Tra le società svizzere con i rendimenti da dividendi più elevati, le società immobiliari - attive nella gestione (acquisto/vendita, locazione) di immobili commerciali, residenziali e/o industriali - occupano una buona posizione. Infatti, il rendimento medio delle sei società immobiliari a maggiore capitalizzazione è attualmente di 4.80%, ovvero ben al di sopra del rendimento dei leader SMI come Nestlé (3.14%), Novartis (3.21%) o Roche (2.95%). Inoltre, mentre i prezzi SMI sono aumentati in media di 20% nel corso del 2013, abbiamo assistito ad un calo medio di 9% per le sei società in questione. Anche se inferiore al rendimento di alcuni Real Estate Investment Trusts (REIT) negli USA, come Omega Healthcare Investors Inc. (OHI) e il suo attuale 6,4%, il rendimento delle società immobiliari svizzere è sufficiente a far venire l'acquolina in bocca . Questo articolo tenterà di valutare l'interesse di queste società per l'investitore basando il suo approccio sui dividendi e sulla loro crescita.
Le sei società immobiliari in questione, la loro capitalizzazione, nonché gli importi dei dividendi pagati per gli anni fiscali dal 2002 al 2012 (tratti da finanzen.ch), figurano nella seguente tabella:
Si noti che la maggior parte delle aziende ha una storia di dividendi limitata e alcune hanno la tendenza a pagare dividendi di importo costante anno dopo anno. Nel resto dell'articolo, le società vengono confrontate in termini di alcuni dei loro fondamentali finanziari e di rapporti sui dividendi.
Volatilità dei prezzi (beta), redditività e debito
I titoli presentano tutti una volatilità inferiore a quella del mercato (figura 1), costituendo titoli di tipo difensivo. In media, la beta è 0,33.
Figura 1. Volatilità dei prezzi (indice beta).
D’altro canto, appaiono disparità nella capacità delle aziende di creare valore, come indicato dal loro rapporto di rendimento del capitale proprio (ROE) (figura 2). Nello specifico, PSP, SPS e IS mostrano quasi il doppio dei rendimenti di MOB, ALL e WAR.
Figura 2. Rendimento del capitale proprio (ROE).
Le sei società hanno contratto prestiti per finanziare le proprie attività (figura 3). Tuttavia, PSP mostra un rapporto di leva finanziaria (debito/capitale) molto più basso rispetto alle altre cinque società. Da notare che nessuna delle società appare eccessivamente indebitata.
Figura 3. Rrapporto debito/capitale proprio (debito totale/patrimonio totale).
Dividendi
Il rendimento del dividendo (Figura 4) è all’incirca compreso tra 4% e 6%, con il rendimento più alto attualmente offerto dall’IS.
Figura 4. Rendimento da dividendi.
I rapporti di distribuzione, che costituiscono una condizione per la sostenibilità dei dividendi, variano notevolmente (figura 5). Infatti, se PSP pagasse solo 40% dei suoi profitti, ALL ha pagato l'equivalente di 188% per l'anno finanziario 2012. Inutile dire che tale dividendo rischia di essere ridotto. L’altra società con un rapporto di distribuzione elevato, WAR, potrebbe non essere in grado di aumentare l’importo dei dividendi futuri. La crescita degli utili potrebbe però consentire un aumento dei dividendi futuri.
Figura 5. Rapporto di pagamento.
La valutazione
Per giudicare la valutazione delle sei società sono stati utilizzati due rapporti. Da un lato il rapporto prezzo-utili (PE) (figura 6) e dall’altro il confronto tra il valore contabile (valore contabile) e il prezzo delle azioni (figura 7). La GUERRA è, secondo entrambi gli indicatori, sopravvalutata. Al contrario, PSP sarebbe sottovalutata di circa 8% se ci atteniamo al suo valore contabile e la società è comparativamente la più economica in base al rapporto prezzo-utili. IS ha un rapporto prezzo-utili inferiore alla media, ma una sopravvalutazione di quasi 29% secondo il suo valore contabile.
Figura 6. Rapporto prezzo-utili (PE).
Figura 7. Differenza (espressa in %) tra valore contabile per azione e prezzo dell'azione.
