Analisi approfondita di Otec Corp (1736:TYO): prospettive di crescita e strategie di investimento

Ti stavo parlando di Otec un anno fa, piccolissima azienda giapponese attiva dal 1948 nella vendita di tubi, giunti, valvole, apparecchi sanitari e attrezzature legate all'ambiente. Gestisce inoltre lavori di strumentazione, lavori elettrici e lavori di manutenzione per edifici nuovi ed esistenti. E' giunto il momento di dare un piccolo aggiornamento sull'evoluzione di questa azienda.

Valutazione e dividendo

Nonostante l'aumento dei prezzi rispetto allo scorso anno, la valutazione di Otec rimane particolarmente interessante. In effetti, il titolo viene scambiato a:

  • 9,34 volte gli attuali profitti ricorrenti
  • 11,24 volte i profitti ricorrenti medi
  • 0,74 volte il valore contabile
  • 0,74 volte i beni materiali
  • 0,43 volte le vendite
  • 7,84 volte l’attuale flusso di cassa libero
  • 9,87 volte il flusso di cassa libero medio

Queste cifre fanno davvero venire l’acquolina in bocca. Se a ciò aggiungiamo che l'EBIT (e l'EBITDA) rappresentano 37.61% dell'enterprise value abbiamo davvero la conferma che Otec è particolarmente conveniente.

Il rendimento del dividendo è decente, con 2.58%. È tanto più interessante che il rapporto di distribuzione ammonta solo a:

  • 24.11% di profitti ricorrenti correnti
  • 29.02% di profitti ricorrenti medi
  • 20.24% dell'attuale flusso di cassa libero
  • 25.48% di flusso di cassa libero medio

Otec ha quindi margini consistenti per continuare non solo a pagare il proprio dividendo, ma soprattutto per farlo crescere ulteriormente in futuro. In passato, la società giapponese ha anche aumentato le proprie distribuzioni ad un tasso medio annuo sostenuto di 26.19% (negli ultimi cinque anni).

Valutazione e risultato

I dividendi crescono nel lungo periodo, così come gli utili, le riserve di liquidità e i valori patrimoniali. Otec riesce innegabilmente a creare valore per i suoi azionisti, e questo si riflette nel prezzo delle azioni che è più che raddoppiato negli ultimi cinque anni.

Le riserve di liquidità sono confortevoli, con un rapporto corrente di 1,94 (in leggero calo) e un rapporto rapido di 1,74. Quindi non preoccuparti di pagare le bollette!

Il margine lordo non è poi così male, con 20.41TP3Q, e soprattutto sta migliorando. In termini di margine netto, è un po’ limitato, con 4.64%, e per il margine FCF siamo appena al di sopra, con 5.53%. Anche in termini di redditività siamo a livelli alquanto discutibili, con un ROA di 4.48%, un CFROA di 6.32% e un ROE di 7.88%. Con Otec non siamo certo in presenza di uno stock in crescita, né nella scuola del Warren Buffett. Ma ricordiamoci che non bisogna confondere la crescita del titolo con la crescita dei prezzi!

Dal lato del debito, la situazione è molto più convincente. Il rapporto debito/PIL a lungo termine rappresenta solo 0,25% in relazione alle attività. Questa cifra è addirittura diminuita rispetto allo scorso anno. Il debito totale rappresenta solo 0,09 volte il patrimonio netto. Otec potrebbe assolutamente ripagarlo in poco più di un anno utilizzando il suo FCF!

Per quanto riguarda il numero di azioni in circolazione, è stabile rispetto allo scorso anno, ma è leggermente aumentato tra il 2016 e il 2017.

Conclusione

Certamente Otec non è l'azienda più sexy che ci sia, né per il tipo di attività, né per la redditività e la marginalità. Detto questo, questo offre anche una serie di vantaggi. Innanzitutto, come abbiamo visto, non è davvero caro, nonostante l’evidente aumento dei prezzi negli ultimi anni. Il titolo ha chiaramente ancora il potenziale per raddoppiare il suo prezzo nei prossimi anni (e con il suo dividendo).

Quindi, il titolo è estremamente difensivo, con una volatilità di 8,29% e un beta di 0,57. È sempre bello averlo in questi tempi.

Infine, Otec, nonostante la redditività e i bassi margini, è ancora solida. Il debito è quasi inesistente. La liquidità è confortevole. L'azienda ha una storia di 70 anni. Lo Z-Score (Altman) è nella zona grigia superiore, con 3.0, e anche l'F-Score è nella media superiore, con 6. Ancora una volta niente di straordinario, ma molto lontano dall'essere catastrofico. In ogni caso, nulla che possa mettere a repentaglio nell’immediato il business di questa piccola azienda giapponese.

Ho realizzato un guadagno di oltre 20% con Otec dal mio acquisto l'anno scorso ed è un titolo che manterrò sicuramente, nonostante l'attuale turbolenza del mercato azionario. Resta da vedere se si tratta ancora di un possibile titolo da acquistare, oppure per rafforzare una posizione già esistente. Se il contesto di mercato non fosse così teso, direi di sì senza esitazione. Ma date le incertezze e la tendenza attuale, credo che sia necessaria cautela.


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