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AutoreInviare
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26 ottobre 2022 11:56 #417212
Ciao Girolamo,
Siete sicuri che la trattenuta sui dividendi statunitensi venga detratta dalle vostre imposte svizzere e non solo dal vostro reddito imponibile?
Sembra che l'ACI abbia una scelta.
Convenzione CH-USA art. 23 par. 1 lasciare. B
b) Quando un residente della Svizzera riceve dividendi che, secondo quanto disposto dall'art. 10 (Dividendi) sono imponibili negli Stati Uniti, la Svizzera, fatto salvo il paragrafo (c), concederà uno sgravio a tale residente su richiesta; tale agevolazione consiste in:
(i) nell'imputazione dell'imposta pagata negli Stati Uniti secondo quanto previsto dall'art. 10 (Dividendi) sull'imposta svizzera gravante sui redditi di tale residente; la somma così imputata non può tuttavia eccedere la frazione dell’imposta svizzera, calcolata prima dell’imputazione, corrispondente al reddito imponibile negli Stati Uniti, O
(ii) una riduzione forfettaria dell’imposta svizzera, O
(iii) un'esenzione parziale dei dividendi in questione dall'imposta svizzera, ma almeno una detrazione dell'imposta pagata negli Stati Uniti dall'importo lordo dei dividendi.
La Svizzera determinerà il tipo di agevolazione e regolerà la procedura secondo le esigenze svizzere relative all'esecuzione delle convenzioni internazionali concluse dalla Confederazione per evitare la doppia imposizione.
La Svizzera sembra quindi poter scegliere liberamente, ad esempio l'opzione (iii), quella più vantaggiosa per le autorità fiscali. Mi chiedo se ogni Cantone scelga un'opzione o se esista una regola federale comune. Dove potremmo trovare un testo che indichi ufficialmente i requisiti svizzeri?
NB gli USA sono più generosi:
2. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, la doppia imposizione viene eliminata in questo modo seguente:
Secondo le disposizioni e nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa degli Stati Uniti (poiché può essere modificato di volta in volta senza influire sul principi generali qui enunciati), gli Stati Uniti concedono residenti o cittadini Stati Uniti come credito deducibile dall’imposta sul reddito statunitense l’importo adeguato delle imposte pagate in Svizzera…26 ottobre 2022 13:27 #417217Sono tassato sul reddito in base alle dichiarazioni crudo, cioè prima delle detrazioni dei dividendi. Successivamente, le detrazioni (imposta anticipata CH, richiesta di rimborso della ritenuta aggiuntiva USA e richiesta di imputazione fissa) vengono considerate secondo il software fiscale fornito dal mio Cantone come imposta anticipata, già pagata, che viene sottratta dall'imposta da pagare . pagare durante la tassazione annuale.
Devo dire che non mi sono mai preso la briga di verificare sull'effettiva fattura fiscale, se l'importo detratto, relativo a questa ritenuta d'acconto, corrispondesse esattamente alle trattenute sui dividendi. L'importo mi è sembrato sufficientemente consistente e quindi non ho mai spinto oltre l'analisi. C’è da dire che queste questioni fiscali non mi hanno mai veramente affascinato. Lo farò durante la prossima tassazione, tanto per essere chiari.
6 febbraio 2023 alle 00:28 #418571Ciao Jérôme e ciao a tutti,
grazie per i vostri vari messaggi/consigli.
Sto appena iniziando la mia dichiarazione dei redditi 2022 e ho letto che hai dichiarato in una riga dell'allegato DA-1, il numero di conto IB con il valore del patrimonio netto + totale dei dividendi + ritenuta alla fonte totale...
Ammetto che è semplicissimo perché è fatto in una sola riga sul DA-1 :) Mi piace!
ma, nel mio portafoglio e probabilmente anche nel tuo, se hai titoli statunitensi, esteri (non statunitensi) e svizzeri, non hanno la stessa ritenuta alla fonte (% di imposta prelevata) sull'estratto conto IB e se volessimo “ do well” dovremmo logicamente dichiarare i titoli svizzeri nell’allegato 1 “Dichiarazione dei titoli”, i titoli esteri al di fuori dell’allegato 8 “DA-1” e i titoli statunitensi nell’allegato 7 “R-US 164 ". Dichiarare quindi la ritenuta d'acconto % per ogni titolo e questo ricalcolerebbe automaticamente l'imposta estera non recuperabile (riquadro giallo)?
(in effetti ho fatto così nella mia dichiarazione del 2021…)
Ma poiché alla fine mi sembra che sia la stessa cosa, non mi resta che “aggiustare” nel mio calcolatore delle imposte (NE), il % dell’imposta estera non recuperabile in modo che venga visualizzato nella casella gialla sul giusto l'importo dell'imposta estera non recuperabile = quello riportato nella dichiarazione IB per l'anno...
Ti sembra logico farlo così?
Vi terrò inoltre informati se da parte mia (NE) il fisco mi dirà qualcosa o meno su questo metodo “sintetico” di dichiarazione dei titoli grazie al rendiconto super IB vs. come ho dichiarato nel 2021…
6 febbraio 2023 alle 06:56 #418575CIAO,
Anche il tuo metodo mi sembra corretto, anche se più laborioso.
Lo faccio da diversi anni e non ho mai avuto problemi con le mie autorità fiscali. Detto questo, immagino che possa variare da un cantone all'altro e anche da un contribuente all'altro... Tienici comunque informati, è sempre interessante avere riscontri di esperienze in materia.
Inoltre direi che dal punto di vista fiscale, anche se non sono a capo di un funzionario fiscale, mi sembra che il passaggio di titoli statunitensi, esteri e svizzeri su un'unica riga su DA-1, detenuto con un broker straniero, e quindi non tassati con l’imposta preventiva svizzera o con l’imposta preventiva aggiuntiva in Svizzera (USA), è logico, poiché l’unica ritenuta alla fonte corrisponde “all’imputazione dell’imposta estera trattenuta alla fonte”.
8 febbraio 2023 alle 14:56 #418621Ciao Jérôme, grazie per il tuo feedback. In ogni caso metterò solo una riga per la dichiarazione del 2022 sul DA-1, vedremo se anche quella andrà in porto! perché non mi vedo nel dettaglio delle linee d'azione perché ormai sono tante (troppe) 🙂
in ogni caso il fisco può verificare con il PDF di IB che il metodo noioso o rapido (1 riga in DA-1) equivale allo stesso... soprattutto perché come dici tu IB è un brooker straniero, ed è quello che ho frainteso l'anno scorso... continua!
22 Maggio 2023 alle 02:35 #420035Ciao Jérôme e tutti i collaboratori,
Grazie per tutti i vostri contributi su questo argomento che mi fa venire i brividi. Sto cercando di districare il gomitolo di lana per ottenere una migliore comprensione a lungo termine. Probabilmente avrò qualche domanda dettagliata in seguito, ma inizierò con l'essenziale:
Ho seguito l'ottimo tutorial di Jérôme per creare il rapporto fiscale IBKR e compilare la dichiarazione dei redditi. Ci sono alcuni punti che vorrei chiarire, forse perché il report IB è cambiato nel corso degli anni?
- Non vedo una sezione "Patrimonio netto nel report generato secondo le istruzioni. Solo "Totale azioni in CHF" e "Totale" del valore in CHF per il saldo forex (cassa / tesoreria), la cui somma sembra corrispondere approssimativamente al valore patrimoniale netto (NAV). Avete aggiunto la sezione "valore patrimoniale netto" dal tuto 2018?
a) Dopo aver effettuato alcune prove, questa sezione delle attività nette include "interessi maturati" e "dividendi maturati" nel totale (+ contanti e azioni, quindi). Se non sbaglio, "dividendi maturati" si riferisce ai dividendi in attesa di pagamento (traduzione errata?).
b) Le sezioni "Posizioni aperte" e soprattutto "Saldi Forex" sono davvero necessarie? - Nella personalizzazione del report su IBKR, alla voce "Configurazioni delle sezioni", l'opzione "Nascondi i dettagli per le sezioni posizioni, transazioni e spese del cliente..." = Sì, per impostazione predefinita. Si tratta di una nuova opzione lasciata su Sì, rispetto alle istruzioni del 2018, oppure questi dettagli sono richiesti dalle autorità fiscali (o mantenuti per sicurezza)?
- Il mio software fiscale, nel modulo DA-1, mi chiede informazioni aggiuntive. Al punto 3, "Reddito in base al quale viene determinata l'aliquota d'imposta dovuta per l'anno fiscale (2022) in base alla dichiarazione dei redditi:", c'è un campo per il DFI e per l'ICC. Presumo che si tratti del reddito imponibile calcolato dal software. Ma non capisco bene perché dovrei inserirlo io, visto che non dovrei conoscere le cifre in questa fase... Che fare? Posso lasciarlo in bianco (il software non si lamenta)?
Grazie per i vostri approfondimenti!
