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14 aprile 2020 alle 07:04 #407631
Ciao Girolamo,
Degli strumenti da utilizzare abbiamo parlato in un altro post.
Ho creato degli “strumenti” con Excel per poter calcolare la volatilità, la media mobile, il momentum, ecc. per poter sapere dove investire o conservare la liquidità. Mi rendo conto solo che è quasi utopico mantenere questo tipo di metodo a lungo termine, perché farlo manualmente richiede molto tempo ed è soggetto a errori.
Penso anche che la mia domanda sia legata agli strumenti utilizzati, poiché lo screener FT, i dati Yahoo e MSN ed Excel potrebbero non essere i migliori per analizzare un grande volume di azioni.
Mi risulta che utilizzi e disponi di abbonamenti a "Quant Investing" (https://www.quant-investing.com/) e Tempo Finanziario (https://www.ft.com/).
Quale metodo utilizzate con questi strumenti per ottimizzare i tempi di analisi?Ho trovato https://finbox.com/, che dispone anche di uno screener “avanzato” e di dati accessibili direttamente da Excel/GoogleSheet.
Hai già avuto esperienze in merito o vedi qualcosa di peggio qui rispetto alla tua soluzione attuale?
Sarebbe vantaggioso utilizzarlo per poter calcolare automaticamente diversi dati per avere un risultato diretto se un'azione sarebbe interessante o meno?Forse altre persone sul forum hanno strumenti interessanti da condividere.
Buona giornata,
Saverio14 aprile 2020 alle 07:46 #407635Ciao
Sicuramente hai bisogno di strumenti, ma come ogni lavoratore, devono essere adattati a ciò che vuoi/puoi farne e quindi anche al tuo livello e alle dimensioni del tuo portafoglio.
Come ho indicato nell’e-book, puoi limitarti ad un approccio quasi esclusivamente quantitativo. Vale a dire, non ti divertirai a rivedere tutte le cifre annuali dell'azienda. Utilizzi solo pochi criteri comprovati, che dettaglio nell'e-book, e li usi per filtrare i titoli e costruire un portafoglio delle dimensioni specificate anche nell'e-book (attenzione: riduci di questo numero gli ETF già utilizzati per l’asset allocation). Puoi attenersi a uno screener gratuito come FT, applicando successivamente il metodo di controllo rapido di base. Se si ottengono troppi risultati rispetto alla dimensione del portafoglio desiderata, è necessario essere più restrittivi su alcuni criteri (giocare con lo slancio e/o la valutazione).
Penso che per iniziare puoi già andare con questo, è già molto buono. In questa fase non bisogna cercare di essere troppo qualitativi, perché altrimenti si rischia di sbagliare. Quando avrai acquisito familiarità con questo approccio, se lo desideri e ne hai bisogno, puoi passare a uno screener a pagamento. Non conosco Finbox. In tutti i casi devi essere in grado di testare lo strumento, avere fiducia nei dati e sentirti a tuo agio nell'usarlo.
L'analisi fondamentale vera e propria, con la lettura dettagliata dei bilanci e dei risultati finanziari, non è obbligatoria. Gli investimenti quantitativi si sono dimostrati efficaci ed evitano le nostre percezioni spesso distorte della realtà. Ma se lo desideri, quando ti senti a tuo agio con tutto l'approccio precedente, puoi utilizzare l'analisi dei dati finanziari come ultimo criterio di filtraggio, dopo l'approccio quantitativo. Tuttavia, non è dimostrato in letteratura che questo passaggio apporti valore aggiunto ai comuni mortali (se il tuo nome non è Graham, Munger o Buffett), quindi se lo fai è più per passione e ti senti a tuo agio con l'approccio. Ma non ha senso farlo se non hai già una comprovata pratica con le azioni. Anche Graham a fine carriera aveva iniziato ad interessarsi all'approccio quantitativo puro e duro, questo è tutto dire!!!
20 maggio 2020 alle 10:22 #407749CIAO,
È possibile automatizzare l'aggiornamento delle volatilità e dei valori in un foglio Google, perché può avere accesso a diverse fonti di dati online. In particolare, Google Finanza è in grado di tracciare quasi tutti i valori elencati (con la difficoltà a volte di trovare il codice giusto...)
Non abbiamo accesso a dati finanziari dettagliati, ma per calcolare la volatilità o il momentum funziona perfettamente.
