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11 ottobre 2019 14:29 #317123
Ciao Girolamo,
Dopo aver letto le tue ultime analisi su Amazon e Otec, ho voluto ripercorrere io stesso i miei passi per metterla in pratica dopo aver letto i vari siti e libri a cui fai riferimento.
Ho iniziato provando a configurare lo screener FT per vedere se poteva offrirmi Otec Corp, ma penso che alcune condizioni siano ancora troppo restrittive... Ma la buona notizia è che Amazon non è mai apparsa!
Questo non è un punto di blocco poiché l'obiettivo con i diversi parametri dello screener è trovare gemme rare. Se confronto i tuoi criteri con quelli di B. Graham, sei ancora più esigente di lui!La mia più grande disperazione è stata scoprire la mia incapacità di interpretare correttamente i dati dell'azienda quando sono andato su Yahoo Finance (perché purtroppo il loro sito non è in una lingua che posso leggere). Non sono in grado di leggere i risultati finanziari e metterli insieme per dedurre i diversi valori!
Quella che mi sembrava una parte più semplice, perché trattasi di elaborazione matematico-numerica, mi mette di fronte alla mia ignoranza e ad un grande vuoto.Per colmare questo vuoto, hai una lettura da consigliarmi?
Altrimenti, pensi che sarebbe possibile un breve tutorial oltre ai rapporti di valutazione e all'uso dello screener?
Non credo di aver ancora visto niente del genere.Ho anche notato che Yahoo fornisce una cronologia di 4 anni e l'anno corrente. Quindi forse non è l'ideale per trovare tutte le informazioni necessarie riguardo alla valutazione e all'analisi della crescita?
La mia offerta sarà valida anche quando il tuo fegato sarà recuperato dalla Fiera del Vallese!
Non vedo l'ora di leggerti,
Saverio11 ottobre 2019 20:40 #317491Ciao Saverio,
è normale, con FT non trovi tutto. Rimane uno screener gratuito. D'altra parte i valori che ho dato per lo screener nel mio tutorial non possono essere copiati e incollati ad vitam eternam in modo fisso. Devi divertirti, destreggiarti, provare cose. Questo è un buon punto di partenza, ma non è la verità universale per sempre. Devi sperimentare, devi ricercare.
Mi sono imbattuto in Otec tramite lo screener Quant Investing (a pagamento). Ma non devi passare attraverso uno screening a pagamento, soprattutto quando sei agli inizi e hai un portafoglio da costruire dalla A alla Z. Quello FT dovrebbe essere sufficiente per te. Successivamente, quando avrai tanti valori e non troverai più nulla su FT (il che vorrà dire che il mercato è ancora altrettanto alto), allora potrai divertirti a testare gli screener a pagamento. E buone notizie, se il mercato crolla, il FT sarà più che sufficiente per te, perché potrai raccogliere le pepite con la pala, come è avvenuto nel 2009 e negli anni immediatamente successivi.
E come dici tu, Amazon non è apparso...! 🙂 Quindi non potete sbagliarvi, a differenza della grande massa della follia!
Se per voi è solo la lingua dei rendiconti finanziari, vi segnalo che Yahoo è disponibile anche in francese, ad esempio per Otec:
https://fr.finance.yahoo.com/quote/1736.T/financials?p=1736.T
Personalmente, fin dagli albori di Internet, sono sempre stato abituato a leggere i resoconti in inglese e mi trovo quasi più a mio agio con loro che in francese. Ho l'impressione che il francese suoni meno serio o sia meno evocativo. Chissà perché.
Poi può essere inglese o francese, l'importante è capire cosa c'è dietro. Ed è probabilmente per questo che parli di “grande vuoto”.
Quindi sì, certo, ovviamente, ho un'ottima lettura da consigliarti per imparare a leggere i rapporti finanziari... Analisi della sicurezza del maestro Ben Graham (vedi sotto Tutorial, opere di riferimento, altre opere consigliate). È la BIBBIA. Imparerai tutto ciò che devi sapere non solo sulle azioni ma anche sulle obbligazioni. Tuttavia, ti avverto, è relativamente pesante e tecnico. Devi resistere, ma se resisti, è molto istruttivo. La gente dirà che è datato, ma i principi di Graham sono, secondo me, più attuali che mai. Non dimentichiamo che ha vissuto la crisi del 1929 e che è stata questa a forgiare il suo approccio di investitore estremamente prudente. 29 ottobre 1929... quasi 90esimo anniversario con valutazioni così folli... Lo dico, non dico niente... L'altro suo libro, L'investitore intelligente, è molto più facile da leggere e meno lungo. Con il secondo si ha la filosofia di investimento, con il primo la tecnica. Quindi inizia con l'investitore intelligente se non l'hai già fatto. E grazie per il confronto, lo prendo ovviamente come un grande onore, ma non credo di essere più esigente di lui. Certo, cerco sempre di avere un buon margine di sicurezza, ma conosco diversi investitori che sono ancora più “Grahamiani” di me. Ma è vero che mi sento molto più vicino a lui che a Buffett, per esempio.
