Diario di un futuro pensionato (21)

Questa pubblicazione è la parte 20 di 86 della serie Diario di un futuro pensionato.

Giornale

Una vocazione... Vi ricorda qualcosa? Forse ne avete una da quando eravate bambini? O forse conoscete qualcuno il cui destino è stato tracciato per molto tempo? Medico, pompiere, poliziotto, avvocato... Per alcune persone la scelta è chiara molto presto. Per me, invece, non è mai stata ovvia. Ancora oggi, dopo 14 anni di professione, non sono sicuro di essere tagliato per questa professione. Anzi, sono sempre più convinto che non sia stata la scelta giusta. Ma questo non ha importanza.

Ho scelto la mia professione un po' per caso, un po' anche per dispetto. Sicuramente ci ho preso gusto, per forza di cose, e anche una certa competenza, ma dire che mi sveglio ogni mattina con una banana in bocca è un passo che non farei mai.

Oggi lavoro per la prima volta per un datore di lavoro che si fida dei suoi dipendenti e li valorizza. Dopo anni passati a sudare per grandi aziende in cui i dipendenti erano solo numeri, sono tornato in un mondo in cui ognuno può dare un contributo reale. È una sensazione fantastica e l'atmosfera generale è molto positiva. Sembra di essere in famiglia o tra amici. Tutto sommato, un bel momento.

Eppure, in cuor mio, so di non essere tagliato per questa professione. Ho perso la mia vocazione da qualche parte? Ho perso un lavoro che mi sarebbe piaciuto fare? Forse sì. O forse no...

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Amo scrivere e amo la finanza. Quindi il mio blog non è lì per caso. Ma ovviamente è impossibile guadagnarsi da vivere con esso. Ognuna di queste passioni, presa separatamente, sarebbe potuta diventare una professione? Giornalista o consulente di investimenti? Forse sì. O forse no. Mi sono già dilettato un po' nella prima, senza esserne davvero convinto. Per quanto riguarda la seconda, è difficile sapere se un giorno potrei far parte degli squali della finanza...

Alla fine, credo che l'unico lavoro che mi ha sempre aspettato a braccia aperte sia quello di pensionato ;-)...

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1 commento su “Journal d’un futur rentier (21)”

  1. Se, per definizione, un'occupazione è l'esercizio da parte di una persona di un'attività in ambito professionale in vista di una remunerazione, possiamo dire che un rentier è un'occupazione? Per scoprirlo, procuratevi l'e-book "Profession d'un rentier".

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