Fondata nel 1850 in una delle città più belle della Svizzera, la Banca Cantonale di Lucerna (LUKB) conta circa 300.000 clienti, 1.000 collaboratori e 26 filiali. Con una capitalizzazione di mercato di 3,7 miliardi, è la seconda banca cantonale quotata in borsa del Paese, dietro alla Banca cantonale di Vaud.
Il 61.5% delle azioni è nelle mani del Canton Lucerna, che è legalmente obbligato a detenere almeno il 51% del capitale azionario. Questo azionista principale (e la conseguente garanzia statale) garantisce una grande stabilità alla LUKB.
La struttura si concentra principalmente sulla raccolta di risparmi e sulla concessione di prestiti, che rappresentano circa 70% delle sue entrate.
La Banca cantonale di Lucerna è relativamente resistente agli interessi negativi. Sa controllare i costi e nell’ottobre 2018 ha registrato un rapporto costi/ricavi (Cost-Income-Ratio) di 47,2%, che la colloca tra le banche cantonali più redditizie. Inoltre, nel marzo 2018 il coefficiente di capitale fisso era pari a 14,3%, un valore confortevole.
L’utile netto è aumentato del 14,31TP3Q tra il 2011 e il 2017, un aumento certamente piuttosto modesto, ma comunque molto solido in questo periodo di miseria in termini di tassi di interesse.
LUKB crea valore per i suoi azionisti a lungo termine: il rendimento del capitale proprio ammontava a fine 2017 a 7,4%, un valore inferiore a quello della campionessa indiscussa (BCV), ma simile a quello delle migliori banche cantonali (GRKP, BCVS , SGKB).
Questa osservazione è confermata dall'eccellente performance del mercato azionario di circa 400% in 30 anni (senza tenere conto dei dividendi), una performance straordinaria per un'azienda così difensiva. La ciliegina sulla torta è che il titolo non è molto volatile. Il suo grafico azionario trentennale è quasi una linea retta e ci sono state poche correzioni oltre il 201TP3Q.
Il rendimento del dividendo è attualmente pari a 2,7%, un valore piuttosto basso per una banca cantonale. Punto positivo, il rapporto di distribuzione di 51.3% è ragionevole e si trova al fondo dell'intervallo preso di mira da LUKB di 50-60%. I futuri aumenti dei dividendi sono quindi molto probabili. Inoltre la banca ha già annunciato per il prossimo anno un aumento del dividendo di 50 centesimi, che corrisponde ad un rendimento di 2,8%.
Con un PBR di 1,4 e un PER 2019 stimato a 18 (un valore leggermente superiore alla sua media storica), la Banca cantonale di Lucerna è una delle banche cantonali più costose.
Tuttavia, si tratta di una struttura molto solida, con un modello di business conservatore, robusto e prevedibile. La recente correzione dei prezzi rappresenta un'interessante opportunità che ho appena colto. Anche se il prezzo continuasse a scendere, non riesco a immaginare che possa scendere permanentemente sotto i 400 franchi.
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Ah, che piacere rileggere una delle tue brillanti analisi!
Come sapete, anch'io sono un grande sostenitore delle banche cantonali. Al momento mi sono rimasti solo i BCV ma darò un'occhiata a questa bellissima pepita!
Di questi tempi questi valori difensivi sono buoni.
Grazie fratello 🙂 Anche a me piace questo tipo di valore comodo ma con ancora un piccolo tocco di crescita.
Tutto il meglio per il 2019!!! Dobbiamo stappare lo champagne…e i dividendi!!!
Buon anno nuovo e anche tutti i miei migliori auguri!
La Banca cantonale di Lucerna aumenta il suo dividendo di 4%, quello di Zugo di 10% e quello di Berna di 21%! Che potenza di tiro per valori così comodi! Banche cantonali, vi amo 🙂
Se non sono questi i valori dei (futuri) pensionati! Non vedo l'ora che arrivino quelli dei BCV 🙂
L'azione è vicina a 400 fr = ottima opportunità di acquisto!
È un collasso, parola mia. È ancora troppo presto per me, ma c'è qualcosa a cui prestare attenzione...