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  • Girolamo
    Amministratore del forum

      Cercherò di essere breve e conciso:
      1) puoi utilizzare le medie mobili (qualsiasi sito di borsa lo fornisce, ad esempio finance.yahoo.com) o le linee di tendenza. Altrimenti, per dirla semplicemente, guardiamo al mercato con una piccola prospettiva temporale in modo macro e normalmente è ancora ovvio. Non è necessario essere un analista tecnico esperto.
      2) il PER in particolare sì… diremo 10 = economico, 20 = attenzione… ma da prendere con le pinze perché le aziende growth o di qualità per definizione hanno PER leggermente più alti. Altrimenti possiamo anche utilizzare il rendimento da dividendi. Diremo a 5% di fare attenzione. Non è così facile da interpretare, perché dipende dal rapporto di pagamento. Vedi qui: http://www.dividendes.ch/2011/12/le-ratio-de-distribution-payout-ratio/
      3) o precisamente dal rapporto di distribuzione, vedere il collegamento sopra
      4) stessa spiegazione di cui sopra.
      5) sì, dal PER e dal rendimento. Qui utilizzo il rendimento, legato al rapporto di distribuzione… come abbiamo visto, i tre sono strettamente collegati. Ciò che conta davvero è il dividendo in primo luogo, quindi finché il prezzo aumenta e la società continua a produrre profitti per garantire che il dividendo venga pagato e cresca, nessun problema. Attenzione, però, se il dividendo ristagna: http://www.dividendes.ch/2011/10/investir-dans-les-dividendes-quels-sont-les-risques/
      6) Ancora una volta, niente di male da solo finché il rapporto di pagamento è basso, come per Emmi. Ecco perché al momento non vendo.
      7) Per le materie prime è più complicato perché non dipende dal loro valore intrinseco, ma dalla domanda e dall'offerta. Quindi qui parlo solo da un punto di vista storico.
      8) Beh nella sezione membri del sito, oppure su siti finanziari come Yahoo Finance, Morningstar, Fool.com, Financial Times… o anche su siti aziendali.

      in risposta a: Evoluzione del mercato americano (quindi globale….snifff) #17111
      Girolamo
      Amministratore del forum

        Quello che ci penso da molti mesi: farà schifo. Semplicemente non so quando e quale sarà il fattore scatenante.
        Qui la situazione è molto chiara: http://www.dividendes.ch/evaluation-du-marche/

        in risposta a: Commissioni di intermediazione #17107
        Girolamo
        Amministratore del forum

          sì, d'altra parte non so se cambieranno l'interfaccia, le commissioni di intermediazione e soprattutto quelle di deposito

          in risposta a: Commissioni di intermediazione #17103
          Girolamo
          Amministratore del forum

            uh... sì... accedi e puoi vedere lo stato del tuo titolo... ??? puoi anche vedere lo storico dei dividendi che entrano nel tuo conto...
            Ancora non capisco... qual è il punto
            Postfinance non è complicato, trovo solo un po' di confusione

            in risposta a: Distribuzione #17100
            Girolamo
            Amministratore del forum

              guarda anche il tutorial

              in risposta a: Keynesismo #17098
              Girolamo
              Amministratore del forum

                Transmission de pensées… je prépare un article sur un sujet similaire…
                Il y aura toujours des rentiers, même avec des taux négatifs. Faut juste choisir les bons placements ;-)
                et puis l’euthanasie du rentier je suis pas contre, il faut bien que certains travaillent… tant que c’est pas moi :-)

                in risposta a: Krasnaja – imparare #17097
                Girolamo
                Amministratore del forum

                  Beh, dovrai essere paziente ;-)
                  L'obiettivo è costruire un bel portafoglio nel tempo, soprattutto grazie ai tuoi risparmi (vedi tutorial).
                  All'inizio i dividendi percepiti saranno modesti, ma col tempo cresceranno, grazie all'acquisto di nuovi titoli e grazie alla crescita dei dividendi.
                  Più progredisci con il tuo portafoglio, più aumenterà la quota di liquidità disponibile che deriverà dai tuoi dividendi (in proporzione ai tuoi risparmi).
                  L'obiettivo finale è che tu possa guadagnarti da vivere e che non sia più necessario risparmiare... e lavorare.
                  Alcuni usano i dividendi per riacquistare azioni che già possiedono.
                  Preferisco acquistare nuovi titoli, in modo da diversificare il rischio. Affinché ciò accada, è ovviamente necessario che sul mercato ve ne siano ancora di attraenti. Il che al momento non è scontato.

                  in risposta a: Commissioni di intermediazione #17096
                  Girolamo
                  Amministratore del forum

                    Sì, per il software, in un certo senso è tutto. Solo che non tutti i titoli sono riconosciuti. Quindi in parte devi anche inserire manualmente i dividendi e il valore.
                    Sì, i dividendi si accumulano su conti in CHF, EUR o USD e vengono utilizzati per acquistare altre azioni. Oppure, se abbiamo la fortuna di essere più avanti nel processo, di vivere della nostra pensione ;-)
                    Non ho capito le seguenti domande, parli ancora di Postfinance? Mi sono perso…

                    in risposta a: Distribuzione #17095
                    Girolamo
                    Amministratore del forum