Se sei interessato posso creare una versione condivisa per te e possiamo lavorarci insieme (ho lavorato molto sulla mia ma sto cercando di migliorarla ogni giorno!)
Arrivederci
20 maggio 2020 alle 11:08 #407750Ciao
potete mettere il link che ci permetterà di capire più precisamente di cosa si tratta perché senza vedere cosa è difficile capire. Raccontaci anche qual è l'obiettivo dello strumento.
A++
20 maggio 2020 ore 11:36 #407751Ok, facciamolo
Condivido con voi una versione annacquata del mio foglio Google (valori randomizzati sul titolo azionario e numeri di cassa disponibili, e qualche foglio meno personale)https://docs.google.com/spreadsheets/d/1ucTd4e8sQO8NDMgTMHzQO2z3VmhTyNEISWz5l121l6U/edit?usp=sharing
La prima scheda serve da sintesi, per la valutazione dei portafogli di borsa, metalli preziosi e criptovalute (altri se ne possono aggiungere).
Viene utilizzato anche per raggruppare diversi indicatori, come la disoccupazione americana, che viene calcolata nella scheda dedicata. La disoccupazione negli Stati Uniti viene recuperata automaticamente dal sito web del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti e ho aggiunto una stima del valore mensile futuro insieme alle richieste, che vengono pubblicate settimanalmente.In questo primo foglio è presente anche il monitoraggio della volatilità di un certo numero di valori target, mi sono ispirato ai valori monitorati nel portafoglio determinante. Calcolo la volatilità a 60 giorni annualizzata, per il giorno corrente, il mese precedente e così via fino a 3 mesi indietro. Con Google Finanza abbiamo libero accesso ai valori, e quindi sono sempre aggiornati.
Nel secondo foglio si tratta del seguito del portafoglio borsistico, nel quale aggiungiamo i suoi valori, il PRU e la data di acquisto. Abbiamo alcuni grafici e parametri che vengono generati automaticamente. Tuttavia, non c’è modo di tenere traccia dei dividendi, devi farlo manualmente.
Per le pagine dei metalli preziosi e delle criptovalute utilizzo altre fonti dati, per il momento funziona correttamente, ma potrebbe risultare meno affidabile delle finanze di Google nel tempo.
Spero che sia più o meno chiaro con l'accesso ai file :)
20 maggio 2020 alle 13:36 #407752Bel lavoro! Vedo che usi ABTC per bitcoin, dato che conosci le criptovalute, questo tracker è buono? In ogni caso ha il vantaggio di essere negoziato su SWX, a differenza dell’XBTE ETN della Borsa di Stoccolma. I volumi giornalieri sono sufficienti per fare trading facilmente?
20 maggio 2020 ore 14:35 #407753Grazie Girolamo,
Per ABTC, l'ho selezionato per il mio monitoraggio delle tendenze. L'ho considerato come un investimento, prima di tornare finalmente ad acquistare direttamente.
ABTC ha il vantaggio per me di essere 100% fisico, acquistano tanto bitcoin quanto investito. Per XBTE indicano la replica sintetica, non sono sicuro di capire come lo fanno.D’altra parte, ABTC è relativamente nuovo e non ha molto volume/giorno. Non so se questo sia penalizzante oppure no!
Sono tornato all'acquisto diretto, per ridurre i costi e (paradossalmente) aumentare la sicurezza. Archiviando le criptovalute fuori rete non vi è alcun rischio. Gli scambi di criptovaluta vengono regolarmente violati, quindi sono più tranquillo. Anche se all'inizio sudi qualche goccia per trasferire una grande quantità sul tuo portafoglio BTC personale!
20 maggio 2020 alle 14:54 #407754Ebbene, quando si dice 100% fisico, anche se possiamo immaginare l'analogia con valori più tradizionali, ci fa comunque sorridere quando parliamo di crypto…
Mi sembra che il problema con ABTC siano i volumi, che devono rappresentare un problema durante le negoziazioni e/o avere un impatto abbastanza forte sui costi di transazione. D'altro canto, XBTE viene scambiato molto facilmente.
