Diario di un futuro rentier (40)

Questo post è la parte 39 di 86 della serie Diario di un futuro pensionato.

GiornaleNon si può negarlo...non è facile tutti i giorni. Nella vita di un lavoratore ci sono periodi ciclici di intenso stress che vanno e vengono. Quando sono indietro abbiamo la sfortunata tendenza a dimenticarli e minimizzarli, ma quando ritornano ci chiediamo come abbiamo fatto a resistere l'ultima volta.

Anche se nel tempo ho messo in atto diverse misure di salvaguardia, non riesco ancora a evitare questi brutti momenti, o almeno a minimizzare l’impatto che hanno su di me. Ho cambiato lavoro, ho provato a darmi dei limiti e ho imparato a gestire meglio lo stress... ma sembra che il mondo del lavoro riesca sempre, insidiosamente, a trovare una nuova scappatoia nel mio sistema di protezione.

Comunque ho tutto quello che mi serve per fare bene. Il mio percorso verso l’indipendenza finanziaria è già ben avanzato e dovrebbe permettermi di mettere facilmente in prospettiva le preoccupazioni del mondo del lavoro. So che posso generare entrate passivamente, senza nemmeno dovermi alzare la mattina. Quindi non dovrei preoccuparmi così tanto di quello che sta succedendo al mio datore di lavoro.

Ma lo faccio. Non sempre, certo, ma lo faccio comunque. E quando ciò accade, rovina la mia esistenza, mi divora dall’interno, danneggia le mie relazioni sociali e perfino la mia salute.

Questo deve davvero cambiare. Non potrò continuare a sprecare i miei anni migliori in questo modo per un datore di lavoro, non importa quanto possano essere bravi.

LEGGERE  5 del mattino: quando la stanchezza lascia il posto alla gratitudine

Ho già fatto tutto il possibile per gestire al meglio questo stress. Ma dopo un po’, non importa quanto combattiamo e proteggiamo noi stessi, se non combattiamo ad armi pari, non avremo alcuna possibilità. L'unica via d'uscita è abbandonare il mondo professionale, raggiungendo ilindipendenza finanziaria.

Secondo i miei calcoli di allora, mi servivano ancora circa dieci anni per riuscirci. Ma non potrò resistere così a lungo. Dovrò accelerare il movimento e non ci sono 36 soluzioni per farlo:

  • O aumento il rendimento, già abbastanza buono, dei miei investimenti. Per questo ho un'idea che sto attualmente testando. Se i test saranno conclusivi, li trasmetterò ovviamente a tutti i miei membri.
  • O aumento la mia capacità di risparmio, che è anche piuttosto elevata. Per questo non c'è davvero altra scelta che candidarsi metodi radicali.

La cosa migliore è ovviamente fare entrambe le cose allo stesso tempo. Ed è su questo che mi concentrerò nei prossimi giorni... proprio per uscire da questa situazione il più velocemente possibile. Corsa al successo.

Navigazione nella serie<< Diario di un futuro rentier (39)Diario di un futuro rentier (41) >>

Scopri di più da dividendes

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *