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AutoreInviare
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18 ottobre 2020 alle 11:40 #408589
Nel corso del tempo, le dimensioni del mio portafoglio iniziano a crescere fino a raggiungere un importo davvero elevato. Con queste dimensioni crescenti la questione della sicurezza diventa per me sempre più una priorità (ho sempre più da perdere).
Più o meno la metà dei miei investimenti sono su un conto PostFinance, l'altra metà presso Cornertrader. Ho ancora alcune posizioni presso la Banca Migros e Swissquote, ma niente di molto importante.
Mi sento sempre meno a mio agio con questi due grandi conti: se per esempio ne facessi hackerare uno, potrei potenzialmente perdere la metà dei miei investimenti! (a seconda della situazione e delle responsabilità, immagino che la banca mi rimborserà almeno in parte, ma preferisco non doverci affidare).
Quale pensi sia il modo migliore per ripartire meglio questo rischio? Come si fa a ridurre questa “concentrazione”?
– Aprire nuovi conti con altre banche online? (mentre sono molto soddisfatto delle piattaforme e delle commissioni dei miei due broker).
– Che ne dici di aprire un secondo o anche un terzo conto con lo stesso broker? Se non sbaglio dovrò accedervi con lo stesso nome utente e password, quindi se qualcuno riesce ad hackerare il mio primo account, avrà accesso anche al mio secondo?
– Altre idee?
GRAZIE!
18 ottobre 2020 19:05 #408591Mi chiedo quale sia il rischio associato a un hacking. Mi sembra che la sicurezza dei conti bancari e di intermediazione sia ancora molto solida. Ma è una buona domanda, che va oltre la questione della distribuzione del rischio su più account.
Per quanto riguarda quest’ultimo punto, l’apertura di conti aggiuntivi presso lo stesso broker non offre alcuna sicurezza aggiuntiva, né in caso di hacking, né in caso di fallimento bancario.
Vorrei sottolineare che in caso di fallimento i beni come le azioni sono di proprietà del cliente e non della banca, a differenza dei contanti. Per quanto riguarda quest'ultima, invece, in Svizzera è garantita fino a 100.000 franchi, per stabilimento. Negli Stati Uniti il SIPC offre una garanzia di 250.000 USD. Inoltre IB ha appena lanciato un programma che distribuisce automaticamente la liquidità tra più banche, in modo da aumentare potenzialmente questa garanzia fino a 2,75 milioni di dollari. Quindi c’è spazio…!
In breve, penso che in ogni caso dovresti almeno distribuire il tuo patrimonio su due stabilimenti. Gli intermediari finanziari hanno tutti i propri pregi e difetti. Avere diversi consente di utilizzare le migliori caratteristiche di ciascuno in base alle esigenze. Questo permette anche di dormire più tranquilli. D’altra parte, penso che diventi controproducente avere troppo perché la tassazione e la gestione (i trasferimenti di denaro, anche i titoli) diventano più complesse.
Nel tuo caso trovo che con 4 stabilimenti sei già più che coperto. Nulla ti vieta di bilanciare un po' di più verso i due istituti meno forniti, in ogni caso verso Swissquote, perché viste le proibitive spese di custodia della banca Migros capisco che ti limiti al minimo.
Se da queste parti c'è un esperto di sicurezza informatica bancaria, sarei felice di ascoltarlo soprattutto sulla questione della pirateria informatica.
18 ottobre 2020 21:38 #408593Grazie Jerome per la tua risposta.
Nel caso di un hack "vero", in cui non hai fatto nulla di male, penso che la banca rimborserà senza alcun problema. Ma se hai qualche responsabilità (tipo: hai inserito i tuoi identificativi sul tuo smartphone sul treno e non hai prestato attenzione che qualcuno ti guardasse alle spalle, o hai scritto la tua password su un pezzo di carta che hai smarrito, ecc.) potrebbe essere per la tua mela.
Il fallimento del broker non mi spaventa, visto che le azioni non sono di loro proprietà e ci appartengono comunque.
Due strutture sono meglio di una, ma più crescono i miei investimenti, meno mi sento a mio agio. Swissquote e la banca Migros sono errori piuttosto giovanili e non mi vanno più bene, soprattutto a causa dei costi di custodia. Quindi non mi è rimasto quasi più nulla e non voglio investire altri soldi.
Per questo sto pensando a un terzo broker (sarebbe per iniettare nuovi fondi, non per trasferire titoli da un altro deposito), ma non ne ho trovato uno che mi piaccia tanto quanto PostFinance e Corner. Continuerò a scavare da questo lato.
Il sito https://www.moneyland.ch/fr/trading-comparatif è abbastanza completo ma non facile da usare a seconda di tutti i diversi tipi di profili di investitori che possono essere confrontati e del proprio profilo.
19 ottobre 2020 09:32 #408602Penso come te che il rischio in caso di hacking per il cliente sia basso, a meno che ovviamente non sia gravemente negligente.
Vedo che sembri felice con Cornertrader. Puoi dirci di più? Pregi – difetti?
Ti limiti agli attori svizzeri? Non hai pensato a Interactive Brokers?
19 ottobre 2020 11:42 #408603E' vero che finora mi sono concentrato solo sugli intermediari svizzeri, dovrei guardare più da vicino IB.
Sono davvero molto soddisfatto di Cornertrader:
+ Le commissioni di intermediazione sono molto basse, soprattutto quando il deposito supera i 75.000: per le azioni svizzere, 0,12% ma minimo 18 CHF. Quindi ad esempio per una posizione da 10.000 pago 18 CHF, ovvero 0,18%.
+ Apertura conto gratuita. Nessuna commissione di custodia/mantenimento del conto (a condizione che si effettui almeno una transazione a trimestre).
