Casa Foro Dividendi e mercato azionario Il problema dei ricchi!

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  • #409179
    Girolamo
    Amministratore del forum

      Totalmente d'accordo. Nessun bollo federale, commissioni ridicole, dichiarazione dei redditi istantanea e gratuita (almeno presso IB), vastissima scelta di prodotti, qualità delle piattaforme... insomma, i broker esteri sono davvero più economici pur essendo di qualità molto migliore degli intermediari svizzeri.

      Sono anche sorpreso che questa concorrenza estera non abbia un effetto maggiore sul mercato svizzero. Dovremmo forse capire che gli investitori svizzeri ordinari sono riluttanti a collocare i propri soldi al di fuori dei confini. Va detto che l'immagine tradizionale è piuttosto che gli stranieri vengono a nascondere i loro soldi da noi, quindi perché dovremmo fare il contrario... L'altra possibile spiegazione sono i giganteschi costi di trasferimento della posizione, che rendono i clienti vincolati della loro banca/ broker.

      Ho ancora il conto Postfinance perché la gestione è gratuita e non ci sono spese di custodia. Ho ancora alcune posizioni importanti lì. Ma devo dire che quando vedo l’importo delle commissioni di transazione, mi fa davvero male. Quindi cerco di limitarmi ai titoli che intendo conservare il più a lungo possibile. A volte queste commissioni mi sembravano così dissuasive che avrei quasi voluto alimentare IB ancora di più, ma non l'ho fatto per motivi di diversificazione. Un terzo broker, tramite degiro, sarà quindi il benvenuto.

      La cosa peggiore è che Postfinance non è di gran lunga la peggiore in Svizzera. Tutto compreso, è anche relativamente economico rispetto a quello che viene fatto in questo paese. Ho visto ad esempio le commissioni UBS (custodia + transazioni). È un vero scandalo. Quando pensi che quasi tutto viene gestito automaticamente dal computer e che per un solo clic ti vengono addebitate diverse centinaia di franchi... Qualunque cosa.

       

      #409189
      dividendo
      Partecipante

        Hai ragione, i broker stranieri sono molto più competitivi dei broker svizzeri. Tuttavia, sono (almeno per il momento) ancora uno di quegli investitori riluttanti a collocare i propri soldi al di fuori dei nostri confini.

        Per quello? Perché la sicurezza del mio capitale per me viene prima di tutto, ben prima del risparmio di qualche decina o centinaia di franchi. Un giorno vivrò esclusivamente con il reddito del mio capitale, quindi preservarlo è la mia massima priorità. Semplicemente mi fido più di una banca svizzera che di un istituto straniero che non è soggetto alla regolamentazione svizzera (Finma) e non dispone di una licenza bancaria svizzera.

        Cosa accadrebbe se un broker straniero fallisse? Cosa succede se la Svizzera modifica i suoi accordi fiscali con il paese estero in cui ha sede il broker? E i rischi valutari? Cosa succede in caso di problema fiscale? Se i miei soldi scompaiono dal mio conto all'estero (hacking, ecc.), voglio davvero dover assumere un avvocato per combattere altre normative e leggi di cui non sono a conoscenza?

        Inoltre, è vero che in Svizzera le commissioni di intermediazione sono elevate rispetto all’estero (lì esiste addirittura il libero scambio!), ma trovo che queste commissioni non siano nemmeno enormi di per sé. Ricordo ancora i miei primi acquisti in borsa nel 1998 per telefono dove pagai 100 franchi! Oggi punto intorno ai 20-25 franchi a seconda del mio broker e dell'entità della transazione. Non è niente, ma è comunque ragionevole. Con in genere meno di 20 transazioni all'anno, di solito riesco a cavarmela con meno di 500 franchi all'anno. Ed è qui che attualmente sto costruendo il mio portafoglio, tra qualche anno spero di non dover praticamente più effettuare operazioni.

        Altro calcolo: se compro 5000 fr di Nestlé e pago 20-25 fr di spese di transazione, parliamo di circa 0,4-0,5% dell'importo di acquisto (ero a 2% nel 1998!). Se conservo queste azioni per tutta la vita, non pagherò mai più nient'altro. Su 25 anni, ad esempio, questi 25 franchi annualizzati rappresentano solo un franco…

        Per qualcuno che essenzialmente acquista e detiene azioni svizzere come me, trovo che le commissioni di intermediazione siano più un argomento secondario.

        Ma ehi, anche un vecchio crostino come me potrebbe cambiare idea! Ci sto pensando molto in questo momento...

        Sono molto felice che Jérôme abbia ricevuto il tuo feedback su Degiro. È davvero così che si evita completamente l'imposta di bollo con un broker straniero?