L'acquisto diretto tramite piattaforme dedicate alle criptovalute mi pone un problema in termini di sicurezza e non mi sembra dedicato a transazioni di grandi dimensioni. Ma ammetto che non ne so abbastanza. Anche se hanno acquisito un certo grado di riconoscimento negli ambienti finanziari, le criptovalute conservano ancora un lato “geek” che non è dato a tutti. Oltretutto quando si parla di storage off-grid per me è fantascienza 😉
17 Luglio 2020 alle 13:41 #408031CIAO,
Ehi, non avevo visto che gli scambi erano continuati su questo post.
Approfitterò anche per chiederti l'accesso al tuo foglio di calcolo, ho anche provato a crearne uno, ma per tracciare gli indici principali.Volevo chiarire un punto con Jérôme riguardo l'analisi quantitativa. Se faccio riferimento ad una strategia del tuo e-book (il QVM3 ad esempio), come definisco il momento in cui vendere?
È sufficiente uno stop loss di 15% o è meglio definire un'uscita secondo un altro rapporto in base alla tua esperienza?Sto approfittando del ritorno alle criptovalute mentre cerco di rispondere ad alcune delle tue domande.
Se vuoi una piattaforma “sicura” e per le principali criptovalute o solo BTC prendi “Bitstamp” o “Kraken”.
Per quanto riguarda il punto sollevato da jlevray e la sicurezza dei tuoi BTC al di fuori della rete, menziona il fatto di avere un "portafoglio" di cui sei il proprietario e dove hai la chiave privata, che sola ti permette di poter effettuare un trasferimento di BTC .
Puoi condividere la chiave pubblica con tutti e ricevere ad esempio BTC, ma solo la chiave privata ti permette di effettuare/avviare uno scambio, questo è il punto cruciale/fondamentale della blockchain, chi detiene la chiave privata ha questa che è lì.
Puoi farlo sia con un pezzo di carta, sia acquistando un “portafoglio” hardware (ad esempio il Ledger Nano S), la cosa più importante è conservare con cura la chiave (chiamata seed, composta da 12-24 o anche 25 parole) .Spero di essere riuscito a fare un po' di luce.
Buona fine giornata,
Saverio17 luglio 2020 alle 14:37 #408033Ciao
Per quanto riguarda le domande relative all'analisi quantitativa, si prega di pubblicarle nella sezione membri.
Grazie per il contributo relativo alla crittografia. Devo dire che non mi trovo affatto a mio agio con le piattaforme dedicate alle criptovalute, anche quelle dai nomi noti che citi. Non riesco proprio a immaginarmi di depositare lì altre decine di migliaia di franchi. Mi fido di più di Interactive Brokers.
Per quanto riguarda la soluzione off-grid, è un po' troppo geniale per i miei gusti.
Ho già fatto un grande passo mettendo un po' di BTC nel mio portafoglio. Fino a poco tempo fa ero totalmente resistente ad esso. Per ora mi attengo alla soluzione ETN della Borsa di Stoccolma. Vedremo più avanti se considererò altre alternative😄
17 luglio 2020 alle 15:43 #408034Ciao
@PloutosNX, ti ho dato l'accesso, dimmi cosa ne pensi 😉@Jérome, sì, è vero che è già un grande passo mettere già qualche % dal tuo portafoglio in Bitcoin! Andare oltre è per me analogo all’acquisto di oro fisico, rispetto a un ETF.
È più semplice ed economico (almeno per l'oro) avere un ETF, ma si corre il rischio di ribasso. Con il fisico siamo fuori dal sistema e trovo che questo abbia senso in termini di diversificazione.
C'è anche una storia di fede nel modello crittografico e nel bitcoin, anch'essa non priva di interesse.
Ma hai già fatto la parte più difficile, mettere piede!
A+17 luglio 2020 alle 16:10 #408035CIAO,
@jlevray, è un bene che ho ricevuto l'accesso. Appena avrò un po' più di tempo ci darò un'occhiata.@Jérôme, ok lo faccio adesso.
Per quanto riguarda gli importi, non è necessario inviare tutto in una volta. Lo fai poco a poco (trasferimento SEPA = 1 giorno) e ritiri i tuoi BTC (24 ore su 24, 7 giorni su 7 e ci vogliono 1-15 minuti a seconda del carico della rete) su un portafoglio fisico (o un pezzo di carta) e così è hai il tuo oro fisico a casa!
Ma come dice jlevray, l'importante è averci messo piede e penso che capirne la tecnologia, lo scopo e le possibili applicazioni non sia privo di interesse.A+
Saverio -
AutoreInviare
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