Thierry
22 maggio 2023 alle 08:25 #420037CIAO,
Hai aggiunto la sezione "valore patrimoniale netto" dal tutorial del 2018?
sì infatti, ho modificato il tutorial in questa direzione
a) Dopo il test, questa sezione del Patrimonio Netto include “Interessi Cumulativi” e “Dividendi Cumulativi” nel totale (+ Liquidità e Azioni, quindi). I dividendi cumulati corrispondono, se non sbaglio, a dividendi in attesa di essere pagati (cattiva traduzione?).
sì, questi sono i dividendi in attesa di essere pagati
b) Le sezioni "Posizioni aperte" e soprattutto "Saldi Forex" sono davvero necessarie?
Li metto alla luce di quanto si fa per le dichiarazioni fiscali tradizionali
Nella personalizzazione del report su IBKR, sotto “Configurazioni sezioni”, l'opzione “Nascondi dettagli per le sezioni posizioni, transazioni e commissioni cliente?” » = Sì, per impostazione predefinita. Si tratta di una nuova opzione che lasci Sì, rispetto alle istruzioni del 2018, oppure questi dettagli sono necessari per l'amministrazione fiscale? (O custodito per sicurezza)
Lo lascio su no, per gli stessi motivi di cui sopra
Il mio software fiscale, nel modulo DA-1, mi chiede informazioni aggiuntive. Al punto 3. “Reddito in base al quale viene determinata l'aliquota fiscale dovuta per l'anno fiscale (2022) secondo la dichiarazione dei redditi:”, è presente un campo per IFD e per ICC. Presumo che questo sia il reddito imponibile calcolato dal software. Ma non capisco proprio perché dovrei metterlo qui io visto che a questo punto non dovrei conoscere i numeri... E che dire? Possiamo lasciarlo vuoto? (il software non si lamenta)
Non ho questo su VStax. Ho una sezione da compilare per le detrazioni dall'imposta cantonale e comunale (punto 5) e il punto 6, per l'imposta federale, è in grigio (“stabilito dall'autorità fiscale”).
A++
25 Maggio 2023 alle 09:09 #420042Ciao Girolamo,
Grazie mille per le tue risposte, sempre così puntuali!!! 🙂
Tornerò con qualche domanda più dettagliata non appena troverò il tempo... e anche per tutte le domande che scrivo su altri argomenti ma che non trovo mai il tempo di fare...
Buona giornata, a presto
29 Maggio 2023 alle 18:06 #420061Ciao a tutti,
Ahahaha, ho appena capito perché abbiamo difficoltà a capirci e cosa sta aggiungendo alla nebbia di un argomento già spinoso: non abbiamo le stesse informazioni davanti a noi!
Nella mia ingenuità, pensavo che 1) i moduli R-US 164 e DA-1 fossero standardizzati a livello federale e che 2) l'interfaccia per la compilazione della dichiarazione d'imposta, sebbene personalizzata in base alle particolarità dei cantoni, fosse anch'essa standardizzata. Ma no!
E pensare che sono le nostre tasse a finanziare questo tipo di inefficienza. Che tristezza...Comunque...
Mi riferivo al punto 3 a pagina 2 del modulo DA-1 sul sito web della Confederazione:
https://www.estv.admin.ch/dam/estv/fr/dokumente/dbst/formulare/2022/da-1-2022.pdf.download.pdf/da-1-2022.pdfC'è anche un punto 4: "Avete pagato interessi passivi?", di cui non ho trovato l'equivalente in VSTax.
Thierry
29 maggio 2023 ore 18:17 #420062CIAO,
Perché vi preoccupate di questo modulo?
29 Maggio 2023 alle 18:46 #420063Perché c'è una differenza tra l'imposta estera dedotta alla fonte sui dividendi statunitensi e l'imposta statunitense aggiuntiva, dedotta alla fonte, ma solo da un depositario svizzero (che esclude IB)?
Il denaro ha un odore diverso a seconda che provenga dalla Svizzera o da altri paesi?Questi due link sembrano fornire (in parte) la risposta:
https://finpension.ch/fr/retenue-dimpot-supplementaire-usa/
https://www.estv.admin.ch/dam/estv/fr/dokumente/dbst/formulare/2022/da-1-2022.pdf.download.pdf/da-1-2022.pdfDa quanto ho capito (sto parafrasando), questa particolarità deriva dall'accordo di doppia imposizione tra gli Stati Uniti e la Svizzera. L'imposta alla fonte negli Stati Uniti è generalmente pari a 30%. In base al trattato, è solo 15% nel caso di un contribuente svizzero (sto semplificando) => recuperabile tramite dichiarazione + richiesta di imputazione.
