Diario di un futuro rentier (24)

Anche se indubbiamente sono sempre stato, senza saperlo, alla ricerca dell'indipendenza finanziaria, me ne sono accorto veramente solo all'inizio di questo millennio. Quindi sono già passati quattordici anni. Ho iniziato questo lungo percorso a piccolissimi passi, con più o meno successo. Durante il primo decennio ho imparato e accumulato molte esperienze, alcune catastrofiche, altre molto migliori. C'è da dire che questo periodo borsistico è stato particolare, anche per i più esperti.

Durante quel periodo ho provato molte strategie e sistemi diversi, alcuni efficaci, altri per niente. Ho testato analisi tecnica, analisi fondamentale, azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, ETF, hedge fund, immobili, ecc. Sicuramente ho perso un po' del mio tempo. Alcuni potrebbero essere riusciti a raggiungere l’indipendenza finanziaria nello stesso periodo, anche se ne dubito ancora un po’ date le condizioni di mercato di quel periodo.

Ma questo lungo apprendistato era necessario. Oggi mi attengo ad alcuni principi chiave, che applico metodicamente. Non cambio più idea come in passato. Soprattutto ho fiducia in questi principi, anche se nel breve termine non mi danno ragione. Vedo le cose con molta più prospettiva rispetto al passato, mi concentro sulle tendenze a lungo termine e metto in prospettiva le paure e le emozioni della folla riguardo al mercato.

Non si diventa pensionati da un giorno all'altro, è ovvio. Non solo l’accumulazione del capitale richiede molto tempo, ma è soprattutto un lungo processo psicologico da mettere in atto. Devi essere pronto nella tua testa. Questo è già vero quando diventi un pensionato, ma è vero anche durante tutta la ricerca dell'indipendenza finanziaria.