Risucchiato fino all'osso. Questa è spesso la sensazione che provo quando torno a casa dal lavoro. Un po' come se fossi un limone messo nello spremiagrumi. Lo premiamo con forza, lo giriamo in tutte le direzioni, giusto per estrarre fino all'ultima goccia di sostanza utile. E lasciamo solo la pelle.
Dopotutto, visto che ti abbiamo comprato, potresti anche trarne il massimo. Fai lo stesso con il dentifricio. Premere saldamente il tubo, dal fondo al collo. Se necessario, arrotolatelo nuovamente su se stesso o, meglio ancora, schiacciatelo lisciandolo dal basso verso l'alto con il dorso di un coltello. Lì ottieni davvero quello per cui paghi. E puoi gettare spudoratamente il contenitore nella spazzatura, prima di utilizzare il secondo tubo che hai acquistato in confezione doppia.
Il mondo del lavoro non è altro che un gigantesco supermercato in cui il materiale di consumo sei tu. Tutto ciò che ti manca è la data di scadenza e il codice a barre. Recentemente ho visto che alcuni pazzi in Svezia si divertivano a impiantarsi chip NFC sotto la pelle. In questo modo è più facile farti passare alla cassa, in senso letterale e figurato. Bip, bip, sorridi, ti stanno scansionando.
Non si può negare che stiamo davvero vivendo tempi meravigliosi.
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Attenzione! la lucidità è l’inizio della rivolta “capire è disobbedire”,,,,
Ma appunto, l'indipendenza finanziaria che permette soprattutto di guadagnare tempo
è il primo passo verso un pensiero più libero,,,
Ci sono ottimi testi sull'alienazione del lavoro scritti da Simone Weil (la filosofa, lol)
E Marx!
Piccola parentesi, avendo anche un conto IB (supportato da Citigroup mi sembra) consulto di tanto in tanto il sito di JP Chevallier specialista in indici bancari, vi faccio scoprire le due recenti classifiche in immagini,,,,
http://chevallier.biz/2016/10/leverage-ratio-thomas-hoenig-la-fdic-et%e2%80%a6-moi/
E pensare che a volte taglio in due il tubetto di dentifricio…
😉