        Un articolo che trovo interessante e che va nella direzione dei broker esteri: https://thepoorswiss.com/fr/meilleur-courtier-en-suisse/

        #409190
        Girolamo
        Amministratore del forum

          Lo stesso problema è il fallimento di un broker straniero o svizzero. In ogni caso, in entrambi i casi, deve sussistere la separazione tra l'attività di intermediazione e l'attività di banca depositaria. In ogni caso questo è quello che dicono ad esempio Degiro e IB. Esiste anche la garanzia SIPC negli USA (IB) fino a 500.000 dollari (di cui 250.000 in contanti). In Europa sono meno generosi perché la garanzia è di 100.000 euro in contanti e solo 20.000 in asset.

          Naturalmente tutto ciò che mi dirai è teoria, perché in caso di incidente potresti avere tutte le garanzie del mondo, sarà complicato. Anche in Svizzera. Solo che puoi sempre andare a giocare a tennis nella loro filiale per farti notare. Quindi l’importante è sempre lo stesso, bisogna diversificare. E attenersi anche alle aziende rinomate, perché non importa quanto si diversifica, in caso di crisi finanziaria più aziende possono passare un brutto momento contemporaneamente. Da questo punto di vista IB ha una certa base storica.

          In caso di modifica degli accordi fiscali, anche se diventa troppo problematico, è sufficiente rimpatriare i fondi.

          Il rischio di cambio è lo stesso sia che la tua sede sia statunitense, europea o svizzera. Sono gli asset a determinarlo. L’unica differenza degna di nota è che attualmente se investi in contanti in CHF in Svizzera non paghi interessi negativi, mentre all’estero sei tassato. Trasferisci semplicemente i CHF in CH non appena diventano troppo alti.

          Per quanto riguarda il rischio di hacking, non sono un esperto, ma trovo comunque che la sicurezza sia piuttosto forte, ad esempio, da parte di IB.

          Parli di 25 palline di transazione, è vero che è accettabile. Ed è anche vero che rispetto a vent'anni fa gli importi sono diminuiti notevolmente. A volte però effettuo transazioni di grandi dimensioni tramite Postfinance e mi fa davvero incazzare... quando vedo passare da lì diverse centinaia di franchi di intermediazione + francobolli federali. Dal lato IB sono decine.

          Ma ehi, capisco anche il tuo punto di vista. Con un buy & hold rigoroso, questo è molto meno importante, è vero.

          Sì, con IB non c'è né bollo federale né ritenuta d'acconto. Ovviamente dovrai dichiarare i tuoi redditi, ma per la dichiarazione dei redditi è comunque molto più semplice!

           

           

           

          #409193
          dividendo
          Partecipante

            Grazie Jérôme per questi dettagli. Ho altre due domande riguardanti l'acquisto di azioni svizzere tramite Degiro:

            1. Come funziona la ritenuta d'acconto sui dividendi? Ricevi 100% dal dividendo e devi poi dichiararlo nella dichiarazione dei redditi? Oppure c'è anche un fermo del 35%?

            2. Secondo l'articolo che ho linkato, non puoi avere un conto in CHF? Ciò significa che avete un conto in EUR e il cambio in CHF avviene all'acquisto di azioni svizzere?

            Citazione dall'articolo: “Un grande svantaggio di DEGIRO è che non offrono supporto per lo scambio di valute estere. Non è possibile tenere valute estere sul proprio conto. D'altro canto, il vostro denaro può essere convertito automaticamente quando acquistate titoli in valuta estera. Ma queste conversioni automatiche sono molto costose. »

            #409194
            Girolamo
            Amministratore del forum

              Non so ancora di degiro perché ho appena richiesto un account. Trasferirò il denaro sufficiente per fare uno dei miei soliti traslochi e ti darò una panoramica.

              #409196
              Mistico
              Partecipante

                1. Come funziona la ritenuta d'acconto sui dividendi? Ricevi 100% dal dividendo e devi poi dichiararlo nella dichiarazione dei redditi? Oppure c'è anche un fermo del 35%?

                Ricevi il dividendo a 100% sul tuo conto e allo stesso tempo Degiro ti detrae 35%, in contabilità, è chiaro. Alla fine stai davvero toccando 65%.

                Esempio con una delle mie azioni:

                2. Secondo l'articolo che ho linkato, non puoi avere un conto in CHF? Ciò significa che avete un conto in EUR e il cambio in CHF avviene all'acquisto di azioni svizzere?

                Se sei su Degiro.ch, hai un conto in CHF. Se sei su degiro.fr, hai un conto in EUR (con una differenza di prezzo per ogni paese (.fr, .de, .ch, ecc…). Quindi se hai un conto in CHF e tocchi un dividendo in EUR o USD, viene automaticamente cambiato in CHF.

                Hai ancora la possibilità nelle impostazioni di dire che non vuoi la commutazione automatica ma manuale.

                Tieni presente che puoi avere più account (ad esempio: degiro.ch, degiro.fr, degiro.de) collegati allo stesso indirizzo. Devi solo avere un altro nome utente.

                Con Degiro non ho mai avuto problemi di dividendi. Anche per le azioni estere ricevo ogni anno a marzo un estratto conto: quanto dividendo (in CHF, EUR, USD) per paese e poi per società. Sempre utile per richiedere il rimborso delle ritenute d'acconto da ogni Paese estero oltre che per la mia dichiarazione dei redditi.

