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11 febbraio 2013 alle 09:58 #16360
Buongiorno,
La tua teoria è molto interessante, in realtà ho ordinato il libro di Graham sul value investing.
Abituato all’analisi tecnica, ho tuttavia molte domande…
Se ho capito bene, dovresti sempre comprare, mai vendere. L’obiettivo è selezionare i migliori fornitori di dividendi. Ok, teoricamente non è molto complicato.
Quello che capisco meno sono, ad esempio, i due scenari seguenti:
Compro una quota a 50 euro. Buon dividendo regolare che cresce di anno in anno. Tuttavia, questa azione scende a 25 euro dopo 6 mesi. Secondo la tua teoria, non dovresti assolutamente vendere. In che modo un dividendo di 2-3% netto dovrebbe attutire un calo così brusco del prezzo? In questo scenario, la risposta sembra piuttosto semplice: rafforzare la propria posizione in un punto basso.
Situazione inversa, secondo me molto meno semplice: compro il titolo a 25 euro, e dopo 6 mesi è a 50 euro. Secondo la tua teoria, non dovresti assolutamente vendere e perdere questo fantastico PV. Ancora una volta, come può un dividendo netto di 2-3% prevalere su un PV di 100%?
Non sarebbe l'ideale combinare la tua teoria con un minimo di analisi tecnica?
Individuare i titoli che forniscono buoni dividendi, segno di una buona situazione finanziaria, ma seguendo il meno possibile il trend attraverso una o due medie mobili?
Quindi basterebbe selezionare 5-6 titoli presenti nel proprio portafoglio, con un minimo di 3-4 stelle, ma seguendo i trend? Ciò farebbe da 2 a 3 acquisti/vendite all'anno, senza cadere in speculazioni eccessive?
Buona giornata!
11 febbraio 2013 alle 16:50 #16710Non sto dicendo che non dovresti mai vendere. Io dico che sono i fondamentali, in particolare i profitti, a determinare se l’azienda è e sarà sempre in grado di pagare dividendi in futuro. A volte è necessario vendere, perché il dividendo non è più sostenibile o perché non ha più molto potenziale di crescita.
Ricorda, storicamente i dividendi rappresentano quasi la metà della redditività totale del mercato. Concentrandosi sulla perdita/aumento dei prezzi, si dimentica questa importante realtà.
Su questo tema della vendita di titoli a dividendo vi invito a leggere i seguenti articoli:
http://www.dividendes.ch/2011/12/quand-vendre-des-dividendes-croissants/
http://www.dividendes.ch/2012/05/prendre-ses-benefices-avec-des-payeurs-de-dividendes/
Non sono un fan dell'analisi tecnica, perché è troppo aperta all'interpretazione e contiene troppi falsi segnali. Ma è possibile conciliare i due approcci se questo è ciò che si desidera veramente. Su questo argomento vi invito a consultare la serie di articoli http://www.dividendes.ch/2012/04/dividendes-to-be-or-not-to-be-episode-1/
12 febbraio 2013 alle 12:16 #16715Questa tabella può servire come base per la scelta delle azioni con dividendo?
Per le Sicav vale la stessa cosa?
Buona giornata,
12 Febbraio 2013 alle 20:23 #16717Questa tabella si concentra solo sui rendimenti, il che è pericoloso. È inoltre necessario tenere conto, tra l'altro, del rapporto di pagamento.
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