                      Ciao Earnie
                      sì trovo bene mantenere sempre lo stesso importo iniziale in caso di acquisto. D'altronde fai attenzione all'importo acquistato per posizione, 1000 CHF non mi sembrano molto alti, beh dipende dalle tue commissioni di intermediazione. L’obiettivo è infatti quello di diluire il rischio ma soprattutto di evitare che la quota delle commissioni di intermediazione sia troppo elevata.
                      Maggiori informazioni ai punti 2 e 4 del post http://www.dividendes.ch/forum-2/dividendes/questions-quand-on-commence-en-bourse/#p780

                      Girolamo
                      Amministratore del forum

                        Ciao Mira
                        benvenuto nel forum Fa sempre piacere leggere di donne qui, purtroppo sono troppo rare.
                        1) La cosa più semplice è affidarsi alla valutazione del titolo nella sezione membri. I titoli che hanno una stella sono titoli che non hanno un buon profumo. Le ragioni: il dividendo è stagnante (o peggio, sta diminuendo), il titolo è troppo costoso (in particolare perché il rendimento del dividendo è insufficiente), i fondamentali sono cattivi (in genere il dividendo non copre più sufficientemente il pagamento del dividendo). Attualmente ho tre titoli acquistati che si trovano in questa situazione e che sto monitorando attentamente:
                        – Emmi (EMMN): una stella, ma sul punto di diventarne due. Azienda molto simpatica, ma il titolo è stato notevolmente rilanciato (rendimento di 1,4%). Non ancora venduto perché il dividendo è ben coperto dagli utili (payout ratio 27%) ed è un titolo difensivo, che resiste in caso di ribasso del mercato (e visto che è molto alto è molto utile in questo momento). Il dividendo continua a crescere, ma a un ritmo piuttosto lento. Insomma, controllo e se uno dei miei criteri peggiora vendo.
                        – BP: paradossale, l’ho appena comprato. E non è nel mio stile fare trading. Per una volta mi sono discostato un po' dai miei principi, in circostanze eccezionali a volte bisogna saper correre certi rischi. Volevo trarre vantaggio dai prezzi del petrolio estremamente bassi, attraverso una società che pagava dividendi. Il calo del petrolio è dovuto a una situazione economica temporanea (produzione di gas di scisto, desiderio dell'Arabia Saudita di stroncare sul nascere il pollo dello scisto con una sovrapproduzione, situazione economica mondiale sfavorevole, ecc.). Ma a lungo termine, l’oro nero tornerà inevitabilmente a salire. Quindi la BP ha subito perdite recenti, come altre società del settore. Il dividendo rischia un calo o una stagnazione. In un caso normale, pericolo, non investire. Ma qui ho considerato che questo rischio era già compreso nel prezzo al momento dell'acquisto. Vedremo se il futuro mi darà ragione oppure no. Insomma, ai principianti consiglio di non farlo, ma di seguire le regole base.
                        – Abbott (ABT): una stella, ma in realtà dovrebbero essere 4 o 5. Perché? perché la società paga dividendi crescenti da decenni, ma ha effettuato uno spin-off che fa sembrare artificialmente che abbia tagliato i dividendi. Quindi lo tengo in attesa che torni presto a 2 stelle perché sarà comunque così.
                        2) In grandi quantità e meno frequentemente. Se le commissioni di intermediazione sono economiche, puoi acquistare un po’ meno, un po’ più spesso. Ma non superare mai 1% in commissioni di intermediazione.
                        3) Il meno possibile! Insomma, dovreste evitare di restare con gli occhi incollati allo schermo. È controproducente e incoraggia le persone a fare cose stupide (l'investitore è irrazionale: va nel panico quando scende, invece di comprare vende, e si emoziona quando sale, invece di vendere compra). Stessa cosa per garantirsi i guadagni: gli ordini stop sono sempre mal piazzati oppure si vende volendo assicurarsi 20% di guadagno e il titolo finisce per fare +200%… Molto spesso la cosa migliore è non fare nulla. Ma è molto difficile per un essere umano. Bilanciando le linee, la domanda potrebbe sorgere per i piccoli portafogli... e ancora. È il titolo in sé ad essere importante, non la sua posizione in un portafoglio.
                        4) Sono chiacchiere. Cerca di razionalizzare meno e di fare ciò che è bene per te. In ogni caso, seguendo la regola del punto 2, inizierai con pochi titoli. Ciò che è importante, ancora una volta, è scegliere con attenzione i propri titoli: devono corrispondere alla nostra avversione al rischio, quindi in linea di principio non essere troppo volatili (deviazione standard bassa). Se sono di qualità, difensivi e poco volatili, si comporteranno come un portafoglio molto più grande! Successivamente, quando il portafoglio cresce (e questo è l’obiettivo), possiamo seguire molti titoli se ci atteniamo ad alcuni criteri che conosciamo bene.