Là detrazione aggiuntiva USA effettuata da un Intermediario svizzero è utilizzato per creare un incentivo a fare una dichiarazione corretta in Svizzera (la 15% alla fonte può essere < dell'imposta totale). Questa detrazione può essere recuperata interamente tramite la dichiarazione in ogni circostanza. (come la ritenuta d'acconto). Sebbene l'onere non sia recuperabile per intero in tutti i casi (cfr. l'esempio al link 2, anche se si tratta di un caso non statunitense).
Corollario: il fatto che IB non applichi l'imposta alla fonte aggiuntiva statunitense ai contribuenti svizzeri è probabile che crei una piccola porta sul retro per l'evasione fiscale.
Ora, perché l'accordo con gli Stati Uniti è 15% + 15% invece dell'intero importo dedotto alla fonte e quindi imponibile come per i paesi europei, ad esempio? Probabilmente per ragioni geo-eco-politico-diplomatiche?
Ma soprattutto... perché nel 2020+, due paesi t.q. USA e CH non riescono a creare un sistema automatizzato per scambiare le informazioni necessarie e risolvere "definitivamente" il problema? Pazzesco, non è vero?Thierry
29 Maggio 2023 alle 19:06 #420064Perché vi preoccupate di questo modulo?
CIAO,
Quindi dipende da cosa si intende per "questa forma".
Fortunatamente non compilo direttamente il modulo. La dichiarazione tramite il software chiarisce la procedura e compila automaticamente i campi del modulo quando viene generata la dichiarazione (il modulo rimane diverso tra VS, NE, VD...). Tuttavia, le domande a pagina 2 appaiono tutte sotto la voce "informazioni supplementari" nella sezione "DA-1" del mio software fiscale (non si vedono su VStax).Se, invece, mi chiedete perché mi preoccupo di questi "dettagli" fiscali, è per soddisfare la mia curiosità e il mio desiderio di capire meglio l'argomento 😉
... e magari prendere qualche nocciolina che mi spetta.29 maggio 2023 alle 23:04 #420065Ah ok, ho capito meglio, arriva direttamente dal tuo software. In realtà non questo problema su VStax.
Quindi la prossima domanda: perché non passare tramite VStax?
La ritenuta fiscale aggiuntiva USA effettuata da un intermediario svizzero serve a creare una garanzia per incoraggiare la corretta dichiarazione in Svizzera (15% alla fonte può essere < dell'imposta totale). Questa ritenuta è completamente recuperabile tramite la dichiarazione in ogni circostanza (come la ritenuta d'acconto). Mentre l’imputazione non è pienamente recuperabile in tutti i casi (vedi esempio al link 2, anche se si tratta di un caso non statunitense).
Sempre su VStax, la ritenuta d'acconto, la ritenuta addizionale USA e l'imputazione forfettaria, come ho già accennato su questo argomento, vengono trattate in modo identico e vengono detratte dall'imposta dovuta.
30 Maggio 2023 alle 09:22 #420067Io non sono vallesano 🙂
Io uso il software ufficiale del mio cantone (VD). Ho installato VStax solo per vedere di cosa stavate parlando. Nel complesso è simile anche se l'interfaccia è molto diversa, le informazioni aggiuntive sono richieste e R-US 164 e DA-1 sono separati anche se si trovano nella stessa sezione.
Per quanto riguarda l'imputazione, nel mio caso anche questa viene trattata come una ritenuta alla fonte. Ma sembra che dipenda dalla situazione (e forse dal fisco). Vedere i miei due link sopra. Scusate, il secondo non è quello giusto. Aggiornerò più tardi (non vedo però un pulsante di modifica).
Quindi nessun problema di per sé. Mi chiedevo solo se qualcuno sapesse se è necessario/utile compilare i punti 3 e 4 (e che influenza hanno queste informazioni).
Grazie e a presto,
Buona giornata.
- Questo articolo è soggetto a modifiche 1 anno e 7 mesi prima Thierry.
30 maggio 2023 ore 09:45 #420069Ok, ho capito meglio :)
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A++
- Non vedo una sezione "Patrimonio netto nel report generato secondo le istruzioni. Solo "Totale azioni in CHF" e "Totale" del valore in CHF per il saldo forex (cassa / tesoreria), la cui somma sembra corrispondere approssimativamente al valore patrimoniale netto (NAV). Avete aggiunto la sezione "valore patrimoniale netto" dal tuto 2018?
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