Riposte nei forum create

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  • Girolamo
    Amministratore del forum

      Già corretto!

      Sì, non c'è motivo per cui non debba durare.

      Girolamo
      Amministratore del forum

        Mi chiedo se non si tratti di un bug, perché leggendo le informazioni su questa restrizione, essa riguarda "i clienti al dettaglio nel SEE e nel Regno Unito".

        Quindi corrisponde effettivamente alle restrizioni incontrate dagli investitori europei, molti dei quali mi hanno già parlato di questi problemi.

        In linea di principio, quindi, la Svizzera non dovrebbe essere interessata, per cui scriverò anche a loro in merito a questo aspetto.

         

        Girolamo
        Amministratore del forum

          Questo mi ricorda le restrizioni imposte agli investitori europei negli ETF statunitensi. Finora la Svizzera è stata risparmiata da questo tipo di protezionismo.

          Scoprirò di cosa si tratta.

          Nel frattempo, è consigliabile utilizzare ETF equivalenti domiciliati in Europa, vedi qui : https://www.dividendes.ch/2020/12/portefeuille-determinant-acheter-bitcoin/

          Sottosezione "ETF

          se avete qualche informazione diretta da IB, sarei lieto di sentirla 😉

          Girolamo
          Amministratore del forum

            Ciao Sebastiano,

            La tua domanda è opportuna, dato che attualmente sto scrivendo il mio articolo di revisione mensile per il PF, in cui si parla del recente rialzo del franco svizzero, in particolare rispetto al dollaro e allo yen. Ti lascio leggere questo post a inizio maggio per i dettagli, ma in breve le oscillazioni valutarie a breve termine tendono ad essere controbilanciate nel medio/lungo periodo dal valore intrinseco degli asset. Di questo parlo nel mio libro. L'eccellente libro di J. Siegel menziona anche questo fenomeno.

            Per evitare queste fluttuazioni a breve termine, è necessario contrarre prestiti nella valuta dell’asset, pagando però gli interessi. Se ad esempio disponi di un conto a margine su IB, ciò avviene automaticamente. Ho già letto parecchio sull’argomento e sono giunto alla conclusione che la copertura contro le valute non era necessaria, anzi controproducente.

            Vedi anche il chiarissimo articolo di Investimenti quantitativi riguardo a questo.

            • Questo reso è soggetto a modifiche 1 anno e 8 mesi prima Girolamo.
            in risposta a: Nuova pepita – Achiko #419214
            Girolamo
            Amministratore del forum

              lo slancio raramente mente 😉

              in risposta a: Tassazione dei dividendi #418665
              Girolamo
              Amministratore del forum

                CIAO,

                oui c’est tout à fait normal. Les rendements de dividendes sont très faibles sur les indices pour plusieurs raisons :

                – historiquement les rendements déclinent depuis plusieurs décennies, les entreprises préférant garder leurs bénéfices pour assurer leur croissance, racheter leurs actions ou rembourser leur dette et les actionnaires préférant, pour des raisons fiscales, bénéficier d’une hausse du cours plutôt que d’un revenu en monnaies sonnantes et trébuchantes

                – les valorisations, malgré la correction entamée l’année dernière, demeurent encore et toujours très élevées, ce qui tire en bas le rendement en dividende

                – les indices, en particulier le S&P 500, sont actuellement surreprésentés par les techs, à cause de longues années d’argent facile initié par les banques centrales. Les techs sont généralement assez avares en dividendes

                Le PF déterminant est évidemment bien plus généreux en dividendes, puisque largement constitué d’actions sous-valorisées.

                Et enfin, tu as raison, une stratégie de revenus passifs qui consiste à prélever ses dividendes (en particulier sur un ETF indiciel) est dans ce cadre largement perdante, d’autant, comme tu le dis, que ceux-ci sont taxés. Ceci est d’ailleurs un des points que je relève dans mon ouvrage.

                Il est préférable d’ajouter à ces dividendes un taux de retrait sans risque du capital ET de privilégier l’achat d’actions sous-évaluées. Cela ne vaut pas dire qu’il faille totalement laisser tomber les ETFs indiciels, mais ceux-ci doivent avant tout servir dans le cadre d’une allocation d’actifs visant à diversifier ses placements.

                in risposta a: Interactive Brokers e dichiarazione dei redditi svizzera #418575
                Girolamo
                Amministratore del forum

                  CIAO,

                  Anche il tuo metodo mi sembra corretto, anche se più laborioso.

                  Lo faccio da diversi anni e non ho mai avuto problemi con le mie autorità fiscali. Detto questo, immagino che possa variare da un cantone all'altro e anche da un contribuente all'altro... Tienici comunque informati, è sempre interessante avere riscontri di esperienze in materia.

                  Inoltre direi che dal punto di vista fiscale, anche se non sono a capo di un funzionario fiscale, mi sembra che il passaggio di titoli statunitensi, esteri e svizzeri su un'unica riga su DA-1, detenuto con un broker straniero, e quindi non tassati con l’imposta preventiva svizzera o con l’imposta preventiva aggiuntiva in Svizzera (USA), è logico, poiché l’unica ritenuta alla fonte corrisponde “all’imputazione dell’imposta estera trattenuta alla fonte”.

                  in risposta a: 3° pilastro del mercato azionario #417565
                  Girolamo
                  Amministratore del forum

                    CIAO,

                    Avete dato un'occhiata a VIAC?