                 

                Altro calcolo: se compro 5000 franchi di Nestlé e pago 20-25 franchi di commissioni di transazione, parliamo di circa 0,4-0,5% dell'importo di acquisto (ero a 2% nel 1998!). Se conservo queste azioni per tutta la vita, non pagherò mai più nient'altro. Su 25 anni, ad esempio, questi 25 franchi annualizzati rappresentano solo un franco…

                Per qualcuno che essenzialmente acquista e detiene azioni svizzere come me, trovo che le commissioni di intermediazione siano più un argomento secondario.

                Questo punto di vista è perfettamente difendibile. D’altro canto, se cominciamo a reinvestire i dividendi, il rendimento subirà un duro colpo!

                #409198
                dividendo
                Partecipante

                  Grazie Mystik per questi dettagli molto chiari. Chiaramente questi olandesi mi sembrano molto seri e affidabili.

                  #409248
                  Girolamo
                  Amministratore del forum

                    Quindi le mie prime impressioni:

                    – aprire un conto è facile e relativamente veloce

                    – il bonifico sull’IBAN svizzero impiega una buona giornata lavorativa, quindi abbastanza veloce (ma meno di IB)

                    – l’interfaccia grafica è gradevole e di facile accesso

                    – in termini di sicurezza sembra meno sicuro di IB. La doppia autenticazione non è attivata di default, devi andare nelle impostazioni e utilizzare Google Authenticator. Nessuna soluzione nativa per DEGIRO.

                    – in termini di scelta delle azioni, quello che vedo per il momento è che troviamo effettivamente small cap giapponesi, a differenza, ad esempio, di Corner Trader. D’altronde non li troviamo tutti, a differenza di IB.

                    Quindi per ora le mie prime impressioni confermano quello che pensavo: un vantaggio abbastanza netto per IB. D’altronde è sicuramente un buon piano B e una buona possibilità di diversificazione in termini di broker.

                    Difficile dire di più al momento, ma continuerò a sperimentare…

                    #409251
                    dividendo
                    Partecipante

                      Grazie per questo primo feedback Jérôme. Non vedo l'ora di conoscere le tue esperienze con le azioni svizzere e i tuoi primi dividendi.

                      #409252
                      Mistico
                      Partecipante

                        Lavoro con DeGiro dal 2017 e, francamente, non ho mai avuto problemi con le azioni e i dividendi svizzeri. Tutto è chiaro.

                        E se una volta avviene un'operazione societaria (es: aumento di capitale o offerta pubblica di acquisto), vengo contattato via email per chiedermi di prendere posizione. Ciò è andato molto bene con Sunrise, p. ex.

                        #409261
                        dividendo
                        Partecipante

                          Una domanda un po' oscura, ma sapete come accadrebbe questo in caso di morte del titolare del conto? Per gli eredi il compito non sarebbe molto più complicato che con un broker con sede in Svizzera?

                          #409271
                          Girolamo
                          Amministratore del forum

                            Al contrario, penso che sarebbe più semplice. I broker stranieri non vengono informati della tua morte, a differenza delle banche locali che bloccano il tuo conto non appena hanno l'informazione che hai esalato il tuo ultimo respiro. Quindi, se hai informato la tua compagna dove hai i conti e le hai dato accesso, avrà tempo di rimpatriare i soldi sul tuo conto svizzero.

                            IB ha un vantaggio anche da questo lato, perché ti chiedono se vuoi designare una persona di fiducia in caso di necessità, come questa.

                            #409286
                            Mistico
                            Partecipante

                              Quindi, se hai informato la tua compagna dove hai i conti e le hai dato accesso, avrà il tempo di rimpatriare i soldi sul tuo conto svizzero.

                              Finché il conto bancario che hai collegato al conto Degiro non è chiuso,….

                              #409293
                              Girolamo
                              Amministratore del forum

                                Sì, sarà bloccato, ma in Svizzera. E non appena le pratiche saranno sistemate potrà beneficiare di tutti i frutti del mio lavoro… 😉

                                #409303
                                dividendo
                                Partecipante

                                  «Quindi, se hai informato la tua compagna dove hai i conti e le hai dato accesso, avrà il tempo di rimpatriare i soldi sul tuo conto svizzero. »

                                  Grazie, mi sembra più o meno chiaro, tranne un punto: nel mio caso non si tratterebbe di contanti, ma di azioni 100%. Mia moglie dovrebbe quindi vendere tutte le azioni prima di poter rimpatriare i soldi, il che non è il mio obiettivo.

                                  Secondo me la soluzione più semplice sarebbe dare una procura a mia moglie, in modo che abbia i miei stessi diritti/accesso al mio conto e possa disporne come vuole (senza dover vendere i titoli per rimpatriare i contanti in Svizzera).

                                Hai visualizzato 15 post - dal 31 al 45 (di 75 totali)
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