+ Accedi ecc. molto facile e veloce (faccio quasi tutto tramite il riconoscimento facile sul mio iPhone).
+ Accesso a un numero enorme di mercati e prodotti.
+ Ti viene assegnato un consulente personale, che ho già contattato più volte via email o telefono. Super soddisfatto delle informazioni, sempre molto veloci e competenti. Quando è lontano, qualcun altro è sempre disponibile.
– Apertura conto: in ordine ma comunque molto laboriosa (modulo da compilare con molte pagine e sezioni).
– La piattaforma è ok, ma preferisco PostFinance, secondo me più intuitiva e facile da usare (ma le commissioni di intermediazione sono più alte su PostFinance). Inoltre, dall'App Corner non riesco a generare report PDF (come una panoramica dei dividendi ricevuti in un anno).
– La maggior parte delle lezioni vengono impartite con 15 minuti di ritardo. Dovresti pagare per avere tutto in tempo reale, cosa che non faccio perché ho già il tempo reale con Swissquote.
Potete consigliarmi IB?
19 ottobre 2020 15:29 #408604Grazie per queste informazioni su Cornertrader. È anche possibile avere una dichiarazione dei redditi? Se sì, prezzo?
C'è anche il mercato di Tokio?
Sì, consiglio IB. Difficile fare di meglio in termini di commissioni di intermediazione. Nessuna spesa per l'assistenza all'infanzia. Questo vale sia per il trading che per b&h.
Esiste però un sistema di transazioni minime mensili da raggiungere, altrimenti ti fanno pagare una piccola cifra, ma sono sciocchezze, niente in confronto alle spese di custodia. Inoltre scompare non appena il tuo account è sufficientemente finanziato.
Massima sicurezza. L'interfaccia utente su PC è un po' complessa, ma io utilizzo solo l'App, che già permette di fare tantissime cose.
Puoi negoziare quasi qualsiasi cosa in quasi tutti i paesi del mondo. Se sei imprudente puoi vendere allo scoperto e utilizzare la leva finanziaria acquistando a margine.
Inoltre aprire e gestire il conto è semplice e veloce, interamente online.
19 ottobre 2020 16:08 #408605Grazie fratello per queste informazioni, darò sicuramente un'occhiata più da vicino a IB!
Per quanto riguarda l'angolo:
– Sì, si può comprare alla Borsa di Tokio, però non so se lì si possono trattare anche le small cap. Inoltre non ho guardato quali siano le commissioni di intermediazione per il Giappone.
– Estratto fiscale: gli estratti conto in formato digitale sono gratuiti. La versione cartacea costa minimo 100 franchi, massimo 500 franchi.
19 ottobre 2020 18:53 #408606Questo è un po’ il problema di questa dichiarazione dei redditi, infatti quando si hanno più intermediari finanziari si accumulano i costi.
Con IB invece non ci sono problemi. Nessuna ritenuta d'acconto e puoi stampare gratuitamente la dichiarazione dei redditi e del capitale.
25 ottobre 2020 06:18 #408658Attualmente sto testando la piattaforma cornertrader, in ogni caso è carina. Non trovo lì il mercato giapponese, ma potrebbe essere un buon complemento e una fonte di diversificazione per Postfinance. Grazie per il suggerimento, fratello.
Immagino che tu abbia preso il conto "capitale"?
25 ottobre 2020 14:29 #408664Avevo aperto un conto “privato”, poiché sono uscito con zero CHF (nuovo conto, senza trasferimento di titoli da un altro broker). Una volta che il tuo deposito supera i 75.000, passi automaticamente al profilo “capitale”, con i vantaggi che ne derivano (comprese commissioni di intermediazione inferiori).
PS: non riesco a leggere il tuo ultimo commento (né gli altri) sotto l'articolo "Lavorare meno per guadagnare di più". Problema con il sito o bug per me?
25 ottobre 2020 alle 14:40 #408665Trovo il Giappone nell'elenco di Corner:
Borse di studio:
Australian Securities Exchange, Bolsa de Madrid, Borsa Italiana, Chicago Mercantile Exchange, Borsa di Copenaghen, Euronext Amsterdam, Euronext Bruxelles, Euronext Lisbona, Euronext Parigi, Borsa di Helsinki, Borsa di Hong Kong, Borsa di Johannesburg, Borsa di Londra, NASDAQ, New York Mercantile Exchange, Borsa di New York, NYSE Amex, Borsa di Oslo, SIX Swiss Exchange, Borsa di Stoccolma, Borsa di Tokyo, Borsa di Toronto, Wiener Borsa, Xetra…ma non nella loro lista con commissioni di transazione. Quindi dai un'occhiata! Personalmente ho con loro solo azioni svizzere e britanniche.
25 ottobre 2020 18:33 #408751Puoi riprovare per i commenti?
Non riesco a trovare le azioni giapponesi, nemmeno le big cap, ma ciò potrebbe essere dovuto alla piattaforma di test.
25 ottobre 2020 19:36 #408752Sì, va tutto bene, vedo di nuovo i commenti :)
Hai ragione: ho provato a fare un ordine d'acquisto a Sony e Nintendo e Corner voleva che li comprassi sul mercato statunitense. Quindi a quanto pare nessun acquisto possibile sul mercato giapponese!
25 ottobre 2020 19:59 #408754Ooh i cattivi! Inganno sulla merce!
Bene, mi interessa ancora come diversificazione per altri mercati.
25 ottobre 2020 21:37 #408757Ho provato più volte a scrivere una risposta in "lavorare meno per guadagnare di più" senza successo. Non capisco quale sia il problema, riproverò domani. Strano che funzioni sul forum ma non sul sito.
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AutoreInviare
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