Riposte nei forum create

Stai visualizzando 7 post - dal 31 a 37 (di 37 totali)
  • Autore
    Inviare
  • in risposta a: Portafoglio Birdienumnum #16549

    eheh….i valori del nonno sono molto consigliati a lungo termine. D’altro canto ci sono i titoli azionari stellari… ma chissà se l’AAPL esisterà ancora tra 10 anni (o in quale forma)? Stessa cosa per FB...

    in risposta a: TOP 5 #16556

    Per quanto riguarda me:

    1) PM

    2) WD

    3) ETN

    4) MCD

    5) BEEP

    in risposta a: Portafoglio Birdienumnum #16545

    Piccola precisazione comunque: tutti i titoli citati hanno un rapporto di distribuzione dei dividendi sostenibile. Infine non li ho analizzati tutti ultimamente ma diciamo che il rapporto dovrebbe essere inferiore a 65%. Eccezioni: BIP e KMP che sono MLP, con uno status fiscale speciale e che hanno la particolarità di distribuire la totalità dei loro utili. Il rapporto può quindi essere 100% o anche superiore.

    Ho anche dimenticato 3 valori (DEO, PM e MO) che sono così profondi nel mio scroll che non li guardo nemmeno da molto tempo! Queste società “vice” devono assolutamente essere presenti in qualsiasi portafoglio.

    Infine, per lubrificare il portafoglio vi consiglio (ancora una volta) WDFC (se non comprate la loro azione, comprate almeno il loro lubrificante WD-40...da mettere nelle mani di qualsiasi autocostruttore!) e CHD (con il loro preservativo Trojan)….beh questi 2 valori, proprio come CLX, CL e KMB sono al massimo. Potrebbe essere più prudente acquistare dopo una correzione.

    in risposta a: Portafoglio Lopazz #16518

    Lopazz,

    bella selezione diversificata...niente da eccepire...peccato però che questi titoli siano ai massimi livelli da oltre un anno. Detto questo,
    A lungo termine, non ha molta importanza.

    Non appena MCD scende sotto gli 85 USD, compro!!!

    Ok, pubblicherò il mio portfolio separatamente.

    birdienunno

    in risposta a: Portafoglio Lopazz #16514

    Ebbene, la fine del mondo non è ancora arrivata… ecco che arriva il momento per un “cacciatore di rendimento” come me di premere il grilletto (nei prossimi giorni).

    In Francia compro: RAL (riduzione del debito, dividendo enorme e analisti unanimemente positivi), FP (massacro! la fuga di gas è già stata fermata... il dividendo aumenterà presto), SGO (gioco di ripresa immobiliare negli Stati Uniti), DG (hai visto il prezzo del loro parcheggio?!)

    Negli Stati Uniti compro: JNJ (possiedo JNJ da più di 6 anni….una delusione totale in termini di prezzo delle azioni principalmente a causa dell'abbandono del titolo da parte degli investitori (numerosi “richiami” negli ultimi anni). Con un nuovo CEO a al timone, una nota positiva da Goldman Sachs su un possibile frazionamento delle attività, un dividendo aumenta anno dopo anno, vedo facilmente il titolo salire a 67 USD per 12 prossimi mesi), EMR, MCD (sto ancora aspettando un po'), KMP (non importa il prezzo del barile, questa società di gasdotti ottiene entrate stabili, un po' come Vinci o Eiffage per le autostrade. Il dividendo aumenta anno dopo anno. Nota: alcuni broker svizzeri non ti consentono di acquistare questa MLP)

    In Svizzera compro: Inficon, Bossard (l'intero flottante se potessi!), ABB, Zurich (assicurazione non molto popolare al momento), Rieter, Swissquote (speculativa)

    in risposta a: Tassazione dei dividendi #16595

    La cosa migliore è non pagare affatto le tasse sui dividendi, né attraverso società che tradizionalmente rimborsano una parte del valore nominale delle azioni (plusvalenza in Svizzera non imponibile per gli svizzeri), né attraverso società che pagano i dividendi attingendo a le loro riserve (secondo una recente legge fiscale in vigore per 2 anni se non sbaglio). Le società immobiliari Swiss Prime Site, Mobimo, All Real e Warteck fanno parte del primo gruppo e nulla indica che non continueranno a farlo (rimborso del valore nominale vs dividendo).
    Per quanto riguarda il 2° gruppo (rimborso tramite riserva), non è chiaro se un'azienda che ha praticato questa politica quest'anno potrà farlo in futuro. Lo hanno fatto Rieter, ABB, Komax, Zurich Assurance, Inficon, Swissquote, Swisslife, BCV (in parte), SGKB (in parte), per citare solo alcuni esempi. Per quanto ne so, Walter Meier non ha potuto farlo quest'anno.

    I miei consigli:

    SPS, Mobimo, All Real: tieni, compra al ribasso
    Warteck: obbligazione per procura
    Komax: mantieni, acquista sotto 55
    Zurigo, ABB, BCV: buy & hold
    Infocon: forte acquisto
    Rieter, Swissquote: accumulare

    in risposta a: Portafoglio Lopazz #16511

    Ben fatto,

    finalmente qualcuno che parla di tassazione dei dividendi. Che sia sui banchi universitari, sui siti specializzati o nella letteratura finanziaria, la tassazione non sembra mai giocare un ruolo importante nelle decisioni di investimento, ma per quanto mi riguarda è una componente essenziale.

    Facciamo un esempio: sono un contribuente residente in Svizzera. Le mie azioni americane sono soggette a una ritenuta alla fonte di 15% e a un'imputazione di 15% (ovvero un totale di 30%), che posso recuperare dichiarando questo reddito nella mia dichiarazione dei redditi svizzera. I miei titoli canadesi sono tassati solo a 15%. Tra i miei titoli in regime Master Limited Partnership (MLP), come KMP, l'imposta ammonta a 35%, cioè come i titoli svizzeri. Fino a poco tempo fa i titoli francesi erano imposti a 25% per gli svizzeri. Questa tariffa è appena aumentata a 30%!!! Ciò non fa differenza se possiedi titoli francesi quotati negli Stati Uniti (tramite ADR) come Sanofi, Total o France Telecom, anche la ritenuta alla fonte sarà 25% e ora 30%. Al contrario, gli ADR dei titoli inglesi sono esentasse. Sto quindi godendo di rendimenti 100% sui miei titoli BP, DEO e GSK. Non ho idea se sarebbe così se avessi titoli inglesi diretti, dato che non ho alcuna posizione in Inghilterra, ma immagino di sì.

    Per i titoli svizzeri è vero che la ritenuta alla fonte del 35% (chiamata imposta anticipata in Svizzera) è molto elevata. D'altro canto ci sono titoli svizzeri i cui dividendi sono esentasse se la distribuzione proviene dalle riserve (aggio). Quest’anno ho potuto usufruire dei dividendi esentasse di ABB, ZURN, RIEN, SQN, SREN, KOM per citare solo alcuni esempi. Molte di queste aziende non sono Swiss Blue Chips ma PMI poco conosciute al grande pubblico e leader o numero 2 a livello mondiale nei rispettivi settori. Alcuni di questi titoli lo stanno uccidendo in questi giorni e vale la pena accumularli.

Stai visualizzando 7 post - dal 31 a 37 (di 37 totali)