Jean-Louis lo è membro contribuente depuis le 8 mai 2013 sur dividendes.ch. Soucieux du risque monétaire et des aspects fiscaux, il recherche des titres de dividendi in crescita qui sortent du cadre habituel américain. Il s'intéresse aux actions suisses bien entendu, mais aussi aux titres européens. Ses analyses sont toujours très détaillées et apportent un éclairage différent au site. Merci Jean-Louis pour tes articles pertinents et pour avoir pris le temps de répondre à mes questions.
Perché hai deciso di scrivere per dividends.ch?
La scrittura mi permette di effettuare analisi approfondite dei titoli, mi obbliga a presentare i miei ragionamenti e quindi a sviluppare le mie conoscenze! Se queste analisi possono interessare qualcun altro, allora è fantastico. Inoltre, i titoli statunitensi orientati ai dividendi sono ampiamente coperti da numerosi blog, il che non è il caso dei titoli svizzeri. Quindi mi concentro su questi in particolare. È anche un hobby.
Cosa ti piace della crescita dei dividendi?
In particolare la natura prudente e razionale della strategia. Questa strategia da un lato punta verso titoli di buona qualità, dall’altro riduce l’incertezza puntando sulla parte più prevedibile del ritorno sull’investimento, ovvero il dividendo piuttosto che sulla variazione del prezzo. Altri aspetti che mi piacciono sono la prospettiva a lungo termine e l’“autoalimentazione” reinvestendo i dividendi in altri titoli.
Deux aspects me posent encore problème dans l’application de la stratégie pour des titres nord-américains : la dévaluation progressive du dollars US par rapport à ma monnaie de référence (le franc suisse) ainsi que la part non-récupérable de l’imposition à la source du dividende (soit 15%). Ces deux facteurs me poussent à m’intéresser à des titres dont les sociétés sont localisées dans d’autres pays (par exemple en Grande-Bretagne) ainsi qu’à des titres côtées dans d’autres monnaies telles que les couronnes danoises (par exemple Novo Nordisk) ou norvégiennes (par exemple Statoil).
Come sei arrivato a seguire questa strategia?
Sono interessato al mercato azionario da diversi anni. Dopo aver letto libri come “I segreti per vincere in borsa” di Stan Weinstein, “Le bande di Bollinger” di John Bollinger o “La via della tartaruga: i metodi segreti che hanno trasformato le persone comuni in trader leggendari” di Curtis M. Faith – tre opere che non consiglio! - e dopo aver provato a investire in azioni attraverso una simulazione del sito Boursorama, ho scoperto una moltitudine di blog nordamericani oltre a dividends.ch. Mi sono subito interessato alla crescente strategia dei dividendi e all'analisi dei fondamentali finanziari. Dopo alcuni mesi, ho provato a scrivere articoli, in particolare analisi dei titoli.
Da quanto tempo investi in borsa?
Da giugno 2012. Investo quanto i miei risparmi me lo consentono e individuando opportunità interessanti.
Perché un giorno hai deciso di investire i tuoi soldi in azioni?
Parce que l’épargne dormant sur un compte ne rapporte quasiment rien et que les prix de l’immobilier entre Genève et Lausanne sont inaccessibles (du moins pour le moment). Des placements dans les actions sont un moyen de faire grossir cette épargne et éventuellement devenir propriétaire immobiliare un peu plus rapidement ou se constituer une source de revenu complémentaire pour des voyages, loisirs etc.
Ricordi il tuo primo acquisto?
Le premier titre que j’ai acheté fut UBS. Je l’ai gardé quelques semaines et rapidement revendu à profit. J’avais peur que le cours chute à nouveau ! Les autres titres que j’ai acquis initialement (Novartis, Roche, Nestlé) se sont révélés intéressants en termes de dividendes de ce fait je les ai toujours dans mon portefeuille. Je pense être entré sur le marché à une période favorable ; je m’attends à vivre des marchés baissiers prochainement.
Come investitore, hai vissuto l'esplosione della bolla di Internet e la crisi dei mutui subprime? Che ricordi hai di esso oggi e cosa hai imparato da esso?
A quel tempo non stavo investendo nel mercato azionario. Tuttavia, ciò che so di questi due crolli mi spinge a orientarmi verso titoli che offrono un rendimento da dividendi piuttosto che verso titoli (spesso più volatili) le cui differenze di prezzo sono l’unico modo per rendere redditizio l’investimento.
Cosa fa per vivere? Hai un'attività professionale o sei già rendita?
Sono professionalmente attivo e non ho intenzione di diventare un pensionato, almeno questo non è il mio obiettivo attuale.
Scopri di più da dividendes
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.