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AutoreInviare
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2 maggio 2017 alle 23:13 #21524
Ho appena aperto un conto “Custody” con loro, i conti normali non applicano tasse sui dividendi ma le azioni possono essere prestate a terzi (il loro prime broker: Morgan Stanley per esempio).
Effettuare ordini di acquisto e mantenimento è molto interessante e in “Custody” ci vengono tassati 1,00 € + 3.00% del dividendo (massimo 10.00%), che rimane più economico rispetto a Swissquote. Infine, per effettuare un ordine per l'equivalente di 5.000.- in azioni statunitensi, il mio broker addebita meno di 1$ rispetto agli attuali 35.-.
https://www.degiro.ch/data/pdf/ch-fr/FR-CH_Tarifs_CUSTODY.pdf
Insomma, imbattibili sulla carta, ma in termini di sicurezza e reputazione? Difficile da sapere. Il feedback degli utenti non sembra però negativo...
2 maggio 2017 alle 23:24 #21525Ma dopo aver letto diverse recensioni e aver trovato il tuo post: https://www.dividendes.ch/2014/03/sites-de-courtage-prix-vs-securite/
Starò con un broker svizzero. 🙂
3 maggio 2017 alle 07:02 #21526Sono lì con un account normale.
Ad oggi ho volutamente un portafoglio piccolo e voglio verificarne l'affidabilità. Potrò prendere posizione non appena saranno emessi i documenti per le tasse 2017, cioè a marzo 2018.
3 maggio 2017 alle 07:30 #21527Ciao, non conosco questo broker, apparentemente olandese (?). È certamente economico, ma comunque più costoso di Interactive Brokers, la cui reputazione è ben consolidata. Per quanto riguarda la scelta di un broker straniero, preferisco quest’ultimo. E attenzione se ho letto bene, per il dividendo (€1,00 + 3.00%), questi sono costi di elaborazione. Quindi questo andrebbe ad aggiungersi alle tasse alla fonte. In ogni caso, non è possibile sfuggire alle tasse, nemmeno con un broker straniero. Ad esempio presso Interactive Broker, per un'azione statunitense, ho una ritenuta di 15% solo per le autorità fiscali statunitensi, ma per il resto verrò tassato come reddito dalle autorità fiscali svizzere durante la dichiarazione annuale.
Quindi, se queste sono commissioni di elaborazione dei dividendi applicate dal broker, è tutt'altro che eccezionale! Curioso di avere il feedback di Mystik su questo punto.
3 maggio 2017 alle 08:06 #21528Ho un conto base, non custodito. Il deposito ti dà accesso a più prodotti. Poiché mi fermo alle azioni, la base è molto buona.
Per il momento in termini di costi va bene. Ad oggi non ho avuto sorprese spiacevoli.
Trovo la piattaforma piacevole. Le commissioni di cambio sono 0,1% sul tasso attuale se scegli un cambio automatico
6 maggio 2017 alle 12:25 #21535Buongiorno,
Sono a Degiro con un conto Basic. Secondo me il conto Basic (e non la Custodia) con loro è più interessante che con IB.
Con un conto Basic non ci sono commissioni di elaborazione dei dividendi (a differenza della Custodia), le uniche commissioni per Buy and Hold sono commissioni di intermediazione negli Stati Uniti (0,5€ + 0,004 per azione); 2,5€ all'anno di spese di connessione alla borsa e 0,1% (dell'importo cambiato) di spese di cambio durante una transazione automatica. Tieni presente che è possibile disattivare il cambio automatico (che converte automaticamente sia quando si effettua l'intermediazione in una valuta estera che quando si ricevono dividendi in una valuta estera (cambiati nella valuta di base del conto CHR o EUR) e ricevere dividendi in USD e non in CHF se il cambio automatico è disattivato, puoi effettuare un'operazione di cambio manuale (10€ + 0,02% dell'importo tieni presente che è possibile disattivare/riattivare il cambio automatico in qualsiasi momento);
No Mystik, il profilo Custody non dà accesso a più prodotti, è un conto base ma con Custody i titoli vengono depositati fuori da Degiro che esegue solo e non detiene i titoli. In sostanza, Degiro tiene con sé i titoli e può potenzialmente essere prestato per la vendita allo scoperto. Tieni presente che le famose commissioni su dividendi e cedole sono presenti nel profilo di custodia e non in quello di base.
Successivamente è possibile “aggiornare il conto base (ma impossibile cambiare un conto di deposito) ad Attivo, che consente l'accesso a più prodotti come opzioni, utilizzo degli effetti di margine, vendite allo scoperto, ecc..
Ho posto la domanda relativa al rischio legato al prestito titolo con un conto Basic, ecco la risposta del broker:
Il rischio associato al prestito di titoli presso DEGIRO è minimo o inesistente per diversi motivi. Il primo è che, in media, il volume dei titoli prestati da DEGIRO è di circa 1%, ovvero una percentuale molto piccola dei titoli trattenuti. Inoltre, quando un cliente desidera effettuare un'operazione allo scoperto, è richiesta una garanzia pari ad un importo minimo di 104% del valore della posizione assunta allo scoperto. Si noti inoltre che non è mai stato riscontrato alcun default a seguito del prestito di titoli.Immagino che in IB (da verificare) sia la stessa cosa, i titoli possono essere utilizzati da altri per venderli allo scoperto. Tuttavia non sono d'accordo con Jérôme: le commissioni sono molto più alte presso IB perché ci sono commissioni minime di 10$ al mese (addebitate anche se inattivo)... Se fai trading da molto tempo, è più interessante IB soprattutto perché il i tassi di cambio sono complicati, ma per il puro Buy and Hold, 120$ all'anno sono enormi secondo me...
Tuttavia, per i francesi, attualmente è impossibile aprire un PEA, ma stanno mettendo in atto tutte le misure necessarie per essere il primo broker straniero a poterlo fare.
Personalmente ho due conti titoli, uno in EUR e uno in CHF, entrambi in quanto residente fiscale in Svizzera.
6 maggio 2017 alle 12:33 #21537Da notare però che ieri ho ricevuto da loro uno strano messaggio che diceva che il mio conto aveva un debito di 1,28€ (senza specificare l'identificativo...) e che dovevo regolarizzare la mia situazione, ma sui miei due conti nessun problema.. .non capisco insomma...
Con un po’ più di prospettiva potrei dirti se consiglio o meno il broker in termini di servizio clienti e soprattutto per il corretto trattamento dei dividendi oppure no.
Dimenticavo di precisare che su un'ampia selezione di ETF (compresi i bond sui paesi emergenti della strategia EX-US di Jérôme), è possibile avere un ordine gratuito al mese (questo può essere utile se si vuole investire un po' di liquidità) obbligazioni, ad esempio) e +1 se ogni nuovo ordine è nella stessa direzione del primo ed è superiore a 1.000 €.
6 maggio 2017 alle 13:46 #21540Piccolo chiarimento per IB
1) nessuna commissione minima di 10 USD al mese se il conto supera i 100.000 USD
2) se sotto i 25 anni: tariffa minima 3 USD al mese
3) le commissioni si applicano solo se raggiungiamo 10 USD in commissioni di transazione
6 maggio 2017 alle 13:59 #21542Grazie mille loorloop per il tuo feedback,
Senza voler fare domande troppo personali, da quanto tempo stai con loro?
Ti vedi con un capitale finanziario di oltre 200.000 o 500.000 euro a lungo termine con loro?
6 maggio 2017 alle 14:14 #21543Grazie mille Jérôme per i dettagli 1) e 2) che non conoscevo.
In effetti, per un portafoglio superiore a 100.000 USD mi sembra molto meglio affidarsi a IB, inoltre è un broker molto solido... E il servizio di cambio è molto più semplice.
Degiro sembra quindi un buon broker con cui iniziare (servizio clienti in francese, nessun deposito minimo di 10.000 e nessuna commissione minima di 120$ o 36$ per i minori di 25 anni) e nulla ti impedisce di spendere tutto su IB con un portafoglio più ampio.
@Etere Sono lì solo da un mese, il che significa che non posso consigliare il broker al momento. Mi limito a notare come funziona ed i suoi costi.Al momento ho solo un piccolo capitale. Per 200.000/500.000 Troppo presto per dirlo, soprattutto perché non ho certezze sulla loro capacità di gestire correttamente i dividendi. Preferirei dire di no. Preferirei misurare i miei soldi presso IB a partire da 100.000, soprattutto perché non ci sono più queste famose commissioni, come ha sottolineato Jérôme.
In particolare, Degiro è necessariamente collegato ad UN conto bancario a tuo nome…! Un piccolo viaggio in Europa, cosa fai? Obbligo di cambiare i USD in CHF, quindi una volta che i tuoi CHF sono nel tuo conto in EUR con un altro servizio (un broker o Transferwise). Lo stesso vale per l'invio di denaro a un lontano zio europeo... Molto fastidioso quindi.
Personalmente per viaggiare utilizzo un conto in EUR presso N 26 che non prevede commissioni sulle transazioni in valuta estera, quindi il funzionamento di Degiro mi risulta proibitivo a lungo termine.
6 maggio 2017 alle 14:18 #21544In quest'ultimo caso basta verificare le commissioni di trasferimento titoli. Spesso ci dimentichiamo di farlo quando apriamo un conto e quindi siamo prigionieri del nostro broker.
6 maggio 2017 alle 14:39 #21546Grazie Jérôme per questo avvertimento. Le commissioni sono “significative” (ma non dimentichiamo che c'è il risparmio del minimo della transazione IB):
10€ a linea + costo esternoIl “costo esterno” si riferisce probabilmente ai costi addebitati dal nuovo broker
Ho pensato piuttosto che, viste le commissioni di intermediazione abbastanza basse, sarebbe stato meglio rivendere tutto e poi acquistare il tuo portafoglio dal tuo nuovo broker (che ti permette di fare allo stesso tempo degli arbitraggi). O magari c’è la possibilità di farsi finanziare questi costi dal nuovo broker?
6 maggio 2017 alle 15:09 #2154810 euro vanno bene.
In effetti, alcuni broker accettano di coprire le commissioni di trasferimento
7 maggio 2017 alle 18:22 #21557Ciò che apprezzo di Degiro è la loro reattività in termini di servizio clienti.
Volevo testare i dividendi e ho ricevuto 2 dividendi (2 azioni diverse). Questo sembra essere giusto per ora.
Finora ho avuto buone esperienze con loro, sia in termini di prezzo che di servizio.
1 aprile 2018 alle 18:24 #23149Ora che il 2017 è alle spalle, ho potuto testare i servizi De Giro:
Riceviamo un rapporto di attività intorno a febbraio-marzo. Questo menziona acquisti e vendite. Classifica inoltre i dividendi ricevuti per paese ma non per società. Ciò può causare alcune difficoltà nel richiedere il rimborso della ritenuta d'acconto (ho alcune società in Germania nel mio portafoglio e sulla domanda devo menzionare ciascuna società con il dividendo che ne consegue).
D'altra parte siamo d'accordo che in termini di prezzo è imbattibile.
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AutoreInviare
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