Conclusione
Nel complesso, i risultati sono piuttosto deludenti per l'investitore orientato ai dividendi: nonostante un rendimento relativamente elevato, sembra che queste società non siano in grado o non intendano pagare dividendi crescenti. I dividendi sono (nella migliore delle ipotesi) costanti, altrimenti il loro ammontare è piuttosto fluttuante, il loro pagamento interrotto o la loro storia breve. Ad esempio, sebbene IS abbia pagato ininterrottamente un dividendo dal 2003, il suo importo è inizialmente aumentato, poi si è ridotto e infine è rimasto costante dal 2007. Nonostante ciò, il rendimento di 5.97% e il modesto rapporto prezzo-utili rendono È l'azienda che costituisce, a mio avviso, la migliore opzione attuale. Attenzione, però, alla sopravvalutazione basata sul valore contabile.
PSP potrebbe rivelarsi un titolo interessante per gli investitori orientati al valore. In effetti, la società ha buoni fondamentali (rendimento del capitale proprio e del debito) e la valutazione più interessante tra le sei società analizzate. Se dovesse proseguire il pagamento del dividendo (primo pagamento relativo all'esercizio 2011), ciò rappresenterebbe un ulteriore punto positivo. Nella pagina relazioni con gli investitori, si legge al riguardo: "PSP Swiss Property SA prevede una distribuzione annua di almeno 70% dell'utile consolidato dell'esercizio escluso il risultato degli immobili. PSP Swiss Property mira a garantire uno sviluppo sostenibile dei dividendi (.. .) ."
I profitti di queste società dipendono ovviamente dalle fluttuazioni dei tassi di interesse. Potrebbe quindi essere saggio posizionarsi su tali titoli durante un periodo di tassi in rialzo, dato che ciò ridurrà i prezzi. Infine, ci sono molti fondi immobiliari che offrono rendimenti consistenti ed alternative eventualmente preferibili ai titoli delle società immobiliari analizzati in questo articolo.
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Grazie Jean-Louis per questo articolo ancora una volta eccellente e completo. Negli ultimi tempi, infatti, i valori delle società immobiliari si sono evoluti in direzione opposta a quella dei titoli azionari tradizionali. Prendo ad esempio CS REF INTERSWISS del Crédit Suisse, che conosco bene:
http://www.swissquote.ch/sqi_ws/ChartServlet?isin=CH0002769351¤cy=CHF&exchangeId=4&w=620&h=440&frequence=daily&period=custom&from=20090719&to=20140119&c1=CH0009980894_-9_CHF
Questi valori non solo sono più convenienti e interessanti al momento rispetto alle azioni tradizionali, ma consentono anche di diversificare il portafoglio e di ridurne la volatilità poiché non si muovono sistematicamente nella stessa direzione del mercato azionario. Questo è anche uno dei motivi che mi ha spinto a sviluppare la strategia REITs & MLP:
http://www.dividendes.ch/reits-mlps/
Come lei ha detto, tuttavia, molte di queste società non offrono dividendi crescenti, il che è legato alle specificità del settore immobiliare. Oppure, se aumentano, lo fanno a un ritmo leggero. Negli USA, invece, ne troviamo alcuni che stanno procedendo piuttosto bene, come ad esempio l'OHI che hai citato.
Dobbiamo quindi considerarli davvero, nell'ottica del crescente investitore orientato ai dividendi, come diversificazione, da cogliere a seconda delle opportunità, piuttosto che come fondi di portafoglio.
In effetti, è una possibilità di diversificazione da considerare. Tuttavia, dato il peso della ritenuta alla fonte di 35%, possiamo dubitare dell’opportunità di investire in titoli il cui dividendo non aumenta e che per la maggior parte sembrano ancora molto ben valutati, anche se un recente calo medio di 9% potrebbe far riflettere un possibile punto di ingresso. Avrei voluto che si enfatizzasse la nozione di sconto/premio sul patrimonio netto rivalutato: di cosa si tratta esattamente?
Tieni presente che in Francia esistono proprietà immobiliari più economiche che ti consentono di ottenere rendimenti di almeno 5-6 % o anche di più. Una domanda veloce: esistono società immobiliari svizzere che capitalizzano il dividendo, senza essere fondi divoratori di commissioni? Se ignoriamo il prelievo, la considerazione è diversa…
Ho fatto una piccola ricerca sui fondi di capitalizzazione delle società immobiliari svizzere su Morningstar con un Total Expense Ratio pari o inferiore a 0,5 che dà:
Credit Suisse Select Fund (CH) Titoli immobiliari svizzeri F /
Pictet (CH) – Fondi immobiliari svizzeri istituzionali Classe I CHF / http://www.morningstar.ch/ch/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=F00000NZLL
ZKB Immobilien Schweiz attività indiretta T / http://www.morningstar.ch/ch/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=F00000OXBV
per quanto riguarda le società immobiliari direttamente svizzere che capitalizzano non ne sono a conoscenza
Grazie Jean Louis per questo articolo molto ben documentato riguardante lo studio finanziario sostenuto
Vedo diversi vantaggi aggiuntivi rispetto a quelli che presenti:
A meno che non mi inganni per la maggior parte di questo tipo di investimenti, nessuna imposta sul patrimonio o sui dividendi – informazioni riportate nei prospetti di emissione –
Se consideriamo che il dividendo sarà al netto delle imposte, le conseguenze non saranno trascurabili nel momento in cui riceveremo la nostra dichiarazione dei redditi personale.