In effetti, un tutorial sui rapporti finanziari non è una cattiva idea. Devo trovare il tempo perché c'è molto di più da dire oltre a un semplice screening. Oppure potrei inserire degli inserti nelle analisi che spieghino come determinati rapporti vengono calcolati dai rendiconti finanziari. A cui pensare. Altrimenti, se tolleri un po' di inglese, guarda il sito investopedia, è abbastanza informativo e serio, inizia da qui...
https://www.investopedia.com/value-stocks-4689740
https://www.investopedia.com/dividend-stocks-4689744
e lasciati cullare...
4 anni di storia non sono male. Recentemente ho visto che Yahoo offre anche un abbonamento a pagamento per un massimo di 10 anni. FT (abbonamento a pagamento) offre 5 anni. Penso che sia abbastanza. È utile solo la storia dell’aumento dei dividendi su un periodo più lungo.
In che regione ti trovi effettivamente?
12 ottobre 2019 12:32 #317661Ciao Girolamo,
Grazie per la tua risposta
Questo è quello che pensavo con FT, ma ho anche modificato un po' le impostazioni per essere meno selettivo. Il tuo articolo è una base di lavoro, proprio come i vari lavori che ho letto.
È bello sapere che nel 2009 è stata una pesca miracolosa! Ho solo un rammarico: non interessarmi ai mercati nel periodo in cui stavo terminando gli studi...
Certo è che riguardo alla famosa “GAMAF” molti avranno delle disillusioni, ma la grande massa di follia credo che possa spingerla oltre, come nel 2000 e la bolla delle “dotcom”. Anche gli investimenti senza valore sono più soggetti alle tempistiche.
Penso che il linguaggio finanziario non sia il problema più grande, anche se a volte ho difficoltà a stabilire il rapporto tra la parola francese e quella inglese, perché quando dici certe parole in francese sono meno evocative o ti serve una frase intera per descrivere una parola in Inglese (o in tedesco è la stessa cosa per esperienza).
Sono anche più abituato ai termini inglesi, qualunque sia la natura del tema, ma preferisco leggere le opere in francese (B. Graham, W. Buffet, ecc.) per capire meglio poiché è un argomento di cui non ho mai parlato ed è stato chiaro.
Il mio problema principale è capire cosa si nasconde dietro i termini e come dici tu è da lì che nasce il mio “grande vuoto”.Ho già letto “L'investitore intelligente” ed è vero che l'approccio di B. Graham è molto selettivo per assicurarsi di non perdere investendo nel momento sbagliato. Ho anche il libro "Analisi della sicurezza", ma non ho ancora avuto il tempo di leggerlo. Questo è il mio problema principale "il tempo", tra lavoro e famiglia, non mi rimane molto tempo ed energie. È anche molto paradossale perseguire l’indipendenza senza poter dedicare risorse sufficienti per farlo…
Dici anche che questi lavori sono datati, ma è nelle vecchie pentole che facciamo le migliori zuppe, giusto? La base è sempre la stessa, che sia la psicologia della folla o la ricerca del rendimento, certi principi sono intramontabili.
Penso che la comprensione dei resoconti finanziari sia la base, perché senza di essa i diversi indici e strumenti di ricerca non consentono un approccio corretto.
Sono sicuro che troverai un'ottima idea per la presentazione e sarò felice di leggerla. Inizierò anche il libro "Analisi della sicurezza" poiché in questo momento sta raccogliendo polvere.Grazie per i due link, guarderò anche quelli. Non mi dispiace affatto l'inglese o il tedesco. Potrò anche tornare qui sotto per rispondere alla tua ultima domanda.
Vengo dal cantone che ha più mucche che abitanti (c'è un ottimo articolo se non conosci ancora la regione: https://desencyclopedie.org/wiki/Fribourg ), ma abito da diversi anni nei pressi dell'Oberland zurighese (Züri-Oberland nella lingua locale)Buona giornata,
Saverio12 ottobre 2019 14:51 #317693Anche gli investimenti senza valore sono più soggetti alle tempistiche.
È proprio questo.