                    Girolamo
                    Amministratore del forum

                      Sono tassato sul reddito in base alle dichiarazioni crudo, cioè prima delle detrazioni dei dividendi. Successivamente, le detrazioni (imposta anticipata CH, richiesta di rimborso della ritenuta aggiuntiva USA e richiesta di imputazione fissa) vengono considerate secondo il software fiscale fornito dal mio Cantone come imposta anticipata, già pagata, che viene sottratta dall'imposta da pagare . pagare durante la tassazione annuale.

                      Devo dire che non mi sono mai preso la briga di verificare sull'effettiva fattura fiscale, se l'importo detratto, relativo a questa ritenuta d'acconto, corrispondesse esattamente alle trattenute sui dividendi. L'importo mi è sembrato sufficientemente consistente e quindi non ho mai spinto oltre l'analisi. C’è da dire che queste questioni fiscali non mi hanno mai veramente affascinato. Lo farò durante la prossima tassazione, tanto per essere chiari.

                      Girolamo
                      Amministratore del forum

                        CIAO,

                        Perché esiste una differenza tra la ritenuta alla fonte estera sui divis statunitensi e la ritenuta alla fonte aggiuntiva statunitense, trattenuta alla fonte, ma solo da un depositario svizzero (che esclude IB)? Il denaro ha un odore diverso a seconda che provenga dalla Svizzera o da altrove?

                        Questa è una domanda dannatamente bella e che mi sono posto spesso... Dovrebbe essere posta ai nostri legislatori. Non dovresti mai sottovalutare la fantasia fiscale!

                        È possibile evitare la doppia imposizione in entrambi i casi, negli Stati Uniti e in Svizzera?

                        SÌ. Che si tratti di una detrazione fiscale forfettaria o di una ritenuta fiscale aggiuntiva statunitense, è considerata una ritenuta alla fonte svizzera e viene detratta dall'importo da pagare durante la tassazione annuale.

                        Ho un amico che dice che solo la detrazione effettuata da un depositario svizzero vale come detrazione fiscale svizzera. Se ciò è vero, l’imposta 15% trattenuta alla fonte da IB diventa una semplice spesa operativa, e la Svizzera tassa i restanti 85%, senza tener conto della Convenzione fiscale per evitare la doppia imposizione.

                        Passo il dividendo crudo straniero indicando nell'imputazione forfettaria il 15% trattenuto da IB e tale importo viene detratto da quanto devo pagare durante la tassazione annuale.

                        in risposta a: Presentazione Nicolas P #416977
                        Girolamo
                        Amministratore del forum

                          Dal 2009 all’inizio del 2022, potresti investire in modo casuale e vincere ogni volta, grazie alla politica del denaro facile perseguita dalle banche centrali. Ma la normalità economica e finanziaria non è questa. D'ora in poi si guadagna di nuovo denaro e non è peggio, anche se nel processo si provocano danni.

                          in risposta a: Presentazione Nicolas P #416972
                          Girolamo
                          Amministratore del forum

                            Questa è un'allocazione tattica delle risorse, quindi niente b&h. Spiego perché nel mio libro. L'unica posizione che ho ricoperto in B&H era nel settore immobiliare fino a poco tempo fa. Quest’ultimo offre storicamente rendimenti abbastanza stabili, quindi l’allocazione tattica non porta grandi vantaggi. D’altro canto, aiuta a ridurre la volatilità. Questo è il motivo per cui ora tutti i miei PF sono in allocazione tattica, compreso il settore immobiliare.

                            ETF mondiale: sarebbe ridondante e quindi non contribuirebbe a diversificare il PF. Un ETF mondiale è composto in maggioranza da big cap americane e la parte rimanente è condivisa da big cap di altri paesi sviluppati. La correlazione tra S&P 500 e VT è, ad esempio, 0,96. Inutile dire che è la stessa cosa...

                            Le azioni/ETF che possiedo attualmente le ho acquistate perché Credo ai rendimenti futuri (ad esempio ETF sulle energie rinnovabili), o perché il prezzo è crollato bruscamente e Penso che tornerà indietro nel tempo (esempio: Alibaba).

                            Fai attenzione alle convinzioni 🙂 Non sempre va nella direzione in cui pensiamo. Oppure potrebbe volerci molto più tempo del previsto. Questo è il motivo per cui non compro un coltello che cade come Alibaba. Maggiori informazioni nel mio libro. È meglio basarsi sui fatti: cosa sta succedendo con i dati conosciuti oggi.

                            in risposta a: Presentazione Nicolas P #416966
                            Girolamo
                            Amministratore del forum

                              Ciao,

                              Grazie per la tua registrazione Per futuri messaggi riguardanti il PF, postate direttamente nell'area membri del forum. Hai accesso ad esso.

