un rendimento del capitale proprio (ROE) di 27,5%! (a fine settembre 2018).

La crescita non è da meno. Dal 2011 al 2017, il fatturato è aumentato di 55,7% (in gran parte grazie all'acquisizione di Sanitec) e l'utile netto di 37,3%.

Allo stesso tempo, il dividendo è stato aumentato di 65%! L’attuale rendimento da dividendo è di 2,81TP3Q (e si prevede che quest’anno sarà intorno a 31TP3Q). Il rapporto di pagamento era pari a 72,5% alla fine del 2017 (rispettivamente 63,4% di utile netto rettificato). Geberit effettua regolarmente anche riacquisti di azioni proprie.

A fine settembre 2018, la società aveva un patrimonio netto di 49,6%, un valore corretto anche se significativamente inferiore ai 74,8% visualizzati nel 2013 poco prima dell’acquisizione di Sanitec.

L'utile per azione è stimato a 19 franchi. per il 2019. Al prezzo attuale di 372,70, ciò rappresenta un PER di 19,6, un valore molto ragionevole per un’azienda sana e redditizia come Geberit e le cui prospettive di crescita sono lungi dall’essere esaurite.

Il rischio maggiore per Geberit è la sua forte dipendenza dal mercato europeo, che rappresenta oltre il 90% del suo fatturato.

Il mio consiglio: compra e non vendere mai più!


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9 commento su “Analyse de Geberit (GEBN:VTX)”

  1. Beh... non è spazzatura quella che ci presenti lì... almeno sì :)

    Non sapevo che avessero inventato tutte queste cose bellissime!
    Grazie per la tua presentazione molto interessante.

    Ciò che mi colpisce immediatamente di Geberit è che ha tutte le caratteristiche di un franchising: un eccellente margine lordo, spese generali minime, un ottimo margine netto, crescente avviamento, debito prudente e spese in conto capitale ragionevoli.
    Non c'è da stupirsi che sia così redditizio!
    È davvero un gioiello.

    Ma ogni gemma ha il suo prezzo e Geberit non fa eccezione a questa regola, anzi. Sapevi che lo avrei detto :)

    Quello che mi dà più fastidio è che il rapporto prezzo/vendita è 4,68. Sappiamo che sopra i tre si tratta più di un segnale di vendita. Rispetto al valore di libro siamo a 7,41, che è comunque un prezzo alto da pagare anche per un'azienda così bella.

    L’altro punto che mi preoccupa di Geberit è che, come molti valori attuali, è un coltello che cade.

    Dal mio punto di vista, aspetterei che questo calo continuasse per un po’, giusto per tornare a prezzi più ragionevoli.

    Ma è vero che è sicuramente una grande impresa.

  2. In effetti, Jérôme, sapevo che la valutazione ti avrebbe scontentato. 😉 Ma per aziende di tale qualità, il prezzo di oggi non mi interessa così tanto, perché acquistare tali perle a un prezzo stracciato è praticamente impossibile.

    Ciò che mi interessa è diventare comproprietario di aziende di tale qualità e rimanerlo per tutta la vita. Penso che Geberit esisterà ancora tra 20 o 40 anni e sarà x volte più grande e redditizio, e che anche le azioni e il dividendo saranno x volte superiori a quelli di oggi.

    Per citare un investitore piuttosto dotato: “Il tempo è amico degli affari meravigliosi, nemico di quelli mediocri”.

  3. Aha, anche a te piacciono i giochi di parole schifosi! Ecco un piccolo scherzo per punirti! 🙂

    Perché in Francia diciamo: “Vai in bagno”, mentre in Belgio diciamo: “Vai in bagno”?

    Perché in Francia bisogna farne diverse prima di trovarne una pulita...

  4. UBS ha avuto ancora una volta il naso tagliente declassando la raccomandazione di Geberit...
    Vorrei cogliere l'occasione per ringraziarti per il tuo importante lavoro e soprattutto grazie per averlo condiviso con noi @Jérôme & @Dividinde

  5. Questo mi fa pensare che potrebbe essere il caso di rivolgere lo sguardo ad un altro gioiello, IVF Hartmann. Da una prospettiva di investimento a lungo termine, mi sembra che oggi sia una buona finestra per entrare.

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