La società degli impianti di risalita Engelberg-Trübsee-Titlis, attiva nella Svizzera centrale, vicino a Lucerna, è una piccolissima azienda poco seguita dagli analisti finanziari.
Una società minuscola, attiva in un campo ordinario e che non interessa agli investitori istituzionali... queste sono già 3 caratteristiche interessanti che meritano di essere approfondite un po'!
Prima osservazione:
La quota azionaria è in costante aumento da anni e attualmente supera addirittura 80%. Si tratta quindi di un'azienda sana che non è sul punto di dichiarare fallimento:
Tra i principali punti di forza di questa azienda ricordiamo che, a differenza di molte altre attive nello stesso settore, attira turisti sia in estate che in inverno.
Il flusso di cassa è significativo e la valutazione ragionevole (notevolmente inferiore a quella della Jungfraubahnen o della BVZ).
Il margine di profitto netto (in rosso) e il ROE sono piuttosto elevati, anche se purtroppo assistiamo ad un’evoluzione abbastanza irregolare:
Questa evoluzione disomogenea si spiega principalmente con i guadagni eccezionali/non ricorrenti degli ultimi anni legati alla vendita di appartamenti.
Altri rischi principali per Titlis sono:
- calo del numero di visitatori (i turisti stranieri non apprezzano né il franco forte né gli attentati in Europa),
- una grande dipendenza dal turismo asiatico,
- investimenti regolari necessari per mantenere o ammodernare gli impianti.
Il dividendo (in blu) aumenta regolarmente, ma la crescita è piuttosto modesta e negli ultimi due anni il dividendo è addirittura rimasto stagnante. Gli utili per azione variano in modo abbastanza significativo a causa dei fattori non ricorrenti discussi sopra. Tuttavia, la copertura dei dividendi attualmente non pone preoccupazioni:
Titlis Bergbahnen non è così orientata al mercato svizzero come si potrebbe pensare a prima vista, data la grande dipendenza dal turismo straniero.
Inoltre, il titolo è relativamente illiquido e lo spread piuttosto ampio (raggiungendo in determinati giorni da 1 a 2%).
Conclusione:
Attualmente il titolo viene scambiato a 380 franchi.
Il PER per il 2017 è stimato a 13 (in confronto, 19 per Jungfraubahnen). Il PER 2016 è 20,5, ma a causa di oneri eccezionali.
Nonostante i rischi sopra descritti, la valutazione attuale è molto interessante. Calcolo un prezzo attuale ragionevole di circa 400 franchi. e un prezzo indicativo intorno ai 450-480 franchi. nell'arco di 24 mesi un potenziale di guadagno abbastanza interessante ma neanche straordinario.
Il dividendo di poco superiore a 2%, però, non è interessante per un investitore focalizzato sul reddito passivo.
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Grazie Divinde per questa analisi. Penso anche che sia un bel titolo che gode di una situazione monopolistica come JFN e VBZN. Potete specificare quale è la natura di questi oneri eccezionali nel 2016?
Personalmente ho un grosso debole per VBZN che trovo eccezionale sotto ogni aspetto.
Il 2016 è stato infatti un anno negativo per Titlis, con ricavi anormalmente bassi da un lato e vari oneri eccezionali dall’altro.
Sul fronte dei ricavi finanziari il gruppo ha risentito soprattutto del forte calo del turismo asiatico in seguito agli attentati terroristici in Europa nonché dei cambiamenti nella regolamentazione relativa ai visti cinesi.
Dal lato delle spese, nel 2016 sono stati registrati costi di manutenzione insolitamente elevati nonché ammortamenti eccezionali (in particolare a causa dell'inaugurazione della nuova cabinovia Titlis Xpress nel dicembre 2015).
L’anno è iniziato bene per Titlis e gli elementi eccezionali sopra menzionati non graveranno più sull’esercizio finanziario 2017. Ecco perché il PER stimato per il 2017 è più rappresentativo di quello del 2016.
Ok, grazie. E' vero che è interessante. Trovo che il rapporto corrente sia un po' basso, poco più di 1, ma per il resto è una bella compagnia. Un franchising come direbbe il nostro caro Buffett.
Hai suscitato la mia curiosità su BVZ. Hai intenzione di scrivere un articolo su questo?
Se dividende non lo fa lo farò io perché mi piace molto questo titolo.
Jungfraubahn, Titlis e BVZ hanno registrato ottimi risultati negli ultimi mesi. Da parte mia, sono un felice azionista di Titlis, da tempo nutro un vero fascino per questa superba azienda.
Non avevo intenzione di scrivere un articolo su BVZ, quindi lascio volentieri la penna a mio fratello. Forse Jérôme riuscirà a convincermi a diventare azionista di BVZ… 😉
Aspetta, bisognerà vedere se le motivazioni che hanno guidato il mio acquisto sono ancora valide. Ma prometto che lo analizzerò presto.
Per quanto riguarda la Jungfraubahn, l'ho venduta l'anno scorso con una plusvalenza di 3 cifre percentuali, ma non ricordo nemmeno quanto, era così alto 🙂
Avendo pensato a questo, per quanto riguarda l'analisi di BVZ, aspetterò la pubblicazione dei risultati annuali questa primavera, per avere un'immagine più attuale.
Titlis è stata gestita male nel 2019. Cosa pensiamo della sua situazione? Finestra di acquisto per il 2020? O un coltello che cade?
Rimango ottimista sul titolo perché la società è sana e redditizia. Anche dal punto di vista valoriale la situazione è interessante. Non immagino che il titolo crollerà ulteriormente, tuttavia è difficile stimare il potenziale di rialzo perché dipenderà molto dall'evoluzione dei profitti nei prossimi anni.