                        Molto divertente e bella borsa Ridere

                        in risposta a: Commissioni di intermediazione #17091
                        Girolamo
                        Amministratore del forum

                          Postfinance può fornire una dichiarazione fiscale (posizioni riepilogative e utili da dividendi), come qualsiasi banca. Ma costa molto. Ho fatto la domanda in quel momento, non ricordo il prezzo, ma chiaramente non valeva il prezzo. Quindi ho deciso di occuparmene io stesso, posizione per posizione. Ci vuole un po' di tempo, ma il lavoro è facilitato dai software fiscali messi a disposizione dalle amministrazioni cantonali (VStax ad esempio scaricherà automaticamente i prezzi al 31.12 e i dividendi ricevuti da non pochi titoli).
                          I dividendi non vengono reinvestiti, rimangono sul conto della valuta corrispondente.
                          Il credito Lombard consiste nel dare in pegno alcuni di questi titoli, in cambio dei quali la bella banca vi presterà contanti per acquistare altri titoli... Questo vi permette di avere un effetto leva perché con meno contanti a disposizione potete comprare più azioni. Tutto questo va bene e va bene, purché il valore dei titoli impegnati non diminuisca... ma quando ciò accade, ciao danno => il tuo saldo di cassa si scioglierà finché non sarà necessario aggiungere altro denaro per coprire le loro posizioni, in caso contrario i valori verranno automaticamente venduti dalla banca. In breve, è altamente speculativo e lo sconsiglio.

                          in risposta a: Il mio portafoglio #17089
                          Girolamo
                          Amministratore del forum

                            Ciao
                            merci pour cette mise à jour. Tu es déjà sur ta déclaration d’impôts… tu es courageux. Pas encore trouvé la motivation de le faire. Il faut dire que c’est un des côtés un peu moins sympa des dividendes Confused
                            Effectivement la récente baisse due au CHF semble en apparence ouvrir de nouvelles jolies opportunités en Suisse comme à l’étranger mais je dois dire que je n’ai rien trouvé de vraiment intéressant, tant le marché est surévalué en ce moment. Il n’y avait que les pétrolières qui étaient intéressantes, mais elles ont déjà remonté.
                            Concernant tes titres, effectivement il y a de jolis piliers et de jolies valeurs très stables. Toujours intéressant de voir que certaines valeurs en USD peuvent s’avérer très stables en CHF. Peu de gens s’intéressent à ce phénomène que je m’efforce depuis longtemps à expliquer. Tant pis pour eux…
                            Eh oui, TGT c’était une des jolies surprises de 2014… pas évident à croire il y a 12 mois, vu le bourbier dans lequel ils étaient, et encore une fois la résilience des dividendes croissants à fait merveille.
                            Concernant tes nouveaux critères, c’est toujours l’éternelle question, faut-il prendre ses bénéfices ou essayer de profiter d’une plus grande hausse du titre. Je comprends ton choix, surtout avec le niveau du marché actuel, mais, à cause de la résilience des dividendes croissants, je préfère ne pas vendre. Même si je devais perdre 20% je pourrais vivre avec. Tout est question de perspective. Si j’avais vendu certains titres après 20% de gain j’aurais perdu de nombreux gains de plusieurs dizaines et même centaines de %.

                            in risposta a: Presentazione di Earnie #17087
                            Girolamo
                            Amministratore del forum

                              Grazie Earnie per questa valanga di complimenti ;-)
                              Vi auguro il meglio per questo periodo di scoperta di dividendi in crescita e ogni successo nei vostri investimenti.

                              in risposta a: Nuovo membro #17086
                              Girolamo
                              Amministratore del forum

                                Bonjour Aboumansa et bienvenue ici.
                                Je te suggère de commencer par ici :
                                http://www.dividendes.ch/tutorial/
                                Buona lettura.

                                Girolamo
                                Amministratore del forum

                                  Ciao Gregorio
                                  si tratta di un indicatore specifico di dividends.ch che mira a misurare la qualità di un titolo che paga dividendi crescenti. Tutto questo è ovviamente molto teorico, ma per dirla semplicemente significa che se acquistiamo e manteniamo, è probabile che otterremo un ritorno sul costo di acquisto di x%. Si tratta infatti di un rendimento annuo, non cumulabile, misurato in relazione al prezzo pagato per l'acquisizione del titolo.
                                  È chiaro che per raggiungere questa quantità di 35% ci vogliono molti anni, addirittura decenni! Ma qui stiamo parlando di titoli che sono in grado di pagare dividendi crescenti per periodi così lunghi e questo è il punto centrale di questo indicatore.
                                  Naturalmente, in realtà, pochi investitori otterranno effettivamente questo ipotetico rendimento perché molte cose possono accadere in un periodo così lungo, dal momento dell’acquisto. E qui non penso solo ai problemi legati all’azienda che stiamo acquistando (le aziende che pagano dividendi crescenti hanno appunto capacità difensive e resilienti) ma anche, e forse soprattutto, all’investitore stesso.
                                  Dobbiamo quindi prendere questo dato più come elemento di paragone, che come dato assoluto.

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