Stai visualizzato 5 post - da 1 a 5 (di 5 totali)
  • Autore
    Inviare
  • #16319

    Buongiorno, dispongo di un portafoglio ben fornito di titoli azionari prevalentemente americani con dividendi in crescita, acquistati regolarmente da diversi anni e che presentano una plusvalenza apprezzabile grazie all'aumento del prezzo di tali azioni e del dollaro americano. Oggi ho soldi da investire e entrate regolari ma esito ad investire in queste società (KO CL MCD WMT JNJ PEP XOM PG ABT CLX…) ad un prezzo molto più alto del mio prezzo di acquisto e soprattutto a livelli che considero correttamente apprezzato. Voglio aspettare prezzi più interessanti ma temo che non arriveranno e che il rialzo continuerà con il rialzo del dollaro americano. Cosa faresti al mio posto? Continuare ad investire in KO ad un prezzo di 35% superiore al mio prezzo di acquisto, in WMT dopo una plusvalenza di 40%... o aspettare? Quali aziende mi consiglieresti ancora oggi? Rimanere in contanti è un errore?

    #16557
    Girolamo
    Partecipante

      Ciao Phil

      è un'ottima domanda È vero che il mercato si è ripreso bene: http://www.dividendes.ch/evaluation-du-marche/. Inoltre, il dollaro ha ulteriormente rafforzato le plusvalenze. Penso che questi due punti siano comunque indipendenti e debbano essere trattati separatamente.

      1) Il mercato è sicuramente in rialzo, ma credo che alcuni titoli come CLX, CL, MCD, ecc. che compaiono nella mia strategia Global Dividend Growers rimangono ancora convenienti. Tuttavia, e su questo sono d'accordo con te, preferisco diversificare piuttosto che rafforzare le posizioni che già detengo. È contrario a W. Buffet, ma mi permette di essere molto più zen... il che è importante quando si investe a lungo termine. Quindi se questi titoli li avete già, e soprattutto adesso, non li rafforzerei. D’altra parte, perché non considerare la mia seconda strategia? http://www.dividendes.ch/ex-us-international-etfs-and-dividend-stocks/ ? Un ETF sui titoli sovrani emergenti come PCY o un titolo azionario come EHX? Personalmente ho intenzione di acquisirli in un futuro più o meno prossimo.

      2) Il dollaro. Non è comune che il dollaro rafforzi le nostre posizioni perché è strutturalmente debole. Per l’euro, la debolezza è ciclica, legata alla crisi del credito e ai debiti pubblici, ma anche in qualche modo strutturale, poiché incide sul funzionamento stesso della zona euro. Ma penso che, anche se ci vorrà del tempo, c’è il desiderio di rendere l’euro una valuta forte. Forse non come il CHF, ma almeno più forte dell’USD. Quindi dobbiamo essere cauti nei confronti del dollaro nel lungo termine. Per questo motivo scommetto su azioni che apprezzano quando il biglietto verde è debole. Questo è proprio il caso di CLX, CL, MCD, ecc. Quindi da questo punto di vista non sono troppo preoccupato...

      Voglio aspettare prezzi più interessanti ma temo che non arriveranno e che il rialzo continuerà con il rialzo del dollaro americano.

      Prima o poi ci sono sempre momenti in cui si presentano corsi molto interessanti. Bisogna solo avere pazienza e soprattutto avere il coraggio di comprare in un momento in cui tutti sono nel panico e vendono a dismisura. Per quanto riguarda il rialzo del dollaro, in effetti come ho detto sopra, è probabile che continui per qualche tempo, ma anche in questo caso, attenzione, il dollaro è strutturalmente una moneta debole dall'abbandono dello standard da parte di Nixon nel 1971: http://fxtop.com/fr/imghisto.php?C1=USD&C2=CHF&A=1&DD1=01&MM1=01&YYYY1=1953&DD2=14&MM2=07&YYYY2=2012&LARGE=1&LANG=fr&CJ=0

      Rimanere in contanti è un errore?

      A lungo termine sì, a causa dell’inflazione. A breve e medio termine non è mai un errore avere contanti, proprio perché ci saranno sempre crisi che permetteranno di acquistare a buon mercato.

      #16558

      Phil13,

      Ti consiglio di vendere WMT. La plusvalenza 40% su un titolo del genere è un risultato ECCELLENTE considerando che il titolo non ha nulla
      fatto per dieci anni ed è salito di recente. Ma soprattutto: il campo della distribuzione è molto complesso, la marginalità
      non sono elevati, la crescita avviene principalmente attraverso l’internazionalizzazione ma quest’ultima è molto competitiva, ad alta intensità di capitale e complicata (niente a che vedere con il modello di franchising MCD per esempio). Ciò non significa che non ho alcuna posizione nel settore (possiedo Casino tramite la holding Rallye) ma non ho (ancora) realizzato una plusvalenza del genere. ;-)

      #16559

      Da parte mia, non esito a rafforzare le posizioni che già detengo. Psicologicamente non è facile, ma è la regola del gioco quando si decide di entrare in un mercato in più rate... A lungo termine non c'è rischio e quando vedo i rendimenti dei fondi in euro mi dico che c'è niente di meglio da fare per investire i tuoi soldi oggi!

      Inoltre, sono un fan dell’accumulazione. Massimo 10/15 righe.

      Non vedo l'ora che arrivi l'ondata di risultati trimestrali. E spero segretamente in un crollo dei mercati così da poter fare acquisti a buon mercato...

      #16560
      Girolamo
      Partecipante

        siamo due Lopazz!
        questa è la caratteristica degli investitori che investono in dividendi ;-)

      Stai visualizzato 5 post - da 1 a 5 (di 5 totali)
      • Devi sapere come rispondere a questo argomento.