Riposte nei forum create
-
AutoreInviare
-
Francamente, queste tasse sui dividendi sono sconcertantemente opache e complesse. Penso che sia stato progettato così dai funzionari della FISC in modo che nessuno li reclamasse! Ho esaminato da dove potrebbe provenire questa velocità 28%, ma non ha senso. Se ti tassassero come residente negli Stati Uniti, normalmente sarebbe 30%. Come la Svizzera, questo sarebbe normalmente 12.8%. Forse ti considerano davvero una persona morale... Strano. Magari scrivi a IB per chiederglielo.
Ho anche guardato i miei dividendi giapponesi e all'improvviso neanche quello corrisponde. Sono tassato a 15% quando dovrebbe essere 20% (allo stesso tempo non mi lamenterò).
Breve. Francamente non mi preoccupo troppo di questi dettagli. In ogni caso, è necessario richiedere una detrazione dall’imposta sul reddito in Svizzera. Per fare ciò è necessario compilare il modulo DA-1 (richiesta di imputazione imposta forfettaria) in sede di predisposizione della dichiarazione dei redditi. Questo ti permette di non essere tassato una seconda volta sull'intero importo già prelevato (in fondo è come la ritenuta alla fonte svizzera).
Ad eccezione della Finlandia, in questo modo è possibile recuperare almeno la metà dell'imposta aggiuntiva. Per i Paesi Bassi è addirittura la totalità.
La domanda che si pone è che l’equilibrio venga recuperato. Ciò non solo diventa complicato, ma anche piuttosto costoso. Per i dividendi provenienti da alcuni paesi è necessario recarsi personalmente presso l'istituto finanziario. Per altri paesi le procedure potrebbero richiedere diversi anni. Inoltre, queste richieste generano costi amministrativi aggiuntivi da parte della banca e delle pubbliche amministrazioni che spesso superano l'importo a saldo che potrebbe essere recuperato! Ciò significa che affinché valga la pena è necessario che ci sia una grande quantità di dividendi, provenienti dallo stesso titolo, e che il portafoglio non dovrebbe essere troppo frammentato. È quindi difficile da applicare quando il portafoglio è piuttosto diversificato, su più titoli e paesi.
Quindi recuperare in cedolare secca tramite DA1. E per il resto sta a te vedere se vuoi lottare per riaverli e soprattutto se ne vale la pena. Non so per la Francia se con questo mezzo si potrà recuperare tutto o solo la metà.
E poi se non vuoi più preoccuparti della ritenuta alla fonte sui dividendi, puoi acquistare titoli britannici che non sono tassati.
10 gennaio 2021 alle 06:26 in risposta a: Jeremy Grantham “...grande bolla in fase avanzata” #409707Grazie a presto
Questo articolo è davvero eccellente. Se non fosse così lungo dovresti farne un poster da appendere da qualche parte in casa tua. Riassume tutto ciò che penso: manipolazione del mercato da parte della FED e bassi tassi di interesse nel tempo, titoli growth vs investimenti value, Tesla, l'analogia con le bolle precedenti, il rapporto Buffet, il rapporto PE Schiller, COVID, ecc... Tutto è detto e perfettamente detto.
L'autore si concentra sui paesi emergenti e sul valore, evitando inoltre i titoli growth statunitensi. Mi sento ben posizionato e penso che anche molti qui lo facciano. Spero che finalmente avremo presto un reale ritorno in prima linea tra i titoli value. Il circo della mediocrità è andato avanti già abbastanza.
Tous mes voeux également à toi 😉
Oh ok. Non dimenticare di filtrare in base al volume medio giornaliero di titoli >100.000 dollari (vedi ebook “Con quale volume”
Va bene.
Per i conti con margine, la grande differenza è che quando si effettua un ordine di acquisto, si preleva denaro dalla valuta del titolo in questione, anche se si è a zero (e si va in rosso in questa valuta). Quindi è necessario riequilibrare i contanti da un conto all'altro, immediatamente o un po' più tardi se si vuole giocare un po' in borsa (ma comunque non troppo a lungo a causa degli interessi negativi).
4 Gennaio 2021 alle 15:21 in risposta a: Finanza personale e monitoraggio degli investimenti #409636Su FT puoi anche creare diversi portafogli, che rappresentano diversi conti. È inoltre possibile visualizzare i dividendi pagati e le relative date. Vedi anche classi di attività, paesi e settori.
Manca solo il Bitcoin, ma quando lo acquisto direttamente creo una voce nel tracker Bitcoin per un importo corrispondente.
Insomma soddisfa le mie aspettative e sicuramente non ho il coraggio di rifare tutto altrove :)
Quindi non penso che lo metterò alla prova, ma ascolto sempre se fai nuove scoperte.
Ciao Saverio
Sarà il residuo delle vacanze di fine anno ma non vi seguo sulla prima parte del messaggio.
Sorprendente per la Norvegia. Mi sembra che potrei fare trading lì anche con il conto spot. Ma è stato parecchio tempo fa... Sei sicuro di aver attivato questo Paese nelle impostazioni. Per la Finlandia non ho mai comprato nulla lì e non riesco a trovarlo nelle impostazioni.
Sì, ho il conto a margine (margine di portafoglio). Quale dei due hai preso?
4 Gennaio 2021 alle 14:32 in risposta a: Finanza personale e monitoraggio degli investimenti #409620Ciao Saverio
grazie per il collegamento Quali vantaggi rispetto al FT e/o quali delle vostre aspettative non sono state soddisfatte rispetto al portafoglio FT?
Grazie e buona giornata
Girolamo
Je ne connais pas Lynxbroker. Les tarifs semblent raisonnables mais quand même plus chers que DG, non ? Par rapport à IB faudrait voir comme tu dis selon la fréquence des trades et taille du portefeuille. Toutefois, même pour les petits portefeuilles b&h, il y a une certaine marge en faveur de IB il me semble, même si on devait compter les pénalités mensuelles pour absences de trades. En effet les frais minimaux de transaction chez Lynxbroker sont relativement élevés.
Concernant les bourses, je ne suis pas un spécialiste des bourses européennes, mais je crois que BATS Europe et CHI-X Europe ne sont désormais qu’une seule entité, où se négocient une très grande quantité de titres européens. SWX c’est tout simplement la bourse suisse. Turquoise CH, aucune idée, je ne connais pas. VIRT-X je crois que ça n’existe plus, mais à l’époque ça appartenait à la bourse suisse et on pouvait y négocier les blue chips européennes.
Bene, ho appena fatto il mio primo ordine con DG, due volte più caro di IB, ma è comunque ragionevole (20 palline).
In effetti, Mystik, le commissioni sui trasferimenti di titoli in Svizzera sono uno scandalo. Hai quasi interesse a rivendere, trasferire il denaro e acquistare di nuovo subito dopo.
Non deve necessariamente venderli. Può trasferire le azioni così come sono, in ogni caso presso IB. Non conosco il prezzo però. Con DEGIRO non ho ancora trovato questa opzione. Forse perché non ho ancora comprato azioni.
Sì, sarà bloccato, ma in Svizzera. E non appena le pratiche saranno sistemate potrà beneficiare di tutti i frutti del mio lavoro… 😉
Al contrario, penso che sarebbe più semplice. I broker stranieri non vengono informati della tua morte, a differenza delle banche locali che bloccano il tuo conto non appena hanno l'informazione che hai esalato il tuo ultimo respiro. Quindi, se hai informato la tua compagna dove hai i conti e le hai dato accesso, avrà tempo di rimpatriare i soldi sul tuo conto svizzero.
IB ha un vantaggio anche da questo lato, perché ti chiedono se vuoi designare una persona di fiducia in caso di necessità, come questa.
Quindi le mie prime impressioni:
– aprire un conto è facile e relativamente veloce
– il bonifico sull’IBAN svizzero impiega una buona giornata lavorativa, quindi abbastanza veloce (ma meno di IB)
– l’interfaccia grafica è gradevole e di facile accesso
– in termini di sicurezza sembra meno sicuro di IB. La doppia autenticazione non è attivata di default, devi andare nelle impostazioni e utilizzare Google Authenticator. Nessuna soluzione nativa per DEGIRO.
– in termini di scelta delle azioni, quello che vedo per il momento è che troviamo effettivamente small cap giapponesi, a differenza, ad esempio, di Corner Trader. D’altronde non li troviamo tutti, a differenza di IB.
Quindi per ora le mie prime impressioni confermano quello che pensavo: un vantaggio abbastanza netto per IB. D’altronde è sicuramente un buon piano B e una buona possibilità di diversificazione in termini di broker.
Difficile dire di più al momento, ma continuerò a sperimentare…
Non so ancora di degiro perché ho appena richiesto un account. Trasferirò il denaro sufficiente per fare uno dei miei soliti traslochi e ti darò una panoramica.
Lo stesso problema è il fallimento di un broker straniero o svizzero. In ogni caso, in entrambi i casi, deve sussistere la separazione tra l'attività di intermediazione e l'attività di banca depositaria. In ogni caso questo è quello che dicono ad esempio Degiro e IB. Esiste anche la garanzia SIPC negli USA (IB) fino a 500.000 dollari (di cui 250.000 in contanti). In Europa sono meno generosi perché la garanzia è di 100.000 euro in contanti e solo 20.000 in asset.
Naturalmente tutto ciò che mi dirai è teoria, perché in caso di incidente potresti avere tutte le garanzie del mondo, sarà complicato. Anche in Svizzera. Solo che puoi sempre andare a giocare a tennis nella loro filiale per farti notare. Quindi l’importante è sempre lo stesso, bisogna diversificare. E attenersi anche alle aziende rinomate, perché non importa quanto si diversifica, in caso di crisi finanziaria più aziende possono passare un brutto momento contemporaneamente. Da questo punto di vista IB ha una certa base storica.
In caso di modifica degli accordi fiscali, anche se diventa troppo problematico, è sufficiente rimpatriare i fondi.
Il rischio di cambio è lo stesso sia che la tua sede sia statunitense, europea o svizzera. Sono gli asset a determinarlo. L’unica differenza degna di nota è che attualmente se investi in contanti in CHF in Svizzera non paghi interessi negativi, mentre all’estero sei tassato. Trasferisci semplicemente i CHF in CH non appena diventano troppo alti.
Per quanto riguarda il rischio di hacking, non sono un esperto, ma trovo comunque che la sicurezza sia piuttosto forte, ad esempio, da parte di IB.
Parli di 25 palline di transazione, è vero che è accettabile. Ed è anche vero che rispetto a vent'anni fa gli importi sono diminuiti notevolmente. A volte però effettuo transazioni di grandi dimensioni tramite Postfinance e mi fa davvero incazzare... quando vedo passare da lì diverse centinaia di franchi di intermediazione + francobolli federali. Dal lato IB sono decine.
Ma ehi, capisco anche il tuo punto di vista. Con un buy & hold rigoroso, questo è molto meno importante, è vero.
Sì, con IB non c'è né bollo federale né ritenuta d'acconto. Ovviamente dovrai dichiarare i tuoi redditi, ma per la dichiarazione dei redditi è comunque molto più semplice!
-
AutoreInviare