Casa › Foro › La barra › Comportamento dei titoli difensivi anticiclici in caso di crollo del mercato azionario
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AutoreInviare
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3 luglio 2017 alle 12:58 #21764
Buongiorno,
Vorrei sapere come si comporta tradizionalmente l'azione difensiva anticiclica in caso di un vero e proprio crollo del mercato azionario (grave crollo).
Prenderò ad esempio le azioni nominative del Gruppo Mikron.
Questa è una piccola capitalizzazione svizzera. Il suo settore di attività è quello delle macchine utensili e dell'automazione.
I suoi mercati principali sono l'industria automobilistica, l'industria farmaceutica e le apparecchiature mediche, nonché il settore degli strumenti da scrittura.
Negli ultimi anni l’azienda è stata redditizia, ma a causa del franco forte e della forte concorrenza, il suo margine di profitto netto rimane basso e il suo PER è elevato.
Anche il dividendo è basso.
Il rapporto prezzo/valore contabile è particolarmente basso, pari a 0,66.
Questo titolo mi sembra relativamente illiquido.Quello che osservo è che le azioni di questa società hanno un Beta basso; generalmente reagisce meno fortemente ai balzi del mercato azionario, sia al rialzo che al ribasso.
Nel breve e medio termine mi sembra anticiclico. Quando il mercato azionario svizzero fa un buon 21TP3Q rialzista, molto spesso questa azione perde valore. Al contrario, quando si verifica un calo improvviso di 2%, questa azione guadagna leggermente; A prima vista direi intorno a 0,7%.
A mio parere, gli speculatori abbandonano questo titolo quando prevedono un rialzo più consistente per un altro titolo. Questo titolo, invece, sembra fungere da ammortizzatore durante i cali temporanei del mercato azionario svizzero.Dato che i mercati azionari si muovono in modalità rialzista da parecchio tempo al punto che le azioni hanno raggiunto valutazioni stratosferiche, il comportamento di questo titolo è attualmente molto deludente rispetto ad altri titoli.
La mia domanda è come può comportarsi un titolo così anticiclico se i mercati azionari crollano, come durante la crisi finanziaria del 2008.
Nel 2008 anche il titolo Mikron è crollato, ma la sua valutazione sembrava decisamente più alta.In caso di una nuova crisi, è probabile che un titolo del genere venga travolto dalle turbolenze, in particolare a causa della sua esposizione alla domanda industriale, o al contrario è relativamente protetto grazie al suo basso valore contabile?
GRAZIE
3 luglio 2017 alle 18:01 #21765Ciao
Si ritiene che i titoli difensivi ottengano risultati migliori quando il mercato diminuisce.
In effetti questo titolo ha un beta basso, tuttavia non direi che questo sia la prima cosa che viene in mente quando parliamo di un titolo difensivo. Siamo ancora in un settore industriale e techno. E poi il rapporto PE è davvero molto alto, mentre i dividendi sono miserabili e in calo. PE basso e dividendo medio e crescente è meglio svolgere un ruolo difensivo.
D'altro canto, hai ragione a sottolinearlo, il titolo offre un P/B basso, e a questo bisogna aggiungere anche un P/S basso. Questo è decisamente meglio. Anche il debito è basso, il che evita l’uso della leva finanziaria. Anche il P/FCF è ragionevole.
In breve, i profitti sono diminuiti dal 2012, ma il prezzo è rimasto lo stesso, quindi il PE è aumentato. Sembrerebbe infatti che il valore contabile svolga il suo ruolo di ammortizzatore.
Alla fine, guarda il grafico su 30 anni... non è proprio difensivo. Ma non è cambiato molto dal 2002. Forse non diminuirà ulteriormente, ma forse rimarrà stabile per altri 10 anni...
3 luglio 2017 alle 20:10 #21766Mikron non è assolutamente un'azienda difensiva, anzi è uno dei titoli più ciclici della Borsa svizzera.
È otticamente economico perché il suo prezzo è basso e il suo PBR inferiore a 1, ma i suoi fondamentali scadenti spiegano questa valutazione. Il margine di profitto netto e il ROE non hanno quasi mai superato 11TP3Q…
Quando acquisti tali azioni devi essere consapevole che stai speculando su 100% e che questo non ha nulla a che vedere con un investimento.
Tornos ha visto la sua capitalizzazione di mercato scendere di 97,4% dal suo lancio 30 anni fa...
A questo livello preferisco ancora andare al casinò, lì almeno vedrai scollature e non scollature…3 luglio 2017 alle 20:24 #21767Per rispondere alla tua prima domanda: “Vorrei sapere come si comporta tradizionalmente l’azione difensiva anticiclica in caso di un vero e proprio crollo del mercato azionario (grave crollo). »
Basta confrontare il grafico della Nestlé con quello della Rieter durante l'ultima crisi.
Tre anni dopo la crisi dei mutui subprime, Nestlé aveva superato il suo massimo precedente del 2007.
Dieci anni dopo la stessa crisi, la Rieter vale ancora meno della metà del suo valore nel 2007.
Un'immagine vale 1000 parole.
3 luglio 2017 alle 21:19 #21769Aggiungo ancora che una strategia basata su PB bassi non è di per sé un male, anzi, bisogna però essere consapevoli che comporta un'elevata volatilità. Mikron per il momento smentisce ma non si sa mai…
Quindi, se stai cercando un approccio difensivo, scegli azioni che pagano un dividendo crescente da molti anni, almeno 2%, con un rapporto di pagamento inferiore a 70%. Vedrai che eliminerà automaticamente quasi tutti i ciclici!
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AutoreInviare
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