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AutoreInviare
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25 maggio 2012 alle 18:38 #16323
Ci sono buone opportunità a livello europeo per poter inserire questo nel PEA (non so se esiste anche in Svizzera)?
25 maggio 2012 alle 19:45 #16578Purtroppo non riesco a trovare una crescita dei dividendi così buona in Europa come negli Stati Uniti.
L'unico titolo che in qualche modo regge il confronto è Sanofi.In Svizzera i PEA con questo nome non esistono, ma immagino che sia un po' come un 3° pilastro, esentasse, per finanziare la pensione. Su questo tipo di conto è possibile acquistare fondi di investimento, legati ad azioni/obbligazioni.
28 maggio 2012 alle 22:22 #16579È esentasse ma in cambio se si ritirano i soldi prima di un certo numero di anni si chiude automaticamente ed è riservata alle azioni europee.
Bravo con una strategia sui dividendi, non ci interessa il blocco.Da qui l’interesse a investire in azioni europee.
Ma non riesco a trovare nulla che regga l'acqua in termini di rapporto di pagamento in Europa.
31 maggio 2012 alle 14:56 #16580Buongiorno,
Per l’Europa sembra che si possa partire dallo S&P Europe 350 Dividend Aristocrats. Offre un elenco di società con una capitalizzazione minima di 3 miliardi e dividendi crescenti per 10 anni. Ecco l'elenco recuperato oggi
30-maggio-2012 Nome costituente Simbolo costituente
AMEC AMEC
Abertis Infraestructuras SA ABE
Aggreko AGK
Alimenti britannici associati ABF
AstraZeneca Plc AZN
Atlantia SpA ATL
BAE Systems Plc BA/
BHP Billiton Plc BLT
British American Tobacco Plc PIPISTRELLI
Bunzl BNZL
IPC del gruppo pro capite
Centrica CNA
Cobham COB
Gruppo Compass CPG
Danone BN
Diageo Plc DGE
Fresenius Medical FME
GlaxoSmithKline GSK
Hermes Intl RMS
Tabacco Imperiale IMT
Johnson, Matthey JMAT
Gruppo Kerry A KYG
Koninklijke KPN NV KPN
L'Oréal ORO
Nestlé SA Reg. NESN
Novartis AG Reg NOVN
Novo Nordisk AS B NOVOB
Novozymes AS B NZYMB
Pearson PSON
RSA Gruppo assicurativo Plc RSA
Red Electrica Corporacion SA REE
Roche Hldgs AG Ptg Genus ROG
Royal Dutch Shell PLCRDSA
Gruppo Sage SGE
Sanofi-Aventis SAN
Scottish & Southern Energy SSE
Gruppo Serco SRP
Partita svedese AB SWMA
TescoTSCO
VOD del Gruppo VodafoneDa parte mia, ricevo gli elenchi delle mie aziende da Businessweek (essendo un programmatore aiuta ).
Potrebbe essere interessante, come sottolinea Philippe Proudon (l'investitore felice), considerare due rapporti: il margine lordo > 60% che indica ciò che Buffet chiama potere di fissazione dei prezzi e il rapporto Spese in conto capitale/risultato operativo oltre ai rapporti citati da Jérôme .Da parte mia, applico già un filtro quando recupero l'elenco delle aziende. Naturalmente elimino quelli che non pagano alcun dividendo, quelli che hanno meno di 10 anni, quelli che sono quotati su un mercato non accessibile alla mia banca/intermediario.
31 maggio 2012 alle 20:32 #16581Conosco bene l'S&P European Dividend Aristocrats, che innegabilmente ha ottimi valori.
Ne ho anche alcuni nel mio portfolio
Il problema con questi titoli è che molti di loro non possono dimostrare una storia di dividendi in crescita buona quanto i titoli statunitensi.
Ciò non significa che siano negativi, solo che la forza della crescita dei dividendi è un po’ meno evidente.1 Giugno 2012 alle 09:07 #16582Buongiorno,
Confermo la difficoltà di trovare buone aziende con una lunga storia di dividendi in aumento per un PEA.
Si possono scegliere società europee, è vero, ma attenzione alla ritenuta d'acconto sul dividendo: in molti Paesi esteri, al momento del pagamento del dividendo, viene riscossa una ritenuta d'acconto (generalmente si aggira intorno ai quindici %).
Nell'ambito di un conto titoli, puoi beneficiare di un credito d'imposta che ti consente di recuperare parte (o tutta a seconda del paese) della ritenuta alla fonte.
Ma nel PEA non hai diritto: questa detrazione si perde…Sinceramente,
1 Giugno 2012 alle 10:29 #16583Buongiorno,
Mi sembra ancora che dobbiamo cercare di diversificare le fonti dei dividendi in termini monetari. Ieri ho ascoltato un'intervista a Delamarche che consiglia questa diversificazione viste le turbolenze attuali. Qualsiasi cosa in USD o Euro può rappresentare un pericolo in caso di crollo valutario.
Cosa ne pensi?
Sinceramente
1 Giugno 2012 alle 10:35 #16584Buongiorno,
Certo bisogna diversificare ma con un PEA è molto difficile quando si è orientati verso dividendi aristocratici:
– Le azioni FR non hanno una forte storia di dividendi, ma il vantaggio è che non è prevista alcuna ritenuta alla fonte sui dividendi.
– Alcuni titoli europei sono molto interessanti, ma la ritenuta alla fonte sui dividendi è dannosa nel contesto di un PEA. -10% -15% sulle tue prestazioni...E non è possibile avere azioni americane in un PEA, ma solo azioni europee.
Sinceramente,
1 Giugno 2012 alle 19:28 #16585Mi sono scervellato a lungo sul problema della mancanza di buoni titoli azionari con dividendi crescenti al di fuori degli Stati Uniti e sul rischio valutario (USD)
Ne parlo nella mia serie di articoli che inizia qui
la cosa migliore che ho trovato finora è scegliere azioni americane che beneficiano di un dollaro debole (multinazionali e settore delle materie prime)
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AutoreInviare
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