Sono passati diversi anni dall'ultima volta che non ho avuto quasi nessun aumento di stipendio. I pochi pezzi extra che ho potuto ricevere in questo periodo non sono stati nemmeno sufficienti a coprire l’aumento del costo della vita.
In quel momento mi sarei offeso. Mi sarei lamentato con il mio superiore. Avrei potuto anche lasciare il lavoro. Oggi lo guardo con grande divertimento. Ascolto le giustificazioni, che non cambiano da ben vent'anni (a sentirle sembra che stiamo attraversando una crisi economica dagli anni '90). E la situazione era simile tra tutti i datori di lavoro che ho incontrato.
Quindi ora mi diverte. Rido persino. Dopotutto, un aumento di stipendio significa anche responsabilità e ulteriore stress. Quindi, se non ce n'è uno, non c'è motivo di volersi uccidere. Più reddito significa anche più tasse. E se guardo i periodi in cui effettivamente guadagnavo di più, non ero nemmeno più felice… anzi.
Oltre a tutto ciò c'è soprattutto il mio reddito passivo che mi permette di mettere in prospettiva questa stagnazione del mio stipendio. È già da tanto tempo che, grazie a loro, ho capito che lavorando non diventerò mai ricco. Gli affitti immobiliari e il crescente reddito derivante dai miei dividendi mi portano oggi questo sicurezza finanziaria che non ho solo con il mio stipendio.
Se si pensa che i miei dividendi crescono di 10% all'anno e che è da molto tempo che non ricevo un vero aumento di stipendio, viene davvero da pensare al significato del lavoro... Le aziende premiano i loro azionisti (e in linea di principio anche i loro dirigenti) ogni anno di un reddito aggiuntivo di 10%, e questo quasi dalla notte dei tempi, mentre allo stesso tempo giustificano l’assenza di un aumento salariale ai loro dipendenti, a causa delle difficoltà economiche.
Il capitale è quindi meglio remunerato del lavoro. Anche molto chiaramente. Lo è anche per molti aspetti meno tassato. È certamente scandaloso e c'è motivo di offendersi o addirittura di scendere in piazza. Ma finora i vari movimenti come gli Indignés, Occupy Wall Street o Nuit Debout non hanno cambiato nulla nel sistema, nonostante il suo fallimento con la crisi finanziaria del 2007. Il recente scandalo Panama Papers ne è la prova più grande.
L’unica strada veramente efficace è quindi quella di utilizzare le armi del sistema capitalista per liberarsi dai suoi vincoli. Questo è il lato schizo del percorso verso l’indipendenza finanziaria: facciamo il rivoluzione ciascuno a modo suo. In tal modo, utilizziamo il capitale per liberarci dagli aspetti dannosi della società consumistica e sfuggire ad essa Corsa al successo.
Scopri di più da dividendes
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Generalmente non sono un fan dei prodotti finanziari puri, preferisco le cose difficili, ma questo diario e il tuo blog mi parlano davvero. Età, situazione e visione a medio termine (cioè 8-10 anni), avremmo dovuto co-scriverlo! ^^
Menzione speciale all'articolo sulla corsa al successo, che riassume bene la mia visione delle cose.. 😉
Grazie per il tuo commento e buona fortuna!
Buongiorno,
Mi piace molto la scrittura del tuo articolo. Mi ritrovo un po' lì. Essendo un lavoratore dipendente, con uno stipendio leggermente superiore al salario minimo, ma avendo un piccolo capitale di borsa, non posso che vedere l'efficienza di un portafoglio equilibrato.
La tua osservazione sul ridicolo aumento dello stipendio in contrapposizione all’aumento dei dividendi è “azzeccata”! Questo però mi sembrava ovvio, e leggendoti mi rendo conto della tua affermazione.
Grazie Vincent per il tuo bel commento 😉