IL Trading automatico di segnalicon quasi 30% di guadagni in poco meno di un anno, è riuscito a distruggere il performance del portafoglio. Grazie ad esso, oggi è possibile generare plusvalenze, indipendentemente dalle condizioni di mercato. Ma è ancora possibile fare meglio?
Da qualche tempo l'S&P 500 è morto. Il suo elettrocardiogramma è perfettamente piatto. Impossibile giocare al rialzo o al ribasso. Si può persino dimenticare di realizzare guadagni in acquisto/vendita su un trading range, perché la volatilità è così bassa.
Queste fasi di calma hanno il merito di farci pensare a come perfezionare le strategie che utilizziamo. L'Auto Signal Trading funziona a meraviglia dallo scorso settembre e finora l'ho sempre utilizzato quando facevo trading senza leva. Come sapete, sono un investitore prudente, quindi non sono il tipo che si avventura nell'acquisto di margini o di ETF con leva.
Ciononostante, ci sono momenti in cui anche un investitore prudente potrebbe voler diventare più audace, a seconda dei segnali del mercato. Basti pensare ad anni come il 2003 e il 2009, quando l'S&P 500 ha toccato il fondo. Anche una persona avversa al rischio come me è stata tentata di premere il grilletto sul suo portafoglio in quei momenti.
Così mi sono detto: perché non provare a fare trading sullo SPY con la leva finanziaria, solo in determinati periodi? Con un po' più di rischio, sarebbe possibile generare sostanziali guadagni in conto capitale.
Ho quindi apportato alcuni miglioramenti all'Auto Signal Trading, tenendo conto di queste considerazioni, che dovrebbero consentirci di aumentare ulteriormente la redditività del segnale in futuro.
L'Auto Signal Trading ora adatta sistematicamente il rischio in base al mercato. Ogni volta propone l'ETF, rialzista o ribassista, con la leva più appropriata in funzione del rischio e del guadagno potenziale.
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