È anche molto paradossale perseguire l’indipendenza senza poter dedicare risorse sufficienti per farlo…
Questo è lo scopo della Rat Race. Ti rinchiude in un universo (la caverna di Platone), dal quale è estremamente difficile uscire. Il consumo e il lavoro divorano tutte le tue energie, il tuo tempo, le tue risorse. Questo mi ricorda Matrix. Siamo come rinchiusi in una sorta di prigione virtuale che ci usa come materia prima. L’unica via d’uscita è disconnettersi, in senso letterale e figurato. Bisogna tagliare il cordone del marketing, spegnere gli impegni lavorativi, smettere di comportarsi come una pecora, insomma fare un passo indietro. Una battuta d'arresto enorme. Difficile da fare quando tutta la terra è condizionata in questo modo. Ma non impossibile. E più ci riesci, più diventa facile.
Dici anche che questi lavori sono datati, ma è nelle vecchie pentole che facciamo le migliori zuppe, giusto?
Non io che dirò il contrario!
Vengo dal cantone che ha più mucche che abitanti (c'è un ottimo articolo se lo conosci e non sei ancora sicuro della regione
Non so molto di Friburgo, ma qualcosa di più dei friburghesi, con i quali ho avuto l'opportunità di brindare parecchio durante il mio pronto soccorso.
12 ottobre 2019 16:55 #317738Ciao Girolamo,
Sì, è un dato di fatto, riuscire a staccare dal lavoro non è sempre facile per me.
Mi viene in mente una domanda: coprite le vostre posizioni dal rischio valutario? Se è così, penso che tu abbia bisogno di un conto a margine con IBKR.
Buona fine giornata,
Saverio12 ottobre 2019 18:54 #317781No, mai. È inutile e perfino controproducente. Potresti essere sorpreso di apprendere che un numero molto elevato di azioni si protegge dal rischio valutario.
Maggiori informazioni su questo argomento:
Proteggiti dal rischio valutario investendo a livello globale
13 ottobre 2019 19:22 #318006Ciao Girolamo,
Grazie per i link, li leggerò con attenzione. Avevo già letto altri documenti ma me ne ero completamente dimenticato! Da quello che ricordo, l'unico motivo di copertura è per le aziende quando firmano un contratto, ma approfondirò le tue spiegazioni.
Ti concentri principalmente sui titoli azionari con dividendi, ma come analizzerai questa società Xiaomi Corporation (1810.HK)? Anche lei viene dalla terra del Sol Levante ed è stata recentemente inserita nella lista e ha perso solo in partenza. Conosco il detto secondo cui non prendere un coltello che cade, ma sarò curioso.
Buonasera,
Saverio13 ottobre 2019 20:36 #318024Analizzare un titolo con o senza dividendo non è molto diverso. Apprezzo particolarmente le aziende che non pagano solo una piccola parte dei suoi profitti, quindi se lo estremizziamo arriviamo a dividendo zero 😉
Attenzione, questa non è un'azienda giapponese, ma cinese… niente a che vedere con essa!
Insomma, senza entrare troppo nel dettaglio, ecco cosa mi salta all'occhio e non mi piace:
– l’hai detto tu, è un coltello che cade
-la società ha conseguito due risultati negativi negli ultimi quattro anni
– flusso di cassa libero negativo
– costoso rispetto al valore contabile (3 volte)
– L’EBIT rappresenta solo 0,66% del valore aziendale
– la società emette molte azioni
– è una grande capitalizzazione
17 ottobre 2019 16:22 #321474Ciao Girolamo,
Sì sì, ho dimenticato di dire che non era il Giappone, ma la Cina.
Se torno in Cina, leggo che anche lì le obbligazioni sarebbero una possibilità.
Avete già guardato in questa direzione per diversificare quelli del Tesoro americano (gli ETF TLT)?Buona giornata,
Saverio18 ottobre 2019 06:49 #321971Ciao
Devo dire che non ho molta fiducia nel governo cinese! C’è molta manipolazione lì, in particolare sullo yuan. Ho già avuto risultati contrastanti solo sulle azioni, quindi non oso immaginarli sui titoli di stato.
18 ottobre 2019 09:46 #322065CIAO,
Mi allontano dall'argomento fondamentale, a parte le manipolazioni che sicuramente avvengono "all'interno", esiste il rischio anche con gli USA? La Cina possiede una grande percentuale di obbligazioni statunitensi, giusto?
Questo mi ricorda un film (che non ho ancora visto – con mia grande disperazione dura ancora solo 24 ore al giorno -) ma che sembra molto interessante e legato all'argomento finanziario. Non so se l'avete già visto, ma il titolo è "The China Hustle" ( https://en.wikipedia.org/wiki/The_China_Hustle )
Buona giornata,
Saverio18 ottobre 2019 14:29 #322292Non conosco questo film, vale la pena vederlo di tanto in tanto.
Penso ancora che la Fed sia sufficientemente indipendente. Sta già più o meno resistendo a Trump! Ma è vero che i cinesi possiedono buona parte degli USA…
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- Devi sapere come rispondere a questo argomento.