                              Ecco le mie risposte:

                               per il target % a destra, stiamo parlando del % di un asset in relazione al PF totale? Quindi, se il mio PF è a 10k e l'obiettivo azionario USA è a 12% (azioni e/o ETF), devo totalizzare 1200 palline per questo asset?

                              Esatto.

                              – quando dici “lean in action”: stiamo solo seguendo le tue posizioni di vendita (che potrebbero non essere sincronizzate)?

                              Esatto. In ogni caso non effettuerò l'acquisto in questo caso.

                              Per quanto riguarda gli ETF, esempio CSSX5E a 1/10: quindi non faccio niente qui? Non vendo né compro? Ma quale % del mio PF dovrebbe corrispondere a questo asset? 0%? Quindi è possibile che non abbia alcun ETF (o azioni) europeo nel mio PF?

                              Niente da fare, a meno che non fossi long su questo indice, nel qual caso vendi. E sì, l'obiettivo sarà pari allo zero%, quindi niente più ETF e per l'azione che era ancora lì ho pubblicato una modifica stamattina.

                              – Come shortare un ETF su DeGiro?

                              Devi avere un conto attivo o trader. Se hai un conto Basic, puoi aggiornarlo dalle impostazioni di trading. Se hai un conto di deposito (deposito), questo non è possibile. È necessario creare un nuovo account.

                              – Sul mio attuale PF ho diversi titoli (ed ETF) attualmente in perdita, cosa mi consigliate? Tenerli e aspettare che sia di nuovo positivo o venderli comunque?

                              Difficile rispondere così... per quali motivi li hai acquistati e questi motivi sono ancora validi?

                              Inoltre, per gestire facilmente il mio PF, avete uno strumento che calcola direttamente il % di ogni bene o lo fate manualmente con Excel, ad esempio?

                              Eccellere!

                               

                              • Questa risposta è stata modificata 2 anni, 3 mesi fa da Girolamo.
                              in risposta a: Presentazione Nicolas P #416908
                              Girolamo
                              Amministratore del forum

                                Interactive Brokers è davvero molto buono. Attenzione però perché sembra che per i residenti nella comunità europea le regole siano cambiate a causa della Brexit (vedi commento di Paul Qui ). Questo però non è molto chiaro: la pagina di Interactive Brokers in Irlanda menziona sicuramente la modica copertura di 20.000 euro, ma ANCHE la garanzia americana SIPC di 500.000 dollari. Ho scritto a IB per ulteriori informazioni. In attesa di una risposta al momento.

                                Da notare che a Degiro si dice certamente che i titoli appartengono al cliente, ma loro menzionare anche questo famoso limite di 20.000 euro… Trovo che in Europa sia piuttosto opaco… Inoltre bisogna stare attenti alla liquidità che è coperta solo fino a 100.000 euro.

                                In breve, tutto questo per dirti che per un portafoglio piccolo, capisco che non ti poni domande di questo tipo, ma pensi a come sarà quando ne avrai diverse centinaia di migliaia. Non solo le garanzie non sono chiare, ma soprattutto si possono avere tutte le garanzie del mondo, quando un'organizzazione fallisce è comunque garantito che sia un disastro. Se devi vivere del tuo capitale, ti senti molto più a tuo agio con il tuo patrimonio distribuito attraverso diversi intermediari.

                                Si tratta di tranquillità.

                                in risposta a: Presentazione Nicolas P #416901
                                Girolamo
                                Amministratore del forum

                                  Ciao Nicola,

                                  Benvenuto ! Un amico belga è sempre un piacere! Grazie per il tuo messaggio e i tuoi complimenti.

                                  Ecco le mie risposte alle vostre domande:

                                  il mio capitale non raggiunge i 25k consigliati nel libro ma vorrei comunque continuare a investire in azioni e small cap. Mi consigliate davvero di non farlo o è fattibile? Sono un tipo intrepido e mi piace molto il rischio, ma è anche per questo che a volte devo rallentare ^^

                                  Naturalmente si può fare. Questo è solo un consiglio. Quando inizi con un PF piccolo, è bene orientarsi prima con uno o pochi ETF di base. Ciò evita anche commissioni di transazione troppo elevate rispetto alla dimensione del PF. Tuttavia, essendo a Degiro, i costi rimangono ragionevoli, quindi puoi ovviamente sporcarti le mani con alcune azioni.

                                  – Sono su DeGiro come broker e ho notato che molti degli ETF che consigli nel libro, soprattutto su titoli immobiliari o titoli del Tesoro, non sono inclusi lì. Mi consigliate di utilizzare un altro broker oppure su DeGiro sono disponibili altri ETF di questo tipo?

                                  Sì, poiché Degiro è europeo, sono soggetti a una regola stupida secondo la quale lì sono disponibili solo ETF europei... Protezionismo a due colpi... Fortunatamente, troviamo sempre ETF sostitutivi (vedi il mio pubblica qui). Prima o poi dovrai farlo anche tu diversificare comunque i tuoi broker.

                                  A+

                                  Girolamo

                                Stai visualizzando 15 post - dal 16 a 30 (di 582 totali)