Strategia per le azioni con dividendi svizzeri Value

Coltello svizzeroDi fronte alla svalutazione del dollaro, finora abbiamo adottato una serie di misure certamente utili, ma insufficienti. Dobbiamo riconoscere che la nostra prestazione è appesantito dalla forza del CHF, mentre con l'euro come valuta di riferimento il quadro è ben diverso. Poiché la nostra priorità è il reddito, e poiché riteniamo che l'apprezzamento del mercato azionario sia una felice conseguenza di una buona politica dei dividendi, dobbiamo fare tutto il possibile per evitare le interferenze dei mercati azionari e, soprattutto, di quelli valutari.

Come promemoria, una misura importante consisteva nel prendere in considerazione la volatilità dei titoli non più nella loro valuta originaria, ma in CHF, rendendo più attraenti alcuni titoli resistenti alle variazioni del dollaro, come ad esempio Coca Cola. Abbiamo incluso anche i titoli svizzeri che pagano dividendi crescenti, come ad esempio Roccia, Novartis e Nestlé.

Infine, abbiamo dato un po' più di peso alla titoli che reagiscono particolarmente bene alle variazioni del dollaro. Diversi titoli, in particolare nel settore delle materie prime, sono saliti nella nostra classifica. portfolio. Questo è particolarmente vero per Chevron. I punti raccolti non sono stati sufficienti a trasformarli in opportunità di acquisto per il momento, ma l'effetto si farà sentire presto. Stiamo adottando una visione a lungo termine e, invece di far oscillare il timone, stiamo facendo girare delicatamente la nave nella giusta direzione.

Continuiamo a ritenere che le misure adottate siano sufficienti per riportare il CHF a una redditività degna di questo nome nel medio termine. Siamo infatti convinti che il CHF si stabilizzerà gradualmente, per poi perdere terreno rispetto all'euro e al dollaro. Mentre i governi degli Stati Uniti e dell'Europa saranno sempre più costretti ad adottare misure di austerità per soddisfare le richieste del mercato, anche il governo svizzero dovrà adottare misure di emergenza per aiutare le sue aziende esportatrici, che stanno esaurendo la loro forza. Lonza e Von Roll hanno recentemente adottato misure drastiche: Lonza ha aumentato l'orario di lavoro in violazione della CLA e Von Roll ha pagato i lavoratori transfrontalieri in euro.

Anche se crediamo che il CHF scenderà rispetto alle altre valute nel prossimo futuro, potremmo sbagliarci. Per questo motivo, e poiché vogliamo assolutamente che la nostra performance abbia la minore correlazione possibile con le fluttuazioni valutarie e, in una certa misura, anche con il mercato azionario, abbiamo deciso di creare un nuova strategiaa complemento della "linea".Produttori di dividendi globali".

L'idea è quella di investire in PMI svizzere redditizie, poco esposte al rischio valutario, con un basso indebitamento e valutazioni interessanti. Pagano un dividendo, ma a differenza della nostra strategia "Produttori di dividendi globali"Non è detto che aumenti ogni anno. Il nostro primo acquisto è Pax-Anlage, di cui vi parleremo più avanti. domani.


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2 commento su “Stratégie Swiss Value Dividend Stocks”

  1. Buongiorno,
    Vorrei lasciarvi un commento sulla vostra opinione del CHF rispetto all'$ e all'€.
    Anche se il CHF dovesse perdere un po' della sua "forza" nel breve termine (anche se ne dubito), nel medio-lungo termine continuerà ad apprezzarsi rispetto a valute deboli e insicure come l'$ e l'€. Questi continenti sono così profondamente indebitati e così mal gestiti da politici incompetenti e corrotti che si stanno dirigendo verso il disastro!
    È quindi nel vostro interesse proteggervi dal tasso di cambio.
    Forse potreste anche considerare di investire in società australiane, brasiliane o cinesi, ad esempio?

    1. 100% Sono d'accordo con quello che dici. Ne ho parlato in un precedente articolo (http://www.dividendes.ch/2011/07/bilan-du-1er-semestre-2011-les-politiques-reprennent-le-pouvoir/), sia per la forza del CHF nel lungo periodo a causa di governi irresponsabili, sia per la possibilità di investire in paesi emergenti (come Cina o Brasile). L'unico problema di questi ultimi, per quanto mi riguarda, è la volatilità dei loro mercati nel complesso, che non corrisponde alla mia tolleranza al rischio. Ma è vero che questo non impedisce di investire in azioni meno volatili... qualcosa su cui riflettere! Grazie per il suo commento approfondito.

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