Diario di un futuro pensionato (16)

Questo post è la parte 15 di 86 della serie Diario di un futuro pensionato.

Giornale

Avere del tempo libero quando tutti lavorano. Non un rumore in casa. Bevo il mio caffè caldo con calma, quando voglio. Nessun programma per la giornata, nessuna scadenza serrata da rispettare, nessuna emergenza dell'ultimo minuto o telefoni che non smettono mai di squillare. Solo tempo per me stessa e va bene. Adoro questi rari momenti di calma che mi permettono di liberare la mente da tutte le consuete preoccupazioni quotidiane del lavoro.

È per questi semplici momenti di tranquillità che lavoro da più di dieci anni. Diventare indipendenti finanziariamente non avviene da un giorno all'altro, soprattutto per chi ha iniziato questo progetto nei primi anni 2000 Ma l'importante è essere sempre sul pezzo e potersi concedere di tanto in tanto piccoli momenti come questo, giusto per ricordare. perché stai combattendo.

Oggi, grazie ai rendimenti indecenti del mercato azionario dal 2011, sono di nuovo in cima all’onda. Ma dopo le delusioni del 2000-2003 e del 2007-2009, ora so che non dovremmo dare troppa importanza alle variazioni dei prezzi delle azioni. Dietro c’è molta speculazione e fermento, senza che vi sia necessariamente alcun legame con l’economia reale, vale a dire con i profitti che le aziende realizzano e i dividendi che possono restituire agli azionisti. Questo è ciò che è importante.

Il mercato inevitabilmente correggerà nuovamente al ribasso. Molti piccoli investitori che sono saliti tardi sulla nave perderanno le piume e decideranno di uscire il più rapidamente possibile. I più esperti, al contrario, ne approfitteranno per riacquistare titoli a basso prezzo. Il mercato azionario non è più complicato di così, alcune persone vengono sbiadite mentre altre si sfregano le mani. Ed è così da secoli.

Bisogna lasciare che tutti si entusiasmino quando i prezzi salgono e si facciano prendere dal panico quando scendono. Tutta questa agitazione è sterile e non fa altro che arricchire gli intermediari. Per essere finanziariamente indipendenti è necessario poter contare su un reddito stabile, cosa che non è possibile se ci si concentra solo sulle variazioni dei prezzi delle azioni.

Ho finito il caffè. Ci aspetta una tipica giornata uggiosa di aprile. Ma non mi interessa...

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2 commento su “Journal d’un futur rentier (16)”

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