Il recupero della ritenuta d’acconto di 35 % non sussiste quindi per un Residente in Svizzera –
Molte convenzioni fiscali bilaterali dovrebbero consentire ad alcune società straniere di non essere tassate nemmeno in Svizzera (redditi percepiti nel Paese di residenza e cantoni in cui non esiste l’imposta sulla sostanza)
Personalmente ho paragonato questo tipo di reddito a quello generato dall'acquisizione di uno studio:
– Nessuna preoccupazione legata alla gestione degli affitti –
– Se all’età pensionabile hai bisogno di un reddito regolare aggiuntivo, puoi rivendere gradualmente le azioni
invece di dover rivendere l'immobile nella sua interezza:
In entrambi i casi, però, c’è un motivo per “fare la scelta giusta” che non è esente da spiacevoli sorprese.
– Il monolocale può perdere valore per vari motivi, ristrutturazione, modifica del piano di quartiere come rampa
autostrada che gli passa sotto il naso ecc.
– L’impresa immobiliare non è esente da rischi – Gestione disastrosa – Commissioni di ogni genere – Svalutazione della sua sostanza immobiliare – Tipologia: meno richiesta di uffici in una determinata zona, quindi delocalizzazione rivista al ribasso, da prevedere anche lavori minori eventi imprevisti come rimozione dell’amianto, norme varie, lavori di ammodernamento come accesso ai computer, ecc.
Ciao swx,
Infatti, alcune di queste società, ad esempio la SPS, prelevano i dividendi dalle loro riserve di capitale, esentandole quindi dalla tassazione. Controlla se altri procedono allo stesso modo perché a volte è difficile ottenere queste informazioni dalle pagine “relazioni con gli investitori” delle società in questione.
Interessante è il confronto tra acquisto di immobili e investimenti tramite azioni o fondi immobiliari. Combinando società immobiliari di diversi paesi, in particolare del tuo paese di residenza e REITS statunitensi, puoi ottenere buoni rendimenti senza il fastidio di gestire la proprietà. Tuttavia, è necessario essere pronti a vedere i prezzi variare in modo significativo (vedi il calo significativo dei prezzi dei REITS statunitensi negli ultimi mesi) e non farsi prendere dal panico in questo caso.
Buongiorno
grazie per questo articolo e i tuoi commenti
molto arricchente per me
ludovico
PSP/As. g.: tutte le proposte accettate, dividendo di 3,25 CHF per azione
Zurigo (awp) – Giovedì, all'assemblea generale, gli azionisti della società immobiliare PSP Swiss Property hanno approvato tutte le proposte del consiglio d'amministrazione. Hanno votato in particolare a favore del dividendo di 3.25 franchi per azione, ha comunicato giovedì sera la società in un comunicato stampa.
Tutti i membri del consiglio di amministrazione sono stati rieletti per un ulteriore periodo di un anno. Günther Gose è stato confermato presidente del consiglio di amministrazione. Erano rappresentate 27.539.500 azioni, ovvero 60.04% del capitale sociale.
dl/fah
(AWP / 03.04.2014 19:55)
Acquistare un intero immobile può essere un ottimo investimento. Le chiavi: valutare attentamente la redditività prevista e sapere come mobilitare i finanziamenti per la ristrutturazione.
Congratulazioni per il tuo articolo. Manca un elemento fondamentale per valutare le società immobiliari quotate: il patrimonio netto rivalutato.
Il valore contabile non riflette la valutazione del patrimonio immobiliare. Ma acquistare un immobile quotato in borsa, non dimentichiamolo, è soprattutto acquistare un immobile.
Alcuni titoli a basso rendimento possono rivelarsi veri e propri gioielli in termini di prezzo/NAV.
Buona giornata a tutti