Pagamento dei dividendi: azioni o contanti?

Pagamento dei dividendi: azioni o contanti?Quando si pagano i dividendi, alcune società consentono di scegliere tra il pagamento in contanti o il pagamento in azioni. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi due metodi di pagamento per il singolo investitore?

Pagamento in contanti:

È ancora oggi il metodo di pagamento più comune.
Il giorno del pagamento viene corrisposta la somma corrispondente al numero di azioni detenute in portafoglio versato direttamente sul conto cassa il conto titoli tradizionale, ovvero il PEA (n.d.r.: Plan d'Epargne Actions, solo per i residenti francesi).

Il vantaggio principale di optare per questa soluzione è che poi puoi scegli tu stesso in quali titoli, in quali società, vuoi reinvestire questi profitti (ad esempio per diversificare il tuo portafoglio, se lo hai appena creato).
Inoltre, se ricevi i tuoi guadagni all'interno di un PEA, le tue vincite non saranno soggette all'imposta sul reddito, a condizione ovviamente di non effettuare prelievi prima di 5 anni di tenuta del conto.

Attenzione: questo vantaggio non è valido per il conto titoli. Alla fine dell’anno dovrai pagare le tasse, nonché i contributi previdenziali, relativi ai tuoi guadagni.

Pagamento in azioni:

Questo metodo è sempre più popolare tra gli investitori al dettaglio.

Quando un’azienda offre agli investitori una scelta, hanno un periodo di riflessione (generalmente 1 mese), prima di dare la loro risposta. Il pagamento del dividendo è quindi leggermente ritardato rispetto al pagamento in contanti.
Al termine di questo tempo di riflessione e se l'azionista è d'accordo, allora la società gli paga un numero di azioni proporzionale all'importo del dividendo in contanti che avrebbe ricevuto.
Tali azioni verranno ottenute ad un prezzo preferenziale rispetto ai reali prezzi di mercato: questa può quindi essere un'ottima opportunità per l'investitore di incrementare, ad un buon prezzo, il numero di azioni di una società di cui si fida.
E detenere più azioni significa ricevere più dividendi l’anno successivo.

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Per chi ha un conto titoli tradizionale anche questo è un vantaggio: i dividendi pagati in azioni non sono soggetti all’imposta sul reddito.
Senza contare che evita anche di pagare nuove commissioni di transazione e di gestione rispetto ad un nuovo investimento.

Ognuno ha il suo metodo:

La scelta dell'una o dell'altra modalità di pagamento dipenderà ovviamente da diversi fattori relativi alle esigenze dell'investitore.
Il primo anno di creazione del tuo portfolio è piuttosto consigliato optare per il pagamento del dividendo in contanti.
I guadagni verranno utilizzati per investire in nuove società in modo da diversificare il portafoglio e “smorzare il rischio”: le linee più performanti compenseranno quelle meno efficienti.

Ma non appena il portafoglio sarà equilibrato, l’investitore avrà nuove esigenze: aumentare i profitti più rapidamente.
Acquistare nuove azioni a un prezzo interessante può quindi aiutare in questo senso.
C’è, tuttavia, uno svantaggio in questo metodo: è necessario possedere un numero sufficiente di azioni per poterlo fare l'importo del dividendo consente di ricevere nuove azioni.
Altrimenti il pagamento potrà essere effettuato solo in contanti.


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6 commento su “Paiement des dividendes : actions ou numéraire ?”

    1. Ciao Lopazz, lo lascio rispondere a Sylvain, l'autore dell'articolo, ma a quanto pare dice che non è depositato solo sul PEA e non sul conto titoli. Poiché non conosco la situazione specificamente francese, lascerò quindi la parola agli specialisti.

  1. Buongiorno!

    Da parte mia, preferisco di gran lunga il pagamento di un dividendo in denaro perché ho poi il privilegio di investirlo nel titolo di mia scelta, quello che mi offre il miglior rendimento potenziale con il minor rischio al momento del pagamento .

    Martino
    http://www.investir-a-la-bourse.com

  2. Infatti, quando la società mi offre azioni ad un prezzo inferiore a quello di mercato, preferisco il pagamento in azioni. Tranne Vallourec quest'anno dove il prezzo offerto è stato superiore a quello di mercato a causa dello schiaffo subito dal titolo a giugno

  3. Ciao Girolamo,

    È vero come dice Lopazz, il pagamento dei dividendi in azioni è soggetto a tassazione (non sono sicuro quando invece si ha un PEA).
    Per il resto sono della stessa opinione di Martin, preferisco il pagamento in contanti per poter reinvestire come desidero e non rimanere “bloccato” sulla stessa azione.

  4. Ciao a tutti! Scusate, non me ne sono nemmeno accorto rileggendo, è PEA, e non "conto titoli": "Per chi ha il PEA è anche un vantaggio: i dividendi pagati in azioni non sono soggetti all'imposta sui redditi. » Potrei anche aggiungere: “salvo revoca prima di 5 anni”. Scusate per il lapsus.

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