CIAO !

Per comprendere e analizzare il mercato americano (di cui fanno parte la maggior parte dei valori presentati in questo sito), ho effettuato il mio primo esercizio di analisi grafica sui 3 indici Dow Jones, NASDAQ e S&P 500. I più rappresentativi essendo ovviamente l'S&P 500. Volevo avere una panoramica. Ho quindi preso il grafico di ciascuno degli indici per una rappresentazione temporale massima, a 10 anni e ad 1 anno (yahoo finance). Sul grafico massimo, le curve difficilmente si assomigliano (anche se la base temporale non è la stessa, ogni indice ha una data di nascita diversa). D'altra parte, sul grafico a 10 anni e a un anno, tutti e 3 hanno lo stesso aspetto.
È interessante notare che dal 2009, il punto più basso dell'S&P 500 e del Dow Jones, e il 2° più basso del NASDAQ, l'indice è triplicato in media in 6 anni (!). Un magnifico canale rialzista! Qualcosa di senza precedenti nella storia di questi 3 indici. Ciò è senza dubbio dovuto alla politica della FED di massiccia iniezione di liquidità (QE) che si è fatta strada nel mercato azionario, in seguito alla crisi dei mutui subprime. Assistiamo quindi ad un'inflazione artificiale dei prezzi che non corrispondono più alla creazione di ricchezza nel mondo reale, quindi ad una completa disconnessione dalla vita reale -> creazione di una bolla.
Quando avverrà la correzione, farà molto male, perché il divario è enorme e la pendenza del canale rialzista negli ultimi 6 anni è così significativa. La domanda è quanto durerà tutto questo prima che il sistema imploda. (con grandi esplosioni di QE, questo potrebbe durare per un po’)
Possiamo anche partire dal principio che la crisi del 2000-2001, poi del 2007-2008, porta necessariamente a pensare che il prossimo ciclo di inversione sia per il 2015. 7 anni di periodo, il numero magico!! (ammiccamento)
Possiamo anche vedere su queste 3 curve significativi movimenti al rialzo e al ribasso a partire da dicembre 2014, che rappresentano una certa volatilità degli indici, riflettendo così una certa febbrilità dei mercati.
Tutto questo per rafforzare la mia strategia di non entrare sul mercato adesso e per applicare la prima regola, la pazienza. Questo mi dà il tempo di capitalizzare, studiare l'analisi fondamentale e tutti questi titoli, implementare la mia strategia e sfruttare le opportunità future quando i prezzi crollano. Ciò che è molto interessante dal punto di vista delle scelte di queste aziende in questo portafoglio è proprio la loro capacità di resistere alle crisi. Ma non c’è dubbio che anche per loro i prezzi caleranno, ma in misura minore.
Mi diverto molto a fare analisi grafiche (e non tecniche, visto che non ho integrato gli strumenti matematici, essendo alle prime armi, non salterò i passaggi), e andrò ad approfondire gli indici dei principali titoli finanziari centri nel mondo. Questo sarà un ottimo esercizio… Continua….

Cosa ne pensi? Grazie per le vostre opinioni informate

PS: Non dimentico che qui è l'analisi fondamentale ad essere autentica