Riposte nei forum create
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AutoreInviare
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23 aprile 2013 alle 14:06 in risposta a: Gioco: Quanto valeva l'indice S&P 500 alla chiusura del 31 maggio 2013? #16761
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Ciao Rayxandre, puoi rispondere sul link fornito a questo scopo, grazie:
http://www.dividendes.ch/forum-2/le-bar/jeu-a-combien-le-sp-500-a-la-cloture-du-31-mai-2013/
Blocco il thread
è proprio così... quando vedo la mia dichiarazione finale dei redditi e i miei dividendi hanno già contribuito a parte del conto non posso fare a meno di sorridere 😎
Stai parlando di annunci AdWords a pagamento?
Per il momento non ho riscontrato alcun calo nelle presenze, solo un calo negli introiti pubblicitari, che erano già presenti prima dell'introduzione della sezione dedicata agli abbonati a pagamento.
Ciao ragazzo e benvenuto
Non ho informazioni su Swiss Re. Birdie ne sa di più???
mmhhh… cercherò di farmi perdonare!
Sto cercando qualcosa di nuovo
Grazie Jean-Louis, è bello.
Caro Girolamo,
Sostengo il tuo approccio e mi iscrivo subito. La qualità delle informazioni e delle analisi vale sicuramente i 19 euro all'anno! Senza dubbio il miglior sito che abbia mai trovato sull'argomento.
I migliori post
Jean-Louis
Ecco fatto! 😉
In effetti, ciò riguarderebbe solo un numero limitato di persone. Non voglio ampliare i criteri perché gli articoli devono rimanere in linea con il sito.
Per quanto riguarda l'abbonamento illimitato, dammi un po' più di tempo per pensarci.
La mia idea sarebbe quella di creare uno stato di membro contributore:
Criteri per l'ammissione di un membro contributore
- Il membro contributore scrive da almeno 6 mesi (e almeno 4 volte al mese) su un sito (forum o blog) incentrato sui dividendi o sull'indipendenza finanziaria.
- Il membro contributore dimostra attraverso i suoi articoli una perfetta padronanza della lingua francese, nonché un talento o una vera passione per i dividendi o l'indipendenza finanziaria.
Responsabilità e privilegi di un membro contributore
- Il membro contributore è tenuto a inviare e pubblicare su dividendes.ch almeno un articolo originale di qualità al mese sul tema dei dividendi o dell'indipendenza finanziaria.
- Gli articoli scritti dal membro contributore sono soggetti alla preventiva convalida da parte di dividendes.ch.
- Gli articoli originali scritti dal membro contributore su dividendes.ch possono essere pubblicati sul suo sito, dopo la pubblicazione su dividendes.ch, con un collegamento all'articolo originale.
- I membri sostenitori hanno libero accesso a tutte le aree riservate ai membri di dividendes.ch, purché rispettino i propri obblighi.
- dividendes.ch si riserva il diritto di escludere un membro contributore in caso di forza maggiore.
Adesso ascolto il vostro feedback.
Ciao Etienne,
In effetti, la strategia è focalizzata sul lunghissimo termine ed è per questo che devo riconoscere che l'abbonamento annuale è un buon compromesso. All'inizio probabilmente pensavo erroneamente che gli internauti avrebbero preferito pagare un po' meno ma più spesso, un po' come fare zapping in TV, ma sembra che la personalità dell'"investitore a lungo termine" sia più forte di quella dell'internauta che si sposta rapidamente da un sito all'altro. E questo mi rende particolarmente felice, in realtà.
Per quanto riguarda la tua domanda sull'abbonamento illimitato, devo dire che mi lascia perplesso, perché anche se oggi amo gestire questo sito, come sarà tra cinque anni? E se interrompessi tutto e dovessi rimborsare tutti gli abbonati illimitati contemporaneamente? E quanto dovremmo restituirgli?
Ci penserò di nuovo. Potrei avere un'altra idea, ma deve maturare...
C’est l’éternelle question. Souvent les investisseurs qui débutent commettent l’erreur de tout se suite rentrer sur le marché, avec seulement un peu d’économies de côté, car ils sont impatients de commencer. Je comprends, j’ai fait pareil à l’époque. Le problème c’est qu’en pratiquant de la sorte on commet en tout cas deux erreurs :
- On grille rapidement tout le cash qu’on a si bien qu’on a plus de réserves si tout à coup de belles opportunités devaient se présenter sur le marché
- Comme on a peur de commettre des erreurs, à juste titre, on diversifie un max. Mais comme le montant de base est petit, on fait de nombreux petits achats. Le problème c’est qu’on grille une bonne partie de sa plus-value potentielle en commissions. On part donc avec un retard monstre c’est les gros investisseurs. C’est bien connu, il pleut toujours au même endroit…
Il vaut donc mieux effectivement commencer comme tu le dis par un ETF. Un tracker sur les dividends aristrocrats est forcément une bonne idée. Cela permet de se familiariser tranquillement à la bourse, sans trop de risques. Il faut quand même être conscient qu’à long terme les actions « originales » sont préférables aux ETFs, car pas de commissions… Mais un peu d’ETFs, surtout au début, cela ne peut pas faire de mal.
Je pense de manière générale qu’un investisseur doit s’assurer une base arrière de cash solide, un seuil sous lequel il ne descendrait pas. Interdit d’investir avant d’avoir dépassé ce seuil. Si le marché s’écroule, alors il peut entamer ce cash, mais obligation alors de remonter à la hauteur de seuil avant d’investir à nouveau. Je suis conscient néanmoins qu’atteindre ce seuil peut-être long et décourageant quand on débute.
c’est possible, dans ces ratios il y a souvent plusieurs méthodes, qui peuvent varier en fonction de la période, de résultats exceptionnels, de bénéfice dilué ou consolidé, etc… ce qui est important c’est de se fier à une source régulière et fiable, et ne pas changer, sinon on y perd son latin
es-tu vraiment sûr que les données de base soient les mêmes ? apparemment sur morningstar le taux que tu indiques est de 2007 complet à 2012 complet (FY – toute l’année civile), peut-être sur FT c’est sûr 12 mois roulants (TTM) ?
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AutoreInviare