Transcontinental Inc è lo stampatore leader nel mercato canadese e uno dei principali fornitori di imballaggi flessibili nel Nord America. L'azienda è anche leader nel settore della stampa e dei media digitali in francese e inglese. Transcontinental è attiva dal 1976 e conta quasi 6.500 dipendenti in Canada e negli Stati Uniti. Ha la particolarità di contare quasi 40% donne tra le fila del suo consiglio di amministrazione, tra cui la presidentessa Isabelle Marcoux, un'affascinante quarantenne.
Valutazione
Transcontinental viene scambiato a un prezzo interessante di 9,36 volte gli utili ricorrenti, 0,99 volte le vendite e 7,2 volte il flusso di cassa libero. Questo è leggermente peggiore rispetto al valore contabile tangibile poiché il rapporto è pari a 3,66. Ciò si spiega tuttavia con la quota significativa di attività non materiali, in particolare l'avviamento, che rappresenta tanto quanto le attività materiali. Dal 2014, Transcontinental ha effettuato cinque importanti acquisizioni nel campo degli imballaggi flessibili.
Il rendimento del dividendo è particolarmente interessante in questi giorni, a 3,11TP3Q. Ha anche un significativo margine di sicurezza e progressione, poiché il rapporto di pagamento è di soli 29% in relazione ai profitti e 22,4% in relazione al flusso di cassa libero. L'azienda non è stata timida nel coltivarlo religiosamente in passato, a un tasso medio annuo di 11% dal 1993. Poiché un'immagine vale più di mille parole, ecco un'illustrazione tratta dal sito web della Transcontinental:
Valutazione e risultato
Così come i dividendi, anche gli utili, le riserve di liquidità e il valore contabile crescono a lungo termine, il che dimostra la solidità del modello di business di questa grande azienda del Quebec. Transcontinental riesce chiaramente a creare valore per i suoi proprietari e ciò si riflette nel prezzo delle azioni che è raddoppiato negli ultimi cinque anni.
Le riserve di liquidità sono molto confortevoli, con un rapporto attuale di 2,14 (in netto aumento) e un rapporto rapido di 1,82. L’azienda non ha quindi problemi a far fronte ai suoi attuali obblighi finanziari. Il margine lordo è leggermente diminuito, ma rimane molto confortevole, a 55,7%. Il margine netto e il flusso di cassa libero non vengono esclusi, con 11.31TP3Q e 13.71TP3Q. Niente da eccepire nemmeno dal punto di vista della redditività, visto che il ROA tocca i picchi a 111TP3Q, il ROE a 19.41TP3Q e il rendimento del flusso di cassa sugli asset a 15.21TP3Q. Tutto questo è impressionante.
Il rapporto debito/attivo a lungo termine è piuttosto elevato, pari a 16,31TP3Q, ma in calo rispetto all’anno precedente. Si noti ancora una volta che il debito totale sta diminuendo nel lungo termine e rappresenta solo 0,28 volte il capitale proprio. Transcontinental sarebbe in grado di ripagare l’intero importo in poco più di un anno sulla base del flusso di cassa disponibile del 2017.
Un altro punto positivo è che il numero di azioni in circolazione è stabile a lungo termine, il che è positivo per l'azionista che evita così qualsiasi diluizione del suo patrimonio.
Conclusione
Transcontinental è un'azienda molto solida, che opera in un settore piuttosto difensivo, corroborato da un beta di soli 0,64. La sua attività è semplice, abbastanza al riparo dai rischi dell'obsolescenza tecnologica e dei nuovi concorrenti, grazie alla posizione di leadership che occupa. I margini significativi che riesce a generare gli permettono anche di essere abbastanza a suo agio nel fissare i suoi prezzi. Transcontinental è davvero il tipo di azioni che puoi acquistare e dimenticare in un angolo.
Sono dell'opinione che il titolo sia leggermente sottovalutato, attorno al 20%. Quindi mi sono appena comprato una fetta di Transcontinental.
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Attivazione dell'ordine di vendita Trailing